Giax ha scritto:tra gli Speedmaster “il GS della situazione” è il Moonwatch Professional, e sto puntando alla ref. 311.33.42.30.01.001 (o 002), rigorosamente manuale. Ho passato qualche tempo a fare il filo al DSoM vintage black, ma quel tipo di orologio (black on black) è sempre strepitoso negli still-life in studio, salvo al polso perdere parecchio del fascino - e, per quel che costa in più, mi sono sempre frenato.
Otto mesi fa pensavo anche al Seamaster e ad un Sinn (UX, non 857), e alla fine quelle scimmie sono state abbattute.
Resta però il pallino del Moonwatch Professional, anche se ora le ref. interessanti sono la 310.32.42.50.01.001 o 310.30.42.50.01.001, cioè il grande classico Hesalite (meno fico dello zaffiro, ma più coerente con una missione spaziale), con cinturino nylon o braccialato acciaio.
Però sto guardando con occhio porcino agli AirKing. Entry level assieme all’Ostyer Perpetual no-date, il ref. 116900 del 2016 è praticamente carrozzato come un Milgauss: cassa antimagnetica e movimento 3131. Mi lascia molto perplesso l’ensamble estetico: tanto lucido, indici delle ore 3-6-9 arabi in oro, altri indici arabi ma coi minuti e in bianco, indice al 12 luminescente, scritta verde, corona gialla, indicazioni e sfere bianche con secondo verdi… confusione!! Capisco l’omaggio alla macchina supersonica Bloodhound, lo rispetto, e resto comunque confuso.
Mi chiedevo se i modelli più vecchi avessero un senso o meno, tipo ref. 114232 o addirittura 5500 (il Precision)/5700, specialmente in qualche variante di materiale o quadrante carina come la 5701 con oro giallo.
Qualcuno è esperto di AirKing?