Vincenzo ha scritto:
E poi ci fai quello che facevi col 950-990 solo molto meglio.......tutti i punti che hai elencato sono stati affrontati con le grosse adventure.....figuriamoci se non possono essere affrontati con un 690.
Le motivazioni che hanno elencato sono solo chiacchere.....ma tra qualche anno si ricrederanno.....come stà succedendo per il downsizing delle auto, tra qualche anno si verificherà lo stesso per le moto e non ci si scappa.
Concordo in pieno.
Oramai le moto hanno raggiunto cilindrate assurde con una assurda e inutile rincorsa a chi fa la moto con piu' CV.
La mia prima moto "vera" dopo il 125, e' stata una Gilera ER350Dakota e con quella assieme a mia moglie, all'epoca
fidanzata, abbiamo girato l'Austria e la Baviera in lungo e in largo con borse e valige. E la moto pur avendo 34 CV
non si e' mai tirata indietro e siamo arrivati ovunque senza problemi.
Oggi faccio le stesse cose con un 1200 da 105 CV.
Quello che voglio dire e che nel giro di venti o trent'anni la media di cilindrata e' passata dal 350 al 1000 cc
pur mantenendo nelle abitudini di guida della gente lo stesso target.
Inoltre leggo su molti forum una mania per me assurda di giudicare la bonta' della moto in base a quanti CV ha.
Per me 100 CV sono gia' troppi su una maxi enduro da turismo, e secondo me se KTM sfornasse una 690ADV
o meglio ancora un bicilindrico 800, ne verrebbe fuori una gran moto.
Anche Aprilia, mi domando cosa aspetti a fare una Tuareg 750 partendo dalla Dorsoduro o dalla defunta RXV450.
Secondo la mia filosofia di motociclista oggi abbiamo perso di vista il concetto che la moto ha sempre avuto,
cioe' di mezzo da trasporto economico da mantenere e appagante nel piacere di guida, un mezzo per divertirsi.
Nell'infinito dedalo di modelli e sigle, ormai uno ha difficolta' a scegliere un modello di moto, e alcune di esse
costano in manutenzione piu' di un'auto perche' troppo specialistiche.
Credo che le case ma anche chi va in moto, dovrebbe fermarsi a riflettere sul dove stiamo andando di questo
passo e che utilizzo facciamo noi della moto.
Perche' va bene la tecnologia che avanza e le prestazioni sempre piu' al top, ma ormai le moto sono
diventate goffe stufe a due ruote. E credo che potremmo rinunciare a qualche Kg in meno e a qualche
CV per abbassare i costi di spesa e manutenzione in favore di una moto piu' snella, piu' facile
che ci riporti a quegli anni felici dove bastava un XT o un TT per divertirsi.
E su strada con i mille controlli che ci sono, e' meglio non avere una moto che ti instighi ad aprire la manetta
e piuttosto per chi sa apprezzare, e' bello ogni tanto rallentare in modo da sentire i profumi della natura
e poter vedere i panorami che madre natura ci offre che she spesso quando andiamo di fretta nemmeno
degnamo di uno sgurado.