Patacca ha scritto:Io sono esasperato come wave...e pronto ad andare a Roma. E buttarli tutti fuori a calci nei maroni.
facciamolo c@zzo
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Patacca ha scritto:Io sono esasperato come wave...e pronto ad andare a Roma. E buttarli tutti fuori a calci nei maroni.
Patacca ha scritto:Io sono esasperato come wave...e pronto ad andare a Roma. E buttarli tutti fuori a calci nei maroni.
Eddy ha scritto::roll:
pure io inizio a rendermi conto che 2 moto forse sono un po' troppo
ma non vado al bar, non vado allo stadio, non vado a ballare, non ho ne mogli ne figli.... fin che posso..........
Patacca ha scritto:figaratevi se non ci sono delle persone oneste che possano andare a governare....
pensavo una cosa....non è che l'Italia ha più politici che l'USA? secondo me ci dovrebbero essere pochi politici..ma come dire un solo capo della UE...un po' come succede con Obama....ci dovrebbero essere le elezioni di tutta la comunità europea....e ridurre di moooolto il numero dei politici.
Ps non credo di parlare di politica (vietata sul forum) ma del sistema che andrebbe curato.
Quando parlano di elezioni per l'italia...mi vien l'urticaria....perchè cmq anche se si trovassero facce nuove...il sistema va cambiato non le facce....si rimangono sempre mille mila politici....ci sarà sempre uno sperpero di denaro pubblico. Mille mila macchine blu etc etc etc...
Patacca ha scritto:potrebbe essere un idea. Secondo me cmq non stiamo parlando di politica, non è un discorso di destra o di sinistra, è un discorso sul nostro futuro,
COME RIUSCIRE A SOPRAVVIVERE E A LASCIARE QUALCOSA DI POSITIVO AI FIGLI......
non certo un discorso su quella persona o quell'altra, su votiamo questo o quell'altro....
Questi discorsi riguardano il sistema per forza di cose, riguardano il nostro futuro, oggi più che mai discorso attuale e interessante anche se fino a qualche anno fa me ne fregava veramente il c@sso, a forza di fregarsene tutti, chi è salito si è fatto bellamente i suoi interessi senza che interessasse più di tanto agli italiani....ma ora che ci hanno appeso per le palle a testa in giu' per forza di cose, chi prima chi dopo, ci accorgeremo che senza cambiamenti siamo destinate a diventare un paese del terzo mondo.
thecapitan ha scritto:Guardate ragazzi, io sono stradaccordo con voi ma vi ssicuro che per esperienza diretta quando c'e' da parlare sono
in tanti a farlo, quando c'e' da tirare fuori gli attributi e rischiare, la gente in Italia per la maggior parte si da' alla macchia.
Non esiste un senso civico, un unita' d'intenti.
Siamo un popolo di piccoli individualisti che quando sono a posto a livello personale degli altri che poco prima lottavano al nostro
fianco per gli stessi problemi, se ne fotte alla grande.
Questo atteggiamento ci ha portato nel tempo ad essere governati da questa classe politica.
In Italia non esiste la meritocrazia ma solo la logica del "mi manda Picone" e cio' si riflette in tutti i comparti.
Avete mai provato ad osservare in quante aziende in posizioni di rilievo lavora tizio, che magari e' figlio di caio e per
combinazione parente di sempronio e via così.
Tutto questo per dire che fin che non cambieremo il nostro modo di ragionare non risolveremo i nostri problemi.
Le due leve che muovono le azioni sono il dolore o il piacere.
Di dolore ne stiamo accumulando tanto .... chissa' ... siamo sulla buona strada.
thecapitan ha scritto:Guardate ragazzi, io sono stradaccordo con voi ma vi ssicuro che per esperienza diretta quando c'e' da parlare sono
in tanti a farlo, quando c'e' da tirare fuori gli attributi e rischiare, la gente in Italia per la maggior parte si da' alla macchia.
Non esiste un senso civico, un unita' d'intenti.
Siamo un popolo di piccoli individualisti che quando sono a posto a livello personale degli altri che poco prima lottavano al nostro
fianco per gli stessi problemi, se ne fotte alla grande.
Questo atteggiamento ci ha portato nel tempo ad essere governati da questa classe politica.
In Italia non esiste la meritocrazia ma solo la logica del "mi manda Picone" e cio' si riflette in tutti i comparti.
Avete mai provato ad osservare in quante aziende in posizioni di rilievo lavora tizio, che magari e' figlio di caio e per
combinazione parente di sempronio e via così.
Tutto questo per dire che fin che non cambieremo il nostro modo di ragionare non risolveremo i nostri problemi.
Le due leve che muovono le azioni sono il dolore o il piacere.
Di dolore ne stiamo accumulando tanto .... chissa' ... siamo sulla buona strada.
Patacca ha scritto:Si ma siamo io e te....tutti gli altri parlano parlano e basta.....
e la cosa mi fa innervosire ancora di più
tocram ha scritto:ma di chi é veramente la colpa se siamo in questa situazione??
solo dei nostri politici?
io penso proprio di no, prendiamoci anche noi la nostra parte di colpa, perché purtroppo, volenti o nolenti, loro sono una nostra rappresentanza e non parlo sono di quelli che hanno le chiappe sedute in parlamento, ma di tutti quelli presenti negli ambienti pubblici e chi negli ambienti publici ci lavora, ammici di ammici, parenti di parenti.
Se non si cambia modo di fare fin dal quotidiano, cambiare il vertice non servirà assolutamente niente.
Detto questo, per la prossima stagione, sposo in pieno la bella idea del pranzo al sacco!!
Magari comprando il pane e il companatico nelle piccole botteghe di paese e non nei grossi supermercati.
Poi per contenere il consumo controllare la manetta, soprattutto in quei tratti dove non serve aprirla, tipo città, ma se c'è da aprirla farlo sulle strade che meritano e che lo consentono per la nostra sicurezza.
Autostrada... il meno possibile!
Un' aspetto positivo di questa crisi è che ci fa vedere in che modo ci siamo comportati fino ad ora.... non abbiamo un po' esagerato nei consumi? non é che abbiamo vissuto un po' troppo al di sopra delle nostre possibilità?
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