Tragedia sulle dune

[Reds]

...non ci sono parole..
..un abbraccio alla famiglia e alle bambine...
questo è un dramma collaterale non da poco...
RIP..
Alberto

[clax]

r.i.p. ad un uomo che ha potuto avere moltissimo dalla vita, lavoro famiglia e passione all'estremo sono spesso preclusi a molti. 40anni da leone, ma ai figli ci si deve pensare un po' di piu' (scusate se mi stacco dal coro).

[lucajudoka]

r.i.p. ad un uomo che ha potuto avere moltissimo dalla vita, lavoro famiglia e passione all'estremo sono spesso preclusi a molti. 40anni da leone, ma ai figli ci si deve pensare un po' di piu' (scusate se mi stacco dal coro).

Hai toccato il punto: se hai una famiglia hai delle responsabilità nei loro confronti.
Lui si preoccupava sempre e solo del suo bisogno di fuga: scappare da un lavoro che non gli piaceva (una azienda di famiglia + che florida e che lo aveva reso decisamente benestante).
Un chiodo fisso lo legava alla velocità e alle moto. Veloce sull'asfalto, veloce fuori dall'asfalto.
Voleva sempre arrivare primo e pur di superarmi si prendeva dei rischi terribili. Sapendolo, lo preservavo facendolo stare davanti sempre e comunque.
Stavolta però mi ha superato per l'ultima volta, primo in tutto, anche a morire.
Comunque uso questa tragedia per riaprire un vecchio discorso: diverse volte ho letto qua di ragazzi che nonostante la situazione ondivaga della politica del nord africa, 'siccome avevamo preventivato il viaggio, noi partiamo lo stesso'..
Se hai una famiglia o qualcuno che ti aspetta, hai sempre dei doveri nei loro confronti, cercarsela come ha fatto lui pur di appagare il proprio bisogno di fuga e di avventura, può avere risvolti tragici, nessuno di noi è immortale..

[F3D3]

... io dico che se ha trovato moglie è perchè il suo carattere l' aveva fatta innamorare... ora ognuno si comporta come crede e se fosse cambiato nel tempo magari avrebbe divorziato e non avrebbe incontrato te ( lucajudoca ) ecc ecc quindi nessuno è perfetto ma ognuno gestisce la propria vita come crede nel bene e nel male... sinceramente parlando ( a parte i 40anni di vita ) firmerei per avere l' ultimo ricordo in quel modo!

E un vecchio detto recita : " sono sempre i migliori ad andarsene per primi " ; ciò significa che solo coloro che sono degni di nome vengono ricordati dagli amici! degli altri dopo 6 mesi non se li ricorda più nessuno.

[Eddy]

porcatroia...

[fiore1982]

Io non conoscendolo posso solo dire R.I.P. o meglio CIAO

[clax]

... io dico che se ha trovato moglie è perchè il suo carattere l' aveva fatta innamorare... ora ognuno si comporta come crede e se fosse cambiato nel tempo magari avrebbe divorziato e non avrebbe incontrato te ( lucajudoca ) ecc ecc quindi nessuno è perfetto ma ognuno gestisce la propria vita come crede nel bene e nel male... sinceramente parlando ( a parte i 40anni di vita ) firmerei per avere l' ultimo ricordo in quel modo!

E un vecchio detto recita : " sono sempre i migliori ad andarsene per primi " ; ciò significa che solo coloro che sono degni di nome vengono ricordati dagli amici! degli altri dopo 6 mesi non se li ricorda più nessuno.

un discorso perfetto per un bel film o un palco, ma lucajudoka sembra abbia espresso un parere perchè lo ha frequentato. ora se lo fai di professione essere il primo ci puo' stare, ma per passione nessuno ti chiede 80 fratture.
amore o non amore era fortunato (chi lo sa davvero?) che in famiglia accettasero serenamente che si sfogasse, ma spesso le unioni (come tu citi la sua) stanno su per via dei figli o per un egocentrismo/ambizione che entrambi accettano. La sicurezza di non perdere il lavoro anche standone lontano pur disprezzandolo (cito Lucaj) potrebbe averlo un po' scaricato da un senso di responsabilità che lo portava oltre i limiti.

persone che per un lavoro devono accettare piu' di un trasferimento di sede per carriera (tipo cc p.s. o militari) continuano ad avere la famiglia vicina anche se lontani da casa, ecco per esempio

il tuo detto è sacrosanto, ma il primo sarebbe anche l'ultimo se non ci fossero gli sconfitti, quindi onore anche a chi non "è ricordato" ma che ci prova lo stesso col suo giudizio.
questo ragazzo va comunque e sempre ricordato nel bene per ogni affetto che ha contracambiato

[lucajudoka]

e ma lui la sua sfida era con se stesso. Voleva si stare davanti ma perchè doveva dimostrare sempre qualcosa agli altri ergo a se.
Questo succede quando si hanno dei sensi di inferiorità insiti, sei portato a voler strafare. In questo modo emergono i campioni: quando devono dimostrare qualcosa, quando si portano dietro delle insicurezze, ecco che vincono con il sangue e il sudore.
In realtà lui non voleva capire che la vita gli aveva già dato molte vittorie: agio economico, una bella famiglia, una moglie innamorata. Non aveva bisogn
o di niente più.
Però vorrei tralasciare l'aspetto personale di lui e usare questa tragedia per una riflessione in generale: quando comunque non c'è niente in palio, a cosa serve prendersi dei rischi ulteriori rispetto a quello che la moto di per se già rappresenta?
Tutte le volte che vado ad una motocavalcata mi trovo sempre dietro qualche pilotone che smania di superare.
Andare veloce in off significa mettersi nelle mani del destino. L'orografia cambia ad ogni metro, gli ostacoli più imprevedibili appaiono improvvisi, niente è scontato, e anche quando freni di botto la moto scivola sui sassi e continua ad andare avanti.
Andare da soli nel deserto perché ti senti invincibile e sicuro di te è da pazzi come andare da soli sott'acqua o fare fuori pista sulla neve fresca da soli. Andarci così significa proprio cercarsela: basta che scollini una duna e ti sembra di essere a centinaia di km da qualunque cosa, perdere i tuoi compagni è un attimo, tutto diventa uguale e perdi subito l'orientamento. La disperazione è dietro l'angolo e ti raggiunge in un attimo.
Ovviamente lui non aveva il gps perchè non lo riteneva necessario (tanto lo portavo sempre io) e delle volte si poneva la domanda se era il caso di portarsi dietro il telefono (sai, metti che cadi e si rompe..).
Voler stare sempre davanti significa forzare i propri limiti ad ogni occasione e, a voler troppo una cosa, facilmente corri il rischio di ottenerla.

[Gigiobu]

Se avrai notizie sul suo decesso, se non ti darà noia, postale.

[carotalc4]

Vivere e morire della propria passione... RIP..Peccatissimo davvero! Bella rogna x la famiglia ora!!

[clax]

luca, vedi qualcuno ne ho conosciuto anche io anche se su strada che era sempre il primo forzando oltre. di solito non si calmano nemmeno quando rimangono soli, sfidano se stessi. il tuo amico sfortunato comunque la corda l'aveva tesa parecchio e sembrava il piu' bravo, anche se ingenuo (v. telefono e gps=mi ricorda appunto uno di noi del nostro ex gruppo di moto, che un'estate in vacanza insieme con le auto in corsica, uscimmo con la sua ed era a riserva fissa, ma lui era sicuro che ci si poteva fare 50km, come se in corsica i distributori si trovano come a roma...).
Forse non si era sottoposto a seri controlli medici frequenti sopratutto per attività sportive importanti e per quello che aveva subito fisicamente. mi dispiace davvero per lui e per i lutti che lascia

[F3D3]

Clax devi capire che ognuno è fatto a suo modo e ognuno fa come gli pare... poi stà nel buon senso del " buon padre di famiglia " fare le cose giuste... e se io voglio con 80 fratture farmi un giro in moto me lo faccio e non ho sbagliato nulla!

Non si può sempre dire agli altri, "questo è giusto" e "questo è sbagliato" col sennò di poi siam tutti profeti... ora non voglio dilungarmi ma, se ne è andato nel migliore dei modi! pensate se non fasse stato in moto ma era in azienza e rompersi le xxxxx... o se alla sera tornava a casa in auto con la famiglia... io resto dell' idea che in fondo lo invidio un pò!

Non lo conoscevo ma leggendo le righe scritte da lucajudoca, lo reputo un grandissimo appassionato di moto a 360° e cio mi basta per rendermelo simpatico e mi sarebbe piaciuto conoscerlo!

[clax]

io devo capire? una tesi alquanto bizzarra la tua. se devi lavorare ma ti succede la disgrazia mentre ti rompi le pajje in azienza, o mentre sei in auto con la famiglia, non è certo peggio che sei in moto: sei crepato e basta. a morire non ci sta nessuno, forse nemmeno lui voleva finire cosi' ma tra altri 40anni raccontando le sue avventure, ricrediti. E poi siamo in tantissimi ad avere la passione ma molti non sono cosi' fortunati da poter anteporla quando ci pare alla famiglia e al lavoro. sara' stato un tantinello viziato il ragazzo?

[F3D3]

Non insistiamo... il succo del discorso è che " saran fatti suoi " così è semplice da intendere.

[clax]

amen- la messa è finita...

[toto77]

A me spiace per un coetaneo che non c'è più, ma non posso fare a meno di pensare che cin qualche accorgimento in più PROBABILMENTE non sarebbe finita così tragicamente.

non è facile scrivere mentre mi allaccio il casco...

[Pasolupo]

Condoglianze, un abbraccio anche da chi non ti conosce !

[Tomac]

Non ho parole..... RIP uomo...

[wave75]

...
...
...

[lucajudoka]

Il quadro si è delineato meglio e le cose sono cambiate:si tratta di errore tecnico e non avventatezza.
Pare che ci fosse una ragazza testimone, una pilota spagnola che lo ha visto da lontano. Palo ha scollinato la duna con troppo gas, ha fatto un gan balzo e nell'atterraggio ci è rimasto.
La sostanza non cambia: sempre morto rimane, ma almeno sappiamo che non lo ha tradito il fisico e che non avuto il tempo di agonizzare.
La ragazza ha visto tutto, lo ha raggiunto nel punto di atterraggio ma era già morto, lei ha chiamato i soccorsi e sono arrivati gendarmi.
Martedi o mercoledi torna in Italia la salma.
RIP