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Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 25 lug 2009, 11:57
da Patacca
LA REGOLA DEI TERZI


La regola dei terzi è un accorgimento che è stato utilizzato per secoli dai pittori ed è tuttora molto diffuso nella composizione di una fotografia. Dividendo l'immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l’immagine risulti più dinamica (rispetto ad una composizione che pone il soggetto al suo centro), ma armonica al tempo stesso. La regola è talmente popolare che alcune macchine fotografiche sono dotate di mirini con una griglia di suddivisione in terzi per aiutare il fotografo.
Oltre al posizionamento del soggetto, la regola dei terzi viene utilizzata anche per valutare il posizionamento dell'orizzonte nei dipinti o nelle fotografie panoramiche, secondo la tesi per cui un orizzonte a metà dà la stessa importanza al cielo e al paesaggio, effetto in genere non voluto.


Griglia di divisione in terzi
Secondo la regola dei terzi all'immagine va “idealmente” sovrapposto un reticolo composto da due linee verticali e due linee orizzontali (linee di forza), equidistanti tra loro e i bordi dell'immagine. L'immagine viene quindi divisa in nove sezioni uguali: il riquadro centrale prende il nome di sezione aurea ed è delimitato dai quattro punti di intersezione delle linee (punti di forza, punti focali o fuochi). Questi sono i punti in cui l'occhio si concentra maggiormente dopo aver “guardato” il centro dell'immagine e dai quali raccoglie maggiore informazione.

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In generale, per rendere l'immagine più dinamica il soggetto deve essere posto sulle linee di forza dell'immagine (solitamente quelle verticali) o più precisamente nei punti focali dell'inquadratura; la posizione decentrata ne risalta l'importanza. Le linee di forza orizzontali, nella composizione di fotografie paesaggistiche, sono utilizzate come riferimenti per posizionare l'orizzonte ed i piani di prospettiva. Inoltre si possono utilizzare come linee guida quelle diagonali che passano per due fuochi opposti.
La regola dei terzi è applicabile ad ogni formato, che può essere quindi anche quadrato o panoramico, ogni volta, cioè, che è possibile suddividere l'immagine in terzi con le linee di forza.



Il "falso" mito della regola dei terzi


Sezione Aurea Fibonacci con rapporto 5:8
La regola dei terzi si basa sul concetto matematico di sezione aurea. Con pochi calcoli si riesce a dimostrare che in realtà la divisione in terzi è solo un'approssimazione.
La sezione aurea è il rapporto tra due segmenti e la loro somma (in formula (con a e b segmenti) a : b = (a + b) : a). Il rapporto quindi dei due segmenti è circa: 0,618. Nella divisione in terzi questo rapporto è: 0,5.
Il rapporto che più si avvicina a quello di riferimento della sezione aurea è a=5 e b=8, che approssimato corrisponde a 0,625 (Andreas Feininger, La Fotografia).
Questa scelta deriva probabilmente dall'approssimazione di Fibonacci per il valore della sezione aurea.
Dal punto di vista compositivo con il rapporto 5:8 si sposta il punto di forza dell'immagine più verso il centro, il soggetto quindi risulta sempre decentrato ma in modo minore rispetto alla divisione in terzi.

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Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 2 ago 2009, 14:52
da Pumba
tocram ha scritto:ai ai ai tira le orecchie a chi ti ha fatto questa foto, non ha applicato la regola dei terzi!!! :lol:



ma come..non vedi....l'eli ha tre pale???? bhe Raffa è sotto una ???? per cui ......la regola del terzo è rispettata.... :? :? :? :? :? :? :? :whistle: :whistle: :think: :think: :dance: :dance: :dance:

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 10 ago 2009, 22:36
da bradipo ita
vorrei istruzioni e consigli per foto crepuscolari e notturne panoramiche.
E poi parlando di astrofotografia,da dove si parte? :roll:

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 10 nov 2009, 22:01
da Stillo
Ma questo topic non continua??
Dai che è interessante.

Parliamo di Zooming??
Ci sono delle regole da rispettre??
Tempi (che sicuramente saranno dal 60 in giù) e diaframma??


Ecco l' unica foto che mi è riuscita vagamente.


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Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 10 nov 2009, 22:46
da Patacca
Grande Stillo,
in effetti mi ero un po' addormentato....

Allora per quanto riguarda lo zooming è una tecnica che si puo' fare quasi esclusivamente con le reflex, o per lo meno con le macchine che ti permettono di impostare in modalità manuale i tempi di scatto.
Infatti, scattando con un tempo lento (in base a quello che si sta fotografando) abbiamo la possibilità di zoomare durante lo scatto, ossia nell'arco di tempo che passa tra quando l'otturatore si apre e tra quando si chiude.
Io dopo anni di scatti e di prove "al lavoro" non ho ancora capito se conviene farlo aprendo o chiudendo la zoomata, ossia passando da grand'angolo e tele o viceversa. Io di solito per non sapere ne leggere ne scrivere faccio prima le foto in un senso e poi nell'altro. La miglior cosa sarebbe poter scattare le foto in sequenza (o raffica) in modo da prendere almeno qualche scatto per ogni senso di zoomata.
Preparatevi a buttare un sacco di roba, il 90% delle foto risulteranno inguardabili e mosse soprattutto all'inizio....ma poi con il passare del tempo e l'allenamento arriverete a delle ottime percentuali di riuscita.
Secondo me i migliori zoom per cercare questo tipo di scatto senza rischiare di rovinare tutto, sono quelli che non si allungano durante la zoomata, mentre quelli a pompa, ossia che si allungano e si accorciano tipo pompa di bicicletta....potrebbero avere delle controindicazioni....
Nulla di certamente confermato, ma io nel periodo che giocavo molto con un bello zoom (grosso) a pompa ho rotto un otturatore della reflex.
La cosa strana è che Canon dovrebbe garantire 300.000 scatti di durata per un otturatore professionale come quelli montati sulla Eos 1D mark 3 ma in realtà il mio ha incrociato le braccia ( o meglio le lamelle ) a circa 50.000....ben al di sotto della durata aspettata.
Il motivo potrebbe essere che durante la zoomata la quantità di aria presente nell'obiettivo viene compressa e aspirata velocemente...e siccome le macchine professionali sono tropicalizzate (piene di guarnizioni quasi a tenuta stagna anche tra obiettivo e macchina) l'aria esce e entra da ogni zona dove trova una piccola fessura...da cui si deduce che potrebbe aver interferito sul movimento delle leggerissime lamelle dell'otturatore facendole deragliare.....

e ora ancora una cosa.

La più triste.

Spesso quando lavoro ho a che fare con dei clienti che di fotografia capiscono poco, ma poco davvero...potrei citarvene uno che mi diceva s ero capace di fare quelle foto in cui su una foto si vede una sequenza dell'atleta che sta facendo il salto "come si vede sui giornali" ...e io a spiegargli che sono 10 foto unite con photoshop....e lui << no no è una foto sola, con l'atleta che si muove piano piano >> e io dopo avergli ripetuto 10 volte che era un montaggio post produzione ho lasciato perdere dicendo SI SONO CAPACE! si parlava di salti di snowboard per un'azienda talmente grossa che non ci credereste....e quest'inetto doveva spiegare a me che foto fare e che foto voleva.......
CMQ continuando il discorso spesso i clienti sono talmente analfabeti (nel senso artistico di una foto) che non apprezano neache una foto come questa qui sotto....che mi è costata un bel po' di pazienza per beccarla, (ho aspettato una stagione intera di offshore per arrivare in Qatar dove ero sicuro che avrei trovato sole e acqua completamente piatta per fare al meglio questo scatto, col sole in leggero controluce e l'acqua turchese e che in inverno gli ultimi giri della gara della domenica il sole è basso.....fa te) e il cliente dopo che gliel'ho fatta vedere ha fatto spallucce e ha detto << si .... mmm .... bella....>> e ha continuato a guardare il suo piccì....
A quello zuccone dovrebbe aver detto qualcosa se con questa foto dopo poco tempo, ho vinto il concorso internazionale a Montecarlo dove hanno partecipato 70 nazioni con più di 130 fotografi..... :evil:

Ma tant'è...l'arte non tutti la capiscono....certi sono analfabeti.





Eos 1D mark III 1/80 di secondo f/29 TV iso 320 canon 70-200 f2,8
La velocità di punta degli off shore è 160 nodi circa (in realtà dipende dalle condizioni del mare e dalle eliche e rapporti che montano, cmq 160 nodi = 296km/h circa) . In elicottero si viaggia senza porte (avete idea del male che fanno i pantaloni che ti frustano le gambe?). In questo caso la tecnica è più complessa perche' sono due tecniche perfettamente fuse insieme... panning + zooming.
Nella foto Spirit Of Norway, che era già campione del mondo con una gara di anticipo (tipo Vale quest'anno :wink: )



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Magari la prossima volta posto un po' di panning.
:byebye:

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 10 nov 2009, 23:49
da vikingo
:wink: Grazie patacca !!! :mrgreen: :wink:

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 11 nov 2009, 17:02
da il minchiazza
foto veramente spettacolare, sembra che il motoscafo stia per venire risucchiato da un maelstrom maledetto rende davvero l'idea della velocità...chapeau bas

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 11 nov 2009, 22:05
da Patacca
grazie a voi..... :oops:

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 12 nov 2009, 0:09
da Stillo
A me da l' idea dell' Interprise che sta' facendo il salto a curvatura.

Ma il centro della foto era dove convergono le linee, davanti alla punta della barchetta, e poi l' hai un po' croppata?? (come ho fatto io nella foto di sopra)




N.B. La foto l' avevi gia' postata qualche pagina fa', e forse mi è venuta da lì la voglia di fare qualche zooming.

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 12 nov 2009, 0:35
da Patacca
Si la foto l'avevo già postata ma ora volevo rifarla vedere spiegandola a modo.... :wink:

La foto non è croppata, in realtà la zona dove convergono le linee è il centro della zoomata, come dire, in realtà sono andato un pochino storto....in realtà di foto zoomate esattamente al centro della barca ne avevo parecchie ma al momento di scegliere, ho scelto questa che essendo un po' decentrata da' appunto l'idea di sparire-essere aspirata, in un buco. Anche a poppa aveva il suo perchè l'effetto, ma questa mi piaceva di più perchè davanti.
La foto ha solo ricevuto le normali cure che ormai sono di rito per qualsiasi fotografo (livelli-maschera di contrasto-luci ombre)...magari anche questo potrà essere spiegato per bene nelle prossime puntate.

Re: ABC del fotografo con la carota....

MessaggioInviato: 12 nov 2009, 17:34
da ste7280
cavoli mi son letto tutte le cinque pagine oggi....complimenti patacca.......molto interessante e istruttivo :clap: :clap: