corsica cari ricordi, in moto tanti anni fa usavo con diverimento il mio road book pirelli (vecchia collana di itinerari italiani e stranieri), oggi forse introvabile, un libretto ad anelli passo passo asfalti e sterrate (ma si poteva saltarne parti),
per esempio come dice lucaj lo sterrato del deserto degli agriati verso la spiaggia è sassoso ma facile per tutti (zona nord s.florent), o le piccole strade verso l'isola occidentale (galeria, porto, le famose calanche erose dal vento, ma anche il fiume fango piccolo rivo dall'acqua cristallina e bagni rilassanti) che è la parte meno turistica e tutte curve giu' fino ad ajaccio per ritrovare i primi semafori...
senza dimenticare che la corsica è chiamata la montagna in mezzo al mare, cioe' che nella zona ovest in 10km/minuti si sale dal livello mare a circa 1000metri, occhio ai cinghiali.
se ti muovi per tempo si trovano economiche piccole strutture alberghiere con parcheggio, visto che l'isola è un po' tutta bella (e poi al centro Corte e la sua rocca- fantastico anche il trenino che ci passa tagliando in diagonale l'isola da bastia a ajaccio con punti a strapiombo o in mezzo a foreste e cascatelle- o le bocche di bonifacio) potrebbe essere la soluzione di fare molte tappe senza smontare ogni volta la tenda.
oppure fare giri a raggio dal camping giorno per giorno. oppure fai tu