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Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 9 apr 2012, 22:09
da jenk

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 9 apr 2012, 22:19
da Helmut
fantastico :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf:

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 9 apr 2012, 22:37
da Marcello Carucci
Deve ritornare a guidare una moto Giapponese

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 9 apr 2012, 23:00
da andreajsp
dopo il botto del mugello non è stato piu lui...
deve rimettere a posto la testa non la ducati !!!!!!

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 8:39
da elleR
andreajsp ha scritto:dopo il botto del mugello non è stato piu lui...
deve rimettere a posto la testa non la ducati !!!!!!

dopo il mugello era rotto e poi è partita la disavventura ducati. Secondo me non è bollito, è la moto che fa cacare...ovvio che nelle prove su 2 secondi di ritardo mezzo secondo è colpa della testa e il resto è della moto...

abbiamo assunto anche Uccio... :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf:

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 9:55
da ichiSiD
elleR ha scritto:Secondo me non è bollito, è la moto che fa cacare...ovvio che nelle prove su 2 secondi di ritardo mezzo secondo è colpa della testa e il resto è della moto...

:s-quoto: :s-quoto2:
L'ho sempre detto io che non sarebbe dovuto andare in Ducati... :nonno:
Cmq me fa un po' tanto pena vederlo lì a cercar di far curvare il carro ottenendo praticamente nulla... :( Poi parlano tanto di Stoner, però è stato lui a darsela a gambe allontanandosi dalla Ducati. E poi se per caso l'anno prossimo dovesse cambiare moto (Rossi) e dovesse tornare a vincere... beh... si capirebbe dove stavano i problemi.... altro che cotto!!

elleR ha scritto:abbiamo assunto anche Uccio... :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf:

Lo scooter con la distribuzione desmo.... :rotlf: :rotlf: :lol2: :lol2:

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 10:06
da tambu
Favoloso!!!

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 10:24
da Giolli Joker
ichiSiD ha scritto:Poi parlano tanto di Stoner, però è stato lui a darsela a gambe allontanandosi dalla Ducati.


Stoner ha sempre messo in chiaro i problemi della Ducati, ma si sono visti dalla casa pochi soldi per finanziare lo sviluppo nelle direzioni da lui indicate... nonostante questo, in tutte le stagioni Stoner è riuscito a fare podi e vittorie, mentre le seconde guide sulla rossa si rovinavano la carriera (Capirossi, Melandri) o arrancavano puntando giusto a fare punti (Hayden).
Stoner non se l'è data a gambe: la Ducati ha visto un affarone nel prendere Rossi e non s'è impegnata a tenersi l'australiano (che Suppo aveva giudicato con più lungimiranza...): ora ne paga le conseguenze.

Hayden, che tra l'altro si fa il culo e non fa mai dichiarazioni avventate, con la rossa è sempre stato lì intorno al 6° posto come è adesso con Rossi, anche quando a parità di moto Stoner era imprendibile.

Rossi sembra non avere, per età, esperienza o altro, l'impulso di Stoner a cercare a tutti i costi il limite della moto, e sicuramente ha un'inferiore capacità di adattamento... detto questo, sicuramente la moto ha le sue colpe, ma le dichiarazioni di Rossi dopo la gara in Qatar, dove con una moto fatta su sua richiesta ha preso paga da Hayden e Barberà, gli farebbero meritare un sonoro calcio in culo direttamente da Del Torchio.

Comunque bellissimo e verissimo il video (visto già in tutte le salse ma sempre spassoso).

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 10:24
da F3D3
Rossi anni fà dava del vecchio a Biagi e compagnia.... ora mi sà che il vecchio lo è diventato lui... e soprattutto non avendo più un colosso motociclistico a sorreggerlo, non lo caca più nessuno!!! non pulisce più la partenza con lo scuterino... non dà più le spallate nei tornantini... :rotlf: :rotlf: :rotlf:

Tra un paio di gare, si farà il suo Team con un ontha clienti e continuerà a dispregiare la moto... alla Biagi!!! poi passerà in SBK, luogo in cui conquistarà il suo 10° campionato... e finalmente si levò dalle p@lle! :penna: :penna: :penna: :rotlf: :rotlf: :rotlf:

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 10:30
da F3D3
Giolli Joker ha scritto:
... mentre le seconde guide sulla rossa si rovinavano la carriera (Capirossi, Melandri) o arrancavano puntando giusto a fare punti (Hayden).
....



Seconda guida Capirossi!!!! se non fosse stato per quel ermafrodita di spagnolo nonchè compagno di scuderia...che lo stirò in una partenza!!!! avrebbe vinto il mondiale con la Mille dieci anni fà!

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 11:21
da Giolli Joker
F3D3 ha scritto:
Giolli Joker ha scritto:
... mentre le seconde guide sulla rossa si rovinavano la carriera (Capirossi, Melandri) o arrancavano puntando giusto a fare punti (Hayden).
....



Seconda guida Capirossi!!!! se non fosse stato per quel ermafrodita di spagnolo nonchè compagno di scuderia...che lo stirò in una partenza!!!! avrebbe vinto il mondiale con la Mille dieci anni fà!


Per carità, senza Capirossi la Ducati non sarebbe nemmeno in MotoGP... non volevo sminuirlo, ma nell'epoca 800cc non è mai riuscito a trovarsi con la rossa ed i risultati di Stoner l'hanno rapidamente fatto passare a seconda guida... e purtroppo da lì le sue prestazioni sono solo peggiorate.

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 15:15
da Patacca
potrebbe forse esserci un rientro in Yamaha come detto in principio da Furusawa..metto il link dell'intervista oppure faccio copia incolla.


Cosi si intitola l’intervista che vorrei portare a vostra conoscenza, pubblicata da “SOLOMOTO” sulla versione cartacea della rivista spagnola di motociclismo che intervista l’ing Masao Furusawa con molte dichiarazioni interessanti.

SM: Complimenti per la vittoria del campionato del mondo con un pilota diverso da Rossi. Sembra la miglior prova che la moto sia veramente competitiva.

Furusawa: Certo. Anche l’anno scorso abbiamo vinto il campionato e fatto il secondo posto con Lorenzo. La moto è andata bene, e siamo contenti di avere un pilota del calibro di Lorenzo

SM: Questo anno deve essere speciale per lei: è l'ultima stagione prima della pensione. Ripercorra questi 7 anni...

Furusawa: Nel 2003 sono arrivato in Motogp, trovando una Yamaha M1 decisamente scarsa - ho dovuto pianificare una strategia per migliorarla. Sono stato fortunato, perché Rossi ha accettato di venire da noi. In principio non credevo che potesse succedere, ma a cose fatte ho riorganizzato la posizione di qualche tecnico e ci siamo messi a lavorare. A Rossi sono state offerte diverse scelte per il motore e il telaio, e devo dire che ci è andata bene: abbiamo creato subito un'ottima moto, che però solo Valentino era capace di guidare. Nessuno degli altri la portava al suo livello: piano piano, però, l'abbiamo evoluta fino ad arrivare a vincere sia con Rossi che con Lorenzo.

SM: Perché si dice che Rossi sia molto più sensibile degli altri piloti?

Furusawa: Le racconto un aneddoto. Avevamo appena trovato qualcosa di nuovo per la moto, ed un pilota molto famoso, dopo averla provata disse che ero un genio. Che avevamo inventato qualcosa di veramente buono. Guardammo la telemetria e risultò che il pilota era andato più lento che con la moto in configurazione precedente. Questo con Rossi non succede. Lui si accorgeva anche di quando noi avevamo sbagliato qualcosa nell’inserire i dati involontariamente. Sente qualsiasi modifica, e i dati gli hanno sempre dato ragione.

SM: E' curioso di quello che Rossi saprà fare per Ducati?

Furusawa: Credo che Valentino possa fare esattamente quello che ha fatto per noi, anche se spero che non succeda. Se la Ducati non seguirà le indicazioni di Rossi, però, avranno qualche problema in più.

SM: Ora che Rossi non e’ più un suo pilota, può dirci se ha qualche difetto?

Furusawa: Non ha punti deboli, è bravo tanto come pilota che come comunicatore. Credo che zio abbia fatto un errore: ha dato tutto a Valentino.

SM: Si sente fortunato nel lasciare la Motogp proprio quando Rossi ha abbandonato la Yamaha?

Furusawa: L’ideale per me - quello che io avrei voluto - sarebbe stato che Rossi si ritirasse insieme a me, e che restasse nel giro come consigliere Yamaha. Disgraziatamente lui aveva ancora voglia di correre. E' stato triste vedere Rossi andarsene, anche se credo che la sfida di un pilota italiano su moto italiana sia molto interessante per il pubblico italiano.

SM: Ricorda il momento in cui conobbe Rossi?

Furusawa: Si. E' stato nel 2003, e la prima impressione è stata che si trattasse di un ragazzo incredibile. Conosceva bene la moto, e pur parlando lingue diverse trovammo molti punti in comune. Sentii che era un ragazzo speciale e abbiamo vissuto moltissime grandi emozioni. Di questo lo ringrazio.

SM: E’ vero che dovette convincere Valentino della validità del suo progetto?

Furusawa: Si. La prima volta mi disse che la moto era pessima. Sono d'accordo, aveva ragione.

SM: Ora che lei se ne andrà dal mondiale, sente di avere un amico in Rossi?

Furusawa: Si, senza dubbio. Però sappia che se dovesse andargli male con Ducati, e volesse tornare con noi, le porte per lui sono sempre aperte.



questo invece un articolo interessante.


ROSSI: questa non è la Ducati che volevo.

E’ passato un anno da quando Valentino Rossi ha visto il primo semaforo rosso spegnersi da dietro il cupolino di una Ducati. Un debutto su una moto di cui non si è mai completamente innamorato, tanto da avere dichiarato mesi dopo “ho capito dal primo test, dopo pochi giri, che non avrei potuto vincere la prima gara”. Infatti finì 7° a 16”431 da Stoner, da cui aveva ereditato la Desmosedici. Sembravano un’eternità, l’unione peggiorò nel corso dell’anno fino a spingere gli uomini Ducati a rivoluzionare completamente il progetto MotoGP. Ieri, dopo una girandola di telai, è andata ancora peggio: 10° e 33”665 di ritardo, questa volta da Lorenzo, e ultimo delle Ducati, penultimo delle MotoGP.

Il Dottore è sfinito, ma quel che è peggio è che sembra non crederci più: “le speranze le abbiamo finite tutte lo scorso anno” innesca la miccia. Con questa gara sembra essere finita l’era del sorriso stampato sulle labbra e dell’ottimismo a tutti i costi, il rapporto si sta incrinando e Valentino sta perdendo ogni minimo stimolo. “Nella prima parte di gara Barbera mi ha passato, con un sorpasso duro che mi ha spinto nella via di fuga, ma Hector ha solo questo obiettivo, starmi davanti, la posizioni non gli interessa. In quel momento ho pensato anche di tornare ai box e finire lì la gara, non l’ho fatto solo per rispetto ai miei meccanici, per raccogliere dati utili " afferma sconsolato. La GP12 non gli piace, come era stato con la 11 e la 11.1 prima, tanto da non rivendicarne neanche la paternità. “In Ducati non hanno seguito la strada che gli ho indicato, io non sono un ingegnere e non posso risolvere ogni problema” attacca.

Poco importa tutto il resto, che Barbera e Hayden gli siano arrivati davanti e quale sia il reale potenziale della sua moto. “Non avrebbe cambiato molto fare sesto, per me questo non è certo un obiettivo allettante, punto almeno al podio” un risultato al momento irraggiungibile. “Non riesco a guidare, vado più forte con le gomme usurate che con quelle nuove. Il posteriore spinge molto, le cose migliorano un po' solo quando gli pneumatici cominciano a scivolare. Non ho confidenza, non riesco nemmeno a fare la differenza rispetto a Nicky, che comunque dopo avere dato tutto ha preso 28 secondi da Stoner, ma a lui va bene così” ammette. Parole che pesano come macigni e infrangono quella barriera fragile che resisteva da ormai troppo tempo, quelle parole non dette e quei sorrisi di circostanza che nascondevano una realtà sempre meno celabile.

I problemi della Desmosedici “sono sempre gli stessi, come le mie richieste” ripete Valentino, che descrive una moto “inguidabile, cambia poco su quale pista ci si trovi, non riesco a inserirla in curva a frenare e neanche si può sperare che cambi tutto con le nuove gomme che porterà la Bridgestone. Non sono difetti che si possono risolvere solo con le regolazioni”. O il pilota si adatta il pilota o si rifà nuovamente la moto, la Ducati è a un bivio.

Read more: http://www.gpone.com/index.php/20120408 ... z1re9sjjJo

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 16:53
da F3D3
Giolli Joker ha scritto:Per carità, senza Capirossi la Ducati non sarebbe nemmeno in MotoGP... non volevo sminuirlo, ma nell'epoca 800cc non è mai riuscito a trovarsi con la rossa ed i risultati di Stoner l'hanno rapidamente fatto passare a seconda guida... e purtroppo da lì le sue prestazioni sono solo peggiorate.


Ok ma dopo 20 anni di GP non si è la 2° guida di nessuno...

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 17:46
da ulvisma
raga... state parlando di quello che ha vinto ancora di + che Lorenzo e Stoner messi assieme e che ha sviluppato 2 moto portandole a vincere + campionati...

s ok, l'HRC era ed è la moto perfetta... anche l'ultimo degli idioti riuscirebbe a piazzarsi con una moto del genere....

ma la M1???? ve la ricordate???? Era veramente inguardabile...

dai su, va bene essere anti-valentino... ma siamo almeno realistici...

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 18:12
da andreinok
dico la mia.....
secondo me Valentino è un talento naturale ,un pilota con la P maiuscola, ma non è un pilota di quelli abituati a cadere. Le pochissime cadute che ha fatto erano ad una velocità relativamente bassa. La caduta al Mugello ha lasciato il segno. Come ha lasciato il segno la collisione con l'amico Sic. Sono esperienze che lasciano il segno anche a livello di subconscio.
Ciò non vuol dire che sia un pilota arrivato alla frutta...... forse ha solo bisogno di un'iniezione di fiducia .

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 18:34
da jenk
Non si discute Valentino per un momento difficile.

Però molti che ora lo difendono (a torto o ragione) sono coloro che avevano messo "in croce" Melandri.

Vedo la situazione simile, ovvero, due grandi piloti che non si adattano alla Ducati.
All'ultimo (Valentino) hanno tentato di fargli la moto che chiedeva, mentre al precedente (Melandri) non avevano toccato un solo bullone (visto che SOLO Stoner riusciva a portarla quella moto).

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 20:59
da ichiSiD
Patacca, F3D3, ulvisma, andreinok, jenk... vi quoterei tutti ma finirei per ingolfare il thread. Cmq ritengo che tutto quello che avete scritto l'essenza di quello che penso pure io... :sisi:
E' un momento difficile per Vale e penso pure per la Ducati la quale non credo si diverta con una situazione così, però da quello che leggo in giro scritto da tutti gli "espertoni" (sempre i soliti tra l'altro) vanno sempre a infamare Vale, non mettendo minimamente in dubbio la moto. Sì eh, perché se tornasse Stoner..... già..... provate a chiedergli se avrebbe voglia di tornare. Non metto in dubbio che sia un ottimo pilota e probabilmente riuscirebbe a far girare più veloce la Ducati attuale (anche se quasi certamente finirebbe poi per stendersi), però non tanto da vincere! E poi se anche lui segnalava problemi, beh.. avrebbe dovuto cercar di risolverli, anche perché ha girato in rosso per molti più anni che non Rossi. Invece lui tende a guidare "sopra ai problemi" -come viene spesso detto- lasciando che la moto sia anche affetta da problemi più o meno grandi. Invece Vale -per chi ha imparato a capire come e con che stile guida- ha bisogno di cucirsi bene la moto addosso, da sentirsela SUA... e quando ha questa fiducia con il proprio mezzo non credo ci sia nessuno che sia in grado di negare cosa era -e sarebbe ancora in grado- di fare!
(Sottolineo che io non sono un fondamentalista Valentiniano, perché quelli mi danno tanto fastidio quanto gli antirossisti.)

ulvisma ha scritto:s ok, l'HRC era ed è la moto perfetta... anche l'ultimo degli idioti riuscirebbe a piazzarsi con una moto del genere....

..ed infatti alla prima gara del 2004........ :lol2:

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 21:15
da andreajsp
Giolli Joker ha scritto:
ichiSiD ha scritto:Poi parlano tanto di Stoner, però è stato lui a darsela a gambe allontanandosi dalla Ducati.


Stoner ha sempre messo in chiaro i problemi della Ducati, ma si sono visti dalla casa pochi soldi per finanziare lo sviluppo nelle direzioni da lui indicate... nonostante questo, in tutte le stagioni Stoner è riuscito a fare podi e vittorie, mentre le seconde guide sulla rossa si rovinavano la carriera (Capirossi, Melandri) o arrancavano puntando giusto a fare punti (Hayden).
Stoner non se l'è data a gambe: la Ducati ha visto un affarone nel prendere Rossi e non s'è impegnata a tenersi l'australiano (che Suppo aveva giudicato con più lungimiranza...): ora ne paga le conseguenze.

Hayden, che tra l'altro si fa il culo e non fa mai dichiarazioni avventate, con la rossa è sempre stato lì intorno al 6° posto come è adesso con Rossi, anche quando a parità di moto Stoner era imprendibile.

Rossi sembra non avere, per età, esperienza o altro, l'impulso di Stoner a cercare a tutti i costi il limite della moto, e sicuramente ha un'inferiore capacità di adattamento... detto questo, sicuramente la moto ha le sue colpe, ma le dichiarazioni di Rossi dopo la gara in Qatar, dove con una moto fatta su sua richiesta ha preso paga da Hayden e Barberà, gli farebbero meritare un sonoro calcio in culo direttamente da Del Torchio.

Comunque bellissimo e verissimo il video (visto già in tutte le salse ma sempre spassoso).


:s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2:
è meglio che lamentino stia un pò zitto è provi a darci del gas come faceva stoner....altrimenti gli faranno fare la fine di biaggi

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 22:12
da andreinok
....... però ho notato una cosa...
Valentino a fine gara ,durante l'intervista , dava risalto più volte all'entrata di Barbera accusandolo di avergli fatto perdere tempo.... sicuramente sarà vero,non lo metto in dubbio (dalle riprese tv non mi sembrava una mossa così scorretta o azzardata) però mi sono ricordato di anni fa , quando con una manovra ,condannata da molti, faceva uscire di pista un avversario ( forse Gibernau ma non ne sono sicuro) allargando la sua traiettoria in curva ; successivamente, durante l'intervista a fine gara, Vale dichiarava che non erano li per giocare ma per "correre con i mutor " ....
...sicuramente una caduta di stile dettata dal nervosismo.....

Re: Parodia di "Hitler e Valentino Rossi".

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 22:32
da Patacca
andreinok ha scritto:....... però ho notato una cosa...
...sicuramente una caduta di stile dettata dal nervosismo.....


No è talemente sc@zz@to che non gli frega combattere per la merdesima posizione e rischiare di cadere, lo ha detto chiaramente, anche mettendocela tutta e rischiando la vita la sua posizione migliore potrebbe essere 5-6.....e lui non è qui a far le corse per questo piazzamento...non gli interessa.

Ora questa dichiarazione non va vista come uno che non ci prova perchè non ci riesce valentino sei una sega...no.

Si deve leggere la disperazione di un campione del mondo che secondo lui corre su una moto che non funziona...come se avesse sotto alle chiappe una CRT....che non può competere....ovviamente si sente demotivato...e questa è una sensazione che ti demolisce, quando dice le speranze le abbiamo perse tutte nel 2011...ti fa render conto di come si possa sentire.

L'avete letta l'intervista che ho postato di Furusawa?
Se vi soffermate su ciò che dice non un tifoso ma uno che di moto se permettete ne sa....beh allora potete capire la situazione.
Credo che la Ducati ce la metta tutta, ma evidentemente non basta.
Credo che Vale coi suoi 33 anni non abbia più l'occhio della tigre, visto i suoi trascorsi.
Credo che Vale ancora oggi, su una moto di cui si fida possa essere là davanti a lottare per il mondiale.

Leggo tutti i giorni i tweet di Rossi di tutti quelli che gli stanno attorno e di molti giornalisti, e vi posso garantire che sono da rispettare tutti, sia in Ducati che il suo team.