Intervista: Suor Nausica uno di noi...
Inviato: 23 mag 2009, 14:13Dietro al popolare personaggio di Colorado caffe',Suor Nausicaa,c'e' il volto di Paolo Casiraghi,
attore,cabarettista e un trialista mancato,uno di noi insomma con la passione per le moto.
Paolo Casiraghi, nome d'arte di Paolo Calderoli (Bergamo, 9 febbraio 1972), e' nipote di Roberto Calderoli.
In una intervista a MX Motosprint,racconta un po' di se stesso.
Dice:” La mia carriera di attore e' cominciata tardi,Ho dovuto studiare perche' mio padre
ha voluto a tutti i costi che seguissi le sue orme e finche' non fossi diventato dentista non avrei potuto fare altro.
Ho sempre avuto la passione per il teatro,fin dal liceo.Ha 29 anni dopo la laurea mi son reso conto che
se non avrei tentato me ne sarei pentito.Quindi con coraggio ho lasciato tutto e mi sono iscritto alla scuola
di recitazione di Lecco,poi ho iniziato a fare spettacoli nei teatri di Milano e ho avuto la fortuna di conoscere Pupi Avati
che mi ha fatto recitare nei suoi film.Cosi' ho visto come lavorano i professionisti,per me e' stato importante.
Poi Ho conosciuto Serafini,regista RAI col quale lavoro tutt'ora.
Il cabarett,e' stato un'idea improvvisata.Da uno spettacolo di cabarettisti improvvisati,
sono rimasto cosi' attratto da provarci pure io.Mi sono iscritto a un laboratorio di Zelig a Pavia
come suor Nausicaa,personaggio inventato su due piedi con la sua parlata tipica bergamasca,un po' grezza.
E' stato un successo.
La passione per le moto la ho da sempre.A 8 anni giravo con una mini moto da cross.
A 14 anni mi hanno regalato un Fantic 50 da Trial,erano i tempi di Diego Bosis e a Bergamo il trial
era la moda assoluta.Ho praticato il trial per un po' di anni,poi mi sono entusiasmato con la Parigi-Dakar
e sono passato all' enduro con una KTM 125 e poi una 250.A tutt'oggi esco con gli amici a fare qualche giro quando posso.
Ho fatto qualche gara di Trial,ma quando mio padre si e' reso conto che andavo bene e rischiavo di peggiorare negli studi,
mi ha impedito di continuare.
Sono un meccanico di moto abbastanza esperto,a 10 anni ho aperto il mio primo motore,a 14 da tre rottami
di sfasciacarrozze tiravo fuori un bolide da 100 Km/h.
Per molti anni ho lavorato alle riparazioni delle vele dei wind surf,quindi sapevo lavorare con Kevlar,
vetroresina e carbonio,ho iniziato a fare le carene per i miei amici e a preparare i loro motori.
Il mio sogno piu' grande e' recitare ad Hollywood con qualche grande regista.
Nella realta' resta la voglia di continuare a fare Colorado e dedicarmi alla fiction RAI.
Attualmente sto scrivendo un libro su suor Nausicaa.”
attore,cabarettista e un trialista mancato,uno di noi insomma con la passione per le moto.
Paolo Casiraghi, nome d'arte di Paolo Calderoli (Bergamo, 9 febbraio 1972), e' nipote di Roberto Calderoli.
In una intervista a MX Motosprint,racconta un po' di se stesso.
Dice:” La mia carriera di attore e' cominciata tardi,Ho dovuto studiare perche' mio padre
ha voluto a tutti i costi che seguissi le sue orme e finche' non fossi diventato dentista non avrei potuto fare altro.
Ho sempre avuto la passione per il teatro,fin dal liceo.Ha 29 anni dopo la laurea mi son reso conto che
se non avrei tentato me ne sarei pentito.Quindi con coraggio ho lasciato tutto e mi sono iscritto alla scuola
di recitazione di Lecco,poi ho iniziato a fare spettacoli nei teatri di Milano e ho avuto la fortuna di conoscere Pupi Avati
che mi ha fatto recitare nei suoi film.Cosi' ho visto come lavorano i professionisti,per me e' stato importante.
Poi Ho conosciuto Serafini,regista RAI col quale lavoro tutt'ora.
Il cabarett,e' stato un'idea improvvisata.Da uno spettacolo di cabarettisti improvvisati,
sono rimasto cosi' attratto da provarci pure io.Mi sono iscritto a un laboratorio di Zelig a Pavia
come suor Nausicaa,personaggio inventato su due piedi con la sua parlata tipica bergamasca,un po' grezza.
E' stato un successo.
La passione per le moto la ho da sempre.A 8 anni giravo con una mini moto da cross.
A 14 anni mi hanno regalato un Fantic 50 da Trial,erano i tempi di Diego Bosis e a Bergamo il trial
era la moda assoluta.Ho praticato il trial per un po' di anni,poi mi sono entusiasmato con la Parigi-Dakar
e sono passato all' enduro con una KTM 125 e poi una 250.A tutt'oggi esco con gli amici a fare qualche giro quando posso.
Ho fatto qualche gara di Trial,ma quando mio padre si e' reso conto che andavo bene e rischiavo di peggiorare negli studi,
mi ha impedito di continuare.
Sono un meccanico di moto abbastanza esperto,a 10 anni ho aperto il mio primo motore,a 14 da tre rottami
di sfasciacarrozze tiravo fuori un bolide da 100 Km/h.
Per molti anni ho lavorato alle riparazioni delle vele dei wind surf,quindi sapevo lavorare con Kevlar,
vetroresina e carbonio,ho iniziato a fare le carene per i miei amici e a preparare i loro motori.
Il mio sogno piu' grande e' recitare ad Hollywood con qualche grande regista.
Nella realta' resta la voglia di continuare a fare Colorado e dedicarmi alla fiction RAI.
Attualmente sto scrivendo un libro su suor Nausicaa.”
