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Nuovo codice della strada per i motociclisti

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Arthur Fonzarelli
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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda Arthur Fonzarelli » 8 dic 2012, 21:45

Piuttosto che quessto però potrebbero rendere obligatori corsi di guida periodoci per chi ha moto oltre certi kw.
Scusate ma io posso!
SMR 950 nel passato un Fifty Mistral nel cuore, una ADV Black nel BOX e un Madison 250 ELABORATO nel Cul#
Gran bella la carotona, ma il fifty con 21 cv........

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda elleR » 8 dic 2012, 22:02

Arthur Fonzarelli ha scritto:Piuttosto che quessto però potrebbero rendere obligatori corsi di guida periodoci per chi ha moto oltre certi kw.

:s-quoto2:
aggiungo anche prove di esame della patente un po' più significative...fanno fare ancora l'8? :shock:

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda superclod » 8 dic 2012, 22:33

Uh, meno male!! Almeno posso continuare a guidare la mia moto con le infradito... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

A parte gli scherzi, da certi particolari si evince l'immensa e abissale ignoranza di chi legifera in Italia.

Per fare un esempio: nell'ultimo mio incidente mi sono rotto due dita del piede (non avevo scarpe tecniche), due costole (rottura provocata dal paragomiti del braccio dx) e lussazione della spalla dx, nonostante le protezioni... :roll:
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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda elleR » 8 dic 2012, 22:41

:naughty: :mrgreen:
La legge per l'uso obbligatorio di abbigliamento non è stata approvata
Dettagli 08 Dic 2012

ABBIGLIAMENTO MOTO
In questi giorni sta girando una notizia, diffusa da una rete televisiva dedicata al mondo dei motori. Secondo questa notizia sarebbe stato approvato un decreto legge, il 1720, in cui l'articolo 171 prevede non solo più l'utilizzo obbligatorio del casco omologato, ma anche del necessario abbigliamento tecnico, come guanti, giubbotto, paraschiena. Peccato che questo non sia vero.
A prescindere che la notizia è stata riportata in modo discutibile, dato che parlano di un articolo 171 senza però dire che si tratta di un articolo del Codice della Strada, e per l'esattezza è quell'articolo che parla dell'uso del casco protettivo quando si va in moto.

Ma l'inesattezza è ancora più grande. Infatti da quella notizia sembrerebbe che il DDL in questione sia stato approvato in questi giorni, ma quel DDL è del 2010, e in quel decreto la parte che riguarda l'articolo 171 del CdS è stato ritirata.

In questi giorni riceviamo molte richieste di notizie, sia via mail che sulle nostre pagine Facebook, per chiedere informazioni su questa legge, ma quanto riportato da quella emittente non è vero. Vogliamo quindi rassicurare i motociclisti che non è previsto l'uso di abbigliamento obbligatorio, e vorremmo consigliare alla redazione di questa emittente di prendere meglio le informazioni che usano poi per redigere i loro articoli, per evitare di creare disinformazione.

Questo anche perché queste notizie poi cominciano a girare per i social network creando solo confusione, e prima che si smorzino gli echi potrebbero passare settimane. Sarebbe auspicabile una rettifica, ma ci contiamo poco.

Coordinamento Italiano Motociclisti
Fonte:
http://www.cim-fema.it/web/notizie/noti ... -approvata

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda Gigiobu » 8 dic 2012, 22:51

:up:

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda pinto » 9 dic 2012, 2:04

fedster73 ha scritto:Io invece sono pienamente d'accordo.. Anche perché le spese sanitarie dichi si fa male sono a carico di tutti e se questo può servire contemporaneamente a ridurre queste spese ed a salvare delle vite o ridurre gli effetti degli incidenti, ben venga!


Se vuoi ridurre gli incidenti e le spese sanitarie basta fare una legge cosi':
"non si possono produrre più mezzi di trasporto per uso privato che superino i 100 KM orari".

Il resto sono solo prese per il sedere :evil: :evil:

Autovelox, patente a punti, cinture e compagnia bella sono tutte scemenze .... se permetti che possano essere prodotti (e venduti !!!) mezzi che superano i 200 orari o che sono grossi come autobus (i vari suv) vuol dire che della sicurezza dei tuoi cittadini non te ne frega niente!!!!
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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda Nashua81 » 9 dic 2012, 2:23

Ma io da una parte sono d'accordo perchè sono troppi i motociclisti che non si proteggono in modo opportuno
Le statistiche dicono che ogni giorno muoiono 3 di noi è l'86% delle lesioni gravi permanenti riportate dopo incidente sono imputabili al non utilizzo di protezioni opportune.

Solo quest'anno mi sono trovato a soccorrere due di noi che avevano avuto un incidente in strada.
Di questi, uno purtroppo ha avuto proprio un brutto incidente e non ce l'ha fatta, l'altro invece è ora su una carrozzella, ha avuto un incidente banale ma non aveva la protezione della schiena...

Io sono uno molto accorto che usa tutte le protezioni anche se non sono obbligatorie perché quello che dico sempre è che non voglio rischiare di non poter più usare la moto...

Certo che se per andare in centro a prendere un gelato bisogna imbardarsi diventa davvero limitante la cosa...

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Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda alfaromeo_ » 9 dic 2012, 2:46

Io penso che chiedere a qualcuno che è informato in materia non costa nulla, si può chiedere ad una semplice pattuglia della stradale che potremmo incontrare in un area di servizio così non si hanno dubbi..

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda fedster73 » 9 dic 2012, 9:19

pinto ha scritto:
fedster73 ha scritto:Io invece sono pienamente d'accordo.. Anche perché le spese sanitarie dichi si fa male sono a carico di tutti e se questo può servire contemporaneamente a ridurre queste spese ed a salvare delle vite o ridurre gli effetti degli incidenti, ben venga!


Se vuoi ridurre gli incidenti e le spese sanitarie basta fare una legge cosi':
"non si possono produrre più mezzi di trasporto per uso privato che superino i 100 KM orari".

Il resto sono solo prese per il sedere :evil: :evil:

Autovelox, patente a punti, cinture e compagnia bella sono tutte scemenze .... se permetti che possano essere prodotti (e venduti !!!) mezzi che superano i 200 orari o che sono grossi come autobus (i vari suv) vuol dire che della sicurezza dei tuoi cittadini non te ne frega niente!!!!

Se fosse così i 50ini potrebbero esser condotti senza casco. Tanto se ti schianti a 50 all'ora contro un cofano o contro un muro non ti fai nulla, vero?
Ma abbiamo idea di cosa significhi cadere a 100 all'ora?
Io sono il primo che va e sono il primo che Nn ha sempre voglia di bardarsi come un centrurione.
Eppure ho cercato d'impormelo. Quando uso la moto ho sempre casco, guanti e giacca protetta con insieme un paraschiena, anche quando vado a lavorare.
Non ci vedo nulla di traumatico. Se si vuole la moto si devono volée le conseguenze, positive o negative che siano.
Sugli sci oramai sono obbligatori i caschi e così e' sulle bici..
Sulle moto, a parer mio, e' giusto che ci debba sempre essere un adeguato livello di protezione. Non sarà la soluzione assoluta, ma è' sempre meglio di nulla..
Giacché questo e' sempre un paese immobilista dove non si fa mai niente perché c'è sempre una giustificazione of un interesse..

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda Gigiobu » 9 dic 2012, 9:55

fedster73 ha scritto:Se fosse così i 50ini potrebbero esser condotti senza casco. Tanto se ti schianti a 50 all'ora contro un cofano o contro un muro non ti fai nulla, vero?
Ma abbiamo idea di cosa significhi cadere a 100 all'ora?
Io sono il primo che va e sono il primo che Nn ha sempre voglia di bardarsi come un centrurione.
Eppure ho cercato d'impormelo. Quando uso la moto ho sempre casco, guanti e giacca protetta con insieme un paraschiena, anche quando vado a lavorare.
Non ci vedo nulla di traumatico. Se si vuole la moto si devono volée le conseguenze, positive o negative che siano.
Sugli sci oramai sono obbligatori i caschi e così e' sulle bici..
Sulle moto, a parer mio, e' giusto che ci debba sempre essere un adeguato livello di protezione. Non sarà la soluzione assoluta, ma è' sempre meglio di nulla..
Giacché questo e' sempre un paese immobilista dove non si fa mai niente perché c'è sempre una giustificazione of un interesse..

E proprio questo il fatto ... si deve SENTIRE la necessità di indossare le protezioni (vuoi con corsi, informazione
e sensibilizzazione) e non IMPORLA. Tempo fa si era parlato proprio di questo in un post che poi è andato a scemare,
e prorpio in questo post si diceva che c'è da proteggere anche chi non è in grado di giudicare il pericolo. E' a queste
persone che io farei lasciar giù sia la moto che la macchina ... bici compresa. Oppure lasciarle fare e attendere che
finiscano di essere in così tanti (che non indossano le protezioni)

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda Giolli Joker » 9 dic 2012, 10:01

fedster73 ha scritto:Eppure ho cercato d'impormelo. Quando uso la moto ho sempre casco, guanti e giacca protetta con insieme un paraschiena, anche quando vado a lavorare.
Non ci vedo nulla di traumatico. Se si vuole la moto si devono volée le conseguenze, positive o negative che siano.


Idem il sottoscritto.
Ho iniziato relativamente tardi a muovermi a 2 ruote, così ho cercato di iniziare da subito con buone abitudini, non avendone di pregresse a limitarmi...
E così son l'unico pazzo con giacca in pelle in moto d'estate... ad Abu Dhabi.
(I tedeschi girano l'Italia in moto d'estate generalmente molto ben bardati... e potenzialmente hanno una sensibilità al caldo superiore alla nostra...)

Tutte le protezioni del mondo non ti salvano se è il tuo giorno dell'incontro con la nera signora... ma possono far sì che una caduta stupida non si traformi in una tragedia che ti segna la vita.

Sul come implementare questo concetto a livello legislativo, non so esprimermi.
Magari relazionerei più l'utilizzo del mezzo che la potenza alla protezione necessaria:
es.: Autostratada-Superstrada --> tutte le protezioni come per d); città --> livello b)...

E' anche tutto da vedere che cosa voglia dire "giacca tecnica": esistono capi omologati (pochi, tipo Halvarsson Safety Jacket) e capi non-omologati ma con protezioni omologate (il 98% forse)... dire giacca tecnica a livello legislativo non vuol dire nulla.
Spingere i produttori ad omologare i loro capi (ovvero a renderli conformi alle regole d'omologazione) sarebbe il primo passo verso una maggiore sicurezza ed è dove il legislatore dovrebbe iniziare a muoversi, imho.

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda gms » 9 dic 2012, 10:09

io solitamente evito di commentare in quanto lavoro nella sicurezza stradale da oramai 20 anni e come spesso accade quando è il tuo lavoro lo guardi con occhi un po' diversi.
una sola riflessione: il mondo della moto (e relativi incidenti) sono completamente cambiati nel giro di 10 anni. un esempio?

10 anni fa il 70% dei decessi sui PTW (powered two wheelers, come si chiamano in gergo tecnico) aveva le seguenti caratteristiche:

1) avveniva nel week end
2) moto di grossa cilindrata
3) strade extraurbane
4) alte velocità

ora, quasi per uno scherzo del destino, approx la medesima percentuale di decessi, ha le seguenti caratteristiche:

1) avvengono da lunedì a venerdì
2) moto di piccola cilindrata
3) città/strade urbane
4) incidente sotto i 50 km/h (basse velocità)

qualcuno ha idea del perchè? :mrgreen: :mrgreen:

questo è il fenomeno dei commuters, ovvero pendolarismo. 10 anni fa gli scooter non esistevano quasi per nulla e il grosso degli incidenti erano le moto "propriamente dette", mentre ora l'utilizzo principale del mezzo a due ruote è per gli spostamenti casa-scuola-casa e casa-lavoro-casa. sulle motivazioni tecniche non mi dilungo molto, ma chiunque abbia un po' di esperienza le può dedurre. in città quello che tra due auto è un paraurti rigato, tra una moto e una macchina è qualcos'altro... se a questo aggiungiamo che il 76% di TUTTI gli incidenti stradali avviene in città (il 15% strade extraurbane, il rimanente in autostrada) il rischio relativo è banalmente calcolabile tra uno che usa la moto in città e rispetto ad altre situazioni. (ovviamente il coefficiente di gravità è più alto nelle altre situazioni: ovvero in città è più facile fare un incidente, in extraurbane e autostrada è più raro, ma quando accade "mi faccio più male").

del resto prendete un "motociclismo" di 10 anni fa; gli scooter non avevano pubblicità e i servizi erano il 10% della rivista. impensabile trovarne uno in copertina. oggi la cosa è un po' diversa...

la sicurezza stradale, come spesso dico, è un settore apparentemente semplice, ma in realtà maledettamente complesso... la mobilità a due ruote motorizzate è diventata un'emergenza in cima alle classifiche. non so quanto lo sanno, il libro bianco dell'EU aveva imposto una riduzione del 50% dei morti per incidenti stradali nel decennio 2001-2010. non lo abbiamo raggiunto, ma di poco: abbiamo avuto una riduzione complessiva del 44%, non male. pochi sanno che se disaggreghiamo il dato dell'incidentalità motociclistica, il 50% lo abbiamo tranquillamente superato...

ok, prolisso enough, ma sapete com'è, la domenica mattina, un caxxo di voglia di lavorare, ogni scusa è buona per caxxeggiare... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda fedster73 » 9 dic 2012, 18:59

Gigiobu ha scritto:
fedster73 ha scritto:Se fosse così i 50ini potrebbero esser condotti senza casco. Tanto se ti schianti a 50 all'ora contro un cofano o contro un muro non ti fai nulla, vero?
Ma abbiamo idea di cosa significhi cadere a 100 all'ora?
Io sono il primo che va e sono il primo che Nn ha sempre voglia di bardarsi come un centrurione.
Eppure ho cercato d'impormelo. Quando uso la moto ho sempre casco, guanti e giacca protetta con insieme un paraschiena, anche quando vado a lavorare.
Non ci vedo nulla di traumatico. Se si vuole la moto si devono volée le conseguenze, positive o negative che siano.
Sugli sci oramai sono obbligatori i caschi e così e' sulle bici..
Sulle moto, a parer mio, e' giusto che ci debba sempre essere un adeguato livello di protezione. Non sarà la soluzione assoluta, ma è' sempre meglio di nulla..
Giacché questo e' sempre un paese immobilista dove non si fa mai niente perché c'è sempre una giustificazione of un interesse..

E proprio questo il fatto ... si deve SENTIRE la necessità di indossare le protezioni (vuoi con corsi, informazione
e sensibilizzazione) e non IMPORLA. Tempo fa si era parlato proprio di questo in un post che poi è andato a scemare,
e prorpio in questo post si diceva che c'è da proteggere anche chi non è in grado di giudicare il pericolo. E' a queste
persone che io farei lasciar giù sia la moto che la macchina ... bici compresa. Oppure lasciarle fare e attendere che
finiscano di essere in così tanti (che non indossano le protezioni)


Gigio.. Al giorno d'oggi.. il concetto di SENTIRE .. è' pura utopia!..
Nell'era della superficialità a tutti i costi e' solo l'apparenza l'unica cosa che si SENTE davvero. Ciò che richiami tu è' roba per pochi..
Purtroppo credo che le regole siano necessarie, sebbene non siano risolutive.
Ben vengano poi le considerazioni di Gms, che tuttavia spaccano i dati degli incidenti collocandoli in tempo e luogo. Ciò che resta e' il sottofondo: gli incidenti sono tanti e molti di questi sono mortali. Ciò perché le esigenze della quotidianità di ciascuno di noi sono cambiate. Chi prima andava a piedi oggi si sogna e si permette un movimento motorizzato e quindi in circolazione c'è un numero di mezzi sempre più elevato la cui velocità di spostamento e' direttamente proporzionata alla velocità della vita ma anche di quella che consentono i mezzi e l'innalzamento del livello di sicurezza presunto degli stessi.
Andiamo di più, andiamo più forte sicuri del mezzo e convinti che la sua tecnologia possa assicurarci nel caso dell'imponderabile.
Quindi che sia in città o meno, sempre incidente e' e sempre a carico del S.S.N. resta.

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda gms » 9 dic 2012, 19:06

il discorso è oltremodo complesso e non è possibile dichiarare una verità assoluta. quel che è curioso è che, a memoria, era stato iniziato e portato avanti il medesimo discorso su spunto della medesima motivazione (la presunta presentazione del discusso DDL). se qualcuno trova quei due 3D e fa un po' di copiaincolla magari non ripetiamo concetti già espressi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

poi...se al pranzo maicheitiem mi fate bere qualche gallone di vino può darsi che vi canti la ninna nanna a suon di statistiche :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf:

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda Gigiobu » 9 dic 2012, 20:58

Il post era questo se non ricordo male ... viewtopic.php?f=7&t=24892&hilit=obbligare
Ma per fare un copiaincolla mi sa che sarà un lavoraccio :roll:

fedster73 se hai voglia prova a dare una sbirciata al post, così trovi quel che intendevo :wink:

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda jenk » 9 dic 2012, 22:20

Che inutile polverone mediatico ha sollevato la notizia diffusa da una rete televisiva dedicata al mondo dei motori.
Certi giornalisti farebbero bene a cambiare lavoro, o almeno, documentarsi prima di "spararle".
A dar risposte sono capaci tutti, ma a porre le vere domande ci vuole un genio..
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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda clax » 10 dic 2012, 1:01

vabbè, me so' rotto, a questo punto me tengo solo il casco e permuto l'smt coll'X-bow, tanto per non tradi' l'arancio :rotlf: :rotlf: :rotlf:
LA MOTO LOGORA CHI NON CE L'HA
ex: yam fazer1000fzs, yam fazer600, kawa zzr1100, 750supertenerè, (per poco) suzuki750 due tempi 3 cil, yam RD350LC, maico 250GS, cagiva sst125, motobi125ss, pantheon150, piaggio skipper125, honda vision50, metropolis50, rizzato califfone 50 4m

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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda pinto » 10 dic 2012, 2:06

fedster73 ha scritto:Se fosse così i 50ini potrebbero esser condotti senza casco. Tanto se ti schianti a 50 all'ora contro un cofano o contro un muro non ti fai nulla, vero?
Ma abbiamo idea di cosa significhi cadere a 100 all'ora?
Io sono il primo che va e sono il primo che Nn ha sempre voglia di bardarsi come un centrurione.


Cosa c'entra il casco!! e che esempio poi ... boh ... guarda che i 100 km erano indicativi... e fra l'altro il tuo bel DL discrimina per KW e non per velocità, stabilendo livelli di protezione arbitrari come se i traumi non dipendessaro dalla dinamica dell'incidente ma solo dalla potenza del mezzo.

Sicuramente mi sono spiegato male io ... riprovo ...

Ripeto che se ai legislatori stessero veramente a cuore la salute dei cittadini ed il contenimento dei costi sociali la moto la vieterebbero proprio!!! e permetterebbero solo di vendere macchine con velocita max ridotta, con tutti i sistemi di sicurezza e utilizzabli solo fuori dai centri abitati (certo costerebbero solo 3000 euro e i cunsumi di carburante precipiterebbero :roll: :roll: )

Ti ricordo, e qui grattiamoci tutti, che per il solo fatto di salire in moto siamo tutti, protezioni o no, potenzialmente dei "costi sociali". Anche tu.
Cosa fai? domani vendi la moto? ...

Quello che voglio dire è che sono stanco di rimedi schizzofrenici che, nel nome della "sicurezza" (...e a chi non piace la sicurezza), non rimuovono le vere cause dei mali per non toccare gli interessi economici più disparati.
Sarebbe come se gli americani per risolvere il problema dei morti sparati invece che vietare la vendita di armi obbligassero ad acquistare i giubbotti antiproiettile ...

Partiamo dai dati che ha fornito GSM.
Se vietassimo la circolazione dei mezzi privati in citta affiancando una politica di trasporto pubblico efficente, non avremo già risolto gran parte del problema? (senza contare i benefici per l'ambiente)
A qualcuno di noi mancherebbe l'utilizzo della moto in città?? non credo proprio visto che la usiamo solo perchè ci siamo costretti dal traffico.
Se si facesse una politica del genere sarei anche d'accordo con la legge sulle protezioni, anche perchè sarei già in regola!!!

PS.
uso la moto tutto l'anno, in citta sempre con giacca, completa di tutte le protezioni, e guanti, e il fine settimana sulle statali anche con pantaloni e stivali. Non ho bisogno di una legge che mi dica come prendermi cura di me stesso. Ma se devo andare in ufficio come se dovessi fare 500 KM, alla moto ci rinuncio (sperando che qualche cretino non mi iobblighi ad andare a piedi con il casco solo perche potrei essere investito da una macchina)
Ultima modifica di pinto il 10 dic 2012, 2:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda pinto » 10 dic 2012, 2:07

jenk ha scritto:Che inutile polverone mediatico ha sollevato la notizia diffusa da una rete televisiva dedicata al mondo dei motori.
Certi giornalisti farebbero bene a cambiare lavoro, o almeno, documentarsi prima di "spararle".


... In ITALIA non ci sono GIORNALISTI
:twisted: :twisted:
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Re: Nuovo codice della strada per i motociclisti

Messaggioda fedster73 » 10 dic 2012, 8:34

Punto, mi spiace, ma non la penso come te, anche perché se ci fosse un sistema come quello che dici tu, ergo, non sarebbero necessarie tanto le protezioni quanto la legge che le prescrive: come sostieni tu, andremmo tutti in autobus, dunque non ci servirebbero.

Ma al di la di ciò, che potrebbe essere un discorso condivisibile, sebbene rappresenti solo uno dei tanti spaccati possibili, ci sono altre realtà e tutte con dimensioni e motivazioni diverse. Il trasporto pubblico, quindi, sebbene sia una buona fetta di esse, non le riassume tutte.

Non solo: al giorno d'oggi, come ho detto, sono cambiate tante cose rispetto a 10 anni fa così come e' stato allora per i tempi precedenti e così sempre sera. Quando io ho iniziato ad imparare di nascosto ad andare in moto, il casco non era obbligatorio. Eppure chi ti scrive lo ha sempre messo. Perché senza non mi sono mai sentito a posto.
Quando il casco e' divenuto legge, una parte del popolo motociclistico ha reagito come te, ma ad oggi credo sia indiscutibile la bontà della scelta.

Inoltre, se marginalmente posso capire che andare in ufficio vestito come se dovessi fare500 km ti dia fastidio, devo però replicare che oggi ci sono indumenti specifici che possono aiutare molto per queste esigenze.. Anche perché 500 km aumentano il tempo d'esposizione al pericolo.. Ma non sono la causa dell'incidente, che dunque può avvenire in 15..

Detto questo, se ne potrebbe parlare per ore e non sono certo io a divertì convincere, anzi me ne guardo. Io esprimo il mio pensiero nel rispetto del tuo.
Certo: avere a mente la sicurezza in termini verticali come quelli che citavi prima, con il divieto delle due ruote, mi sembra eccessivo: il pericolo e' dietro l'angolo in tutto ciò che facciamo. Bisogna premunirsi imparando coscienziosamente a far le cose( e qui appoggio in pieno corsi di guida anche in pista o di un certo spessore, magari tramite la FMI che consentano di ottenere delle abiliamtazioni per un certo tipo di moto) e proteggerai al meglio.

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