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Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 7:47
da tocram
a un eventuale incidente e a quello che ne consegue?

é da un po' che mi frulla in mente di postare questo argomento di discussione e sono qui per discutere e confrontarmi con voi, su quanto noi motociclisti
sappiamo...
pensiamo di saper...
o non sappiamo ...
fare in caso di incidente, che coinvolga uno di noi (E QUI TUTTI IN CORO FACCIAMO UNO SGRATT SGRATT PREVENTIVO :mrgreen: )

Re: Quanto siamo preparati

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 7:52
da tocram
Intanto constaterei che la nostra prima preoccupazione va sempre alla nostra amata....

lo sapete chi intendo.... la moto, non i nostri rispettivi compagni :mrgreen:

e questo ci porta ad alzarci a muoverci, che per noi equivale a dire un grande rischio in caso di lesioni al rachide cervicale!

Se avete fatto corsi di primo soccorso, ve l'avranno detto che la prima regola per i traumatizzati é l'immoblilizzazione, in attesa dei soccorsi!

certo ma dobbiamo mantenere immobile una persona a terra in mezzo a una strada..... e sempre ai corsi di primo soccorso, prima della regola sopra citata vi dicono che il soccorritore deve verificare che il luogo in cui opererà sia sicuro!!!

ma se siamo in mezzo a una strada o, come molto spesso succede, siamo dietro una curva con scarsa nulla visibilità, le cose si complicano....

Re: Quanto siamo preparati

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 7:54
da tocram
da una piccola esperienza negativa, sulla mia moto non mancano mai il gilet ad alta visibilità e una pila a led, almeno per garantirmi visibilità, anche solo in caso di panne della moto in assenza di luce, cosa che mi é successo, e allora si che siamo invisibili agli altri mezzi della strada... :?

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 9:08
da ulvisma
Bell'argomento Toc... personalmente mi sono sempre schiantato in solitaria (a parte lo scivolone in toscana con voi) quindi o mi muovevo o mi muovevo....

sempre più spesso la gente che vede incidenti (non gravi) di motociclisti tende a non fermarsi... quindi che fai? resti immobile per un po di tempo e poi ti alzi? mmmm improbabile...

io ringrazio il destino xchè l'unico incidente dove mi sono picchiato forte l'ho fatto praticamente davanti ad un furgone della croce rossa con a bordo un medico ed un infermiere che portavano dei medicinali in ospedale e che si sono fermati al volo...

Per quanto riguarda i giubbini rifrangenti e le torce, hai perfettamente ragione... ma come sai io sono un c@zzo di motociclista della domenica e vado in giro solo con il sole.... :rotlf: ...

a parte le battute, avere lo spazio per portarmi qualche attrezzatura di sicurezza lo farei... ma nn voglio essere sempre in giro con lo zaino....

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 9:16
da trivella
Io per mia esperienza personale, dopo diversi incidenti, posso dirvi che dopo il primo si pensa molto soprattutto quando si arriva ad alcuni incroci, anche se innocui, quando vedo auto parcheggiate o che marciano lente a destra ecc ecc, chiudo gas xche' la mia mente mi pone molti quesiti su quello che potrebbe accadere e valuto sempre ed in ogni momenti le possibili variabili. So che sembra una cosa assurda ma dopo gli incidenti la mente quando sono in moto, in auto non mi succede, va da sola come se sentisse un eventuale pericolo anche se nn esiste e mi mette sull'allerta.

Quando ho fatto gli incidenti la prima cosa e nn ho mai capito il perche' e controllare che cavolo si è fatta la moto...seguito da 1000 bestemmie e tentato omicidio di ha procurato l'incidente.
Dopo che l'adrenalina è passata ammetto che la voglia di salire subito in moto è tanta infatti una volta sono tornato a casa con un piede rotto per poi andare al P.S. per il dolore dopo ore dall'incidente.

Il post incidente con tanta tranquillita' ma con un solo pensiero nervoso ...QUANDO c@zzo POSSO RITORNARE IN MOTO?

Spero di essermi spiegato nel mio italiese maccheronico :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 12:52
da tocram
Chi si é mai accorto che il navigatore, almeno il Tom Tom, ha una funzione che ti dice la posizione in cui sei, utilissima per dare l'indicazione precisa ai soccorritori?

Io sono uno di quelli che durante un giro in moto, non sa dov'é, o dov'é diretto..... ed é un problema, mi sforzo di memorizzare ma... :mad_hammer: :mad_hammer: :mad_hammer: :mad_hammer:

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 12:55
da tocram
butto li queste immagini tratte da un manuale di sicurezza che utilizziamo in azienda, le manovre di BLS sono le ultimissime aggiornate.

dargli un occhiata non fa male


Immagine

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Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 13:21
da Skeb21
Bel post, utilissimo :D

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 14:05
da elleR
Skeb21 ha scritto:Bel post, utilissimo :D


:s-quoto2: :s-belpost:

io in azienda sono un addetto al primo soccorso, però tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, sinceramente non so quali possano essere le mie reazioni di fronte alle varie situazioni... :shock:

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 14:54
da dduke
Bravo Toc. Io sono senza connessione (da una vita, ma ancora per poco). Parla dei casi in cui e' bene non iperestendere per sospetti problemi (e come riconoscerli) al midollo. :)

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 16:40
da thecapitan
Bravo Toc posto molto interessante :up:

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 17:45
da tocram
elleR ha scritto:io in azienda sono un addetto al primo soccorso, però tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, sinceramente non so quali possano essere le mie reazioni di fronte alle varie situazioni... :shock:


certo, ma detto in dialetto putost, l'é mei che niente, nel senso é meglio sapere poche cose ma giuste, che avere tabula rasa.

Sapere che se sono in palla, posso chiamare il 118 e che l'operatore che é dall'atra parte é addestrato anche per guidarmi nelle manovre che devo fare, anche di rianimazione cardio polmonare non é poco.

quindi, se non so cosa fare chiedo al 118 :wink:

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 18:00
da CREG
Io, come ho appena fatto in Val Nure, mi fermo chiedo se il pilota sta bene e gli tiro su la moto, se uno e' a terra e molto dolorante non bisogna MAI toccarlo e chiamare subito 118.

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 22:17
da Poldo_xxx
:s-quoto2: :s-quoto: :s-belpost: :s-belpost:

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 14 giu 2012, 22:24
da andreinok
CREG ha scritto:Io, come ho appena fatto in Val Nure, mi fermo chiedo se il pilota sta bene e gli tiro su la moto, se uno e' a terra e molto dolorante non bisogna MAI toccarlo e chiamare subito 118.


esatto, si potrebbe peggiorare la situazione. le volte che mi è capitato di soccorrere delle persone coinvolte in incidenti stradali mi sono solo assicurato che avessero le vie respiratorie libere e che non si muovessero più di tanto

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 15 giu 2012, 11:40
da CREG
e............... MAI TOGLIERE IL CASCO!!!!!! ANCHE SE TE LO CHIEDE PIANGENDO!!!!! si potrebbe spaccare l'osso del collo e caput.

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 15 giu 2012, 12:02
da trivella
L'ultima mia dissavventura scendendo dal penice, frattura scomposta 3 e 4 metacarpo mano sinistra dopo l'incidente saranno passati almeno una ventina di motociclisti italiani e gli unici due che si sono fermati per tirar su la moto e vedere come stavo erano 2 tedeschi con BMW gs 1200 che mi hanno dato da bere, volevano darmi i loro panini e sono rimasti fino all'arrivo dell'ambulanza ...ecco chi sono i veri motoclisti...

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 15 giu 2012, 12:39
da gms
mi dispiace per la disavventura e la pessima esperienza con i connazionali, ma non generalizziamo; vero, in molti altri paesi i motociclisti propriamente detti sono più solidali della media italiana; penso che ognuno di noi avrebbe il suo aneddoto da raccontare (una volta ho forato sulla bonnette, nessuno, non c'era nessuno, solo un italiano fighetto con biembu gs1200 con bomboletta annessa e si è ampiamente rifiutato di vendermela, perchè avrebbe potuto bucare pure lui nei 12 km che mancavano dal conce, dove l'avrei ricomperata e ridata :shock: :? :? :? ) però è anche vero che molti, e mi piace pensare quasi tutti i c.li che scrivono su questo forum, si fermerebbero a dare una mano anche per molto, molto meno...

trivella ha scritto:L'ultima mia dissavventura scendendo dal penice, frattura scomposta 3 e 4 metacarpo mano sinistra dopo l'incidente saranno passati almeno una ventina di motociclisti italiani e gli unici due che si sono fermati per tirar su la moto e vedere come stavo erano 2 tedeschi con BMW gs 1200 che mi hanno dato da bere, volevano darmi i loro panini e sono rimasti fino all'arrivo dell'ambulanza ...ecco chi sono i veri motoclisti...

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 15 giu 2012, 12:52
da tocram
CREG ha scritto:e............... MAI TOGLIERE IL CASCO!!!!!! ANCHE SE TE LO CHIEDE PIANGENDO!!!!! si potrebbe spaccare l'osso del collo e caput.


giustissimo, anche in caso la persona vomitasse o avesse una forte nausea.

Visto che andiamo nell'estate, la persona stesa a terra avrà bisogno di ombra, ma non dovrà essere spogliata perché non bisogna toccarla, salvo nelle evidenze di cadute non gravi, come succede in OFF :mrgreen:

Re: Quanto siamo preparati....

MessaggioInviato: 15 giu 2012, 15:46
da ulvisma
tocram ha scritto:Visto che andiamo nell'estate, la persona stesa a terra avrà bisogno di ombra, ma non dovrà essere spogliata perché non bisogna toccarla, salvo nelle evidenze di cadute non gravi, come succede in OFF :mrgreen:


è questo che ti dicono quando ti saltano addosso in mezzo ai boschi????

PORCELLINO!!!!!!

:rotlf: :rotlf: :rotlf: