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E i nodi vengono al pettine ...

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Gigiobu
 
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E i nodi vengono al pettine ...

Messaggioda Gigiobu » 2 dic 2011, 8:26

IL NUBIFRAGIO CHE MISE IN GINOCCHIO IL CAPOLUOGO LIGURE UN ANNO FA

Genova, 24 indagati per l'alluvione dell'ottobre 2010 nel Ponente

Tra gli inquisiti, ci sarebbero anche alcune società e tecnici della Provincia e del Comune di Genova. Per quanto riguarda la morte dell'operaio Paolo Marchini, di 44 anni, la Procura di Genova ha ordinato nuove indagini e ha dato tempo fino al 31 gennaio per accorpare il fascicolo per omicidio colposo a quello di inondazione colposa

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GENOVA - A più di un anno di distanza la Procura di Genova ha indagato 24 persone, tra amministratori pubblici e privati, per il violento nubifragio che colpì il 6 ottobre 2010 il ponente del capoluogo ligure. Un nubifragio che mise in ginocchio la delegazione di Sestri Ponente. Frane, fango ovunque, case danneggiate, auto travolte da torrenti e rivi in piena. Un operaio che lavorava nella cava di Panigaro, fu inghiottito dal fango mentre cercava di recuperare la sua moto.

Il cadavere fu ripescato tre giorni dopo, in mare. Fu aperta un'inchiesta contro ignoti dalla Procura di Genova e fu ordinata una perizia per valutare se l' evento era stato così eccezionale da provocare le esondazioni dei rivi o se si era trattato di cattiva manutenzione degli stessi. Nel luglio scorso i periti incaricati dal procuratore capo facente funzione Vincenzo Scolastico e dal sostituto procuratore Francesco Pinto depositarono un'accurata relazione dove fu spiegato che non vi erano i profili dell'eccezionalità dell'evento ma che si era trattato di cattiva o inesistente manutenzione. Le eventuali omissioni messe in evidenza nel dossier dai periti hanno poi portato ad una indagine per individuare gli eventuali soggetti coinvolti. Come parametro sono stati presi i piani di bacino in vigore nel 2002. A decorrere da tale data è stato individuato chi poteva avere voce in capitolo nell'ambito dei lavori di manutenzione fino al giorno dell'alluvione, il 6 ottobre 2010. Sempre in base alla consulenza è stato constatato che mentre nel torrente Polcevera la manutenzione è stata sufficiente, l'esondazione si è invece verificata nel rivo parallelo, cioè il Chiaravagna. Tra i 24 indagati ci sarebbero,secondo quanto appreso in ambienti giudiziari, anche alcune società e tecnici della Provincia e del Comune di Genova. Per quanto riguarda la morte dell'operaio Paolo Marchini, di 44 anni, la Procura di Genova aveva aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti ma poi ne aveva chiesto l'archiviazione. Il gip Massimo Cusatti ha però respinto tale richiesta ordinando nuove indagini e ha dato tempo fino al 31 gennaio per accorpare il fascicolo per omicidio colposo a quello principale di inondazione colposa.

E' ancora agli inizi, invece, l'indagine per l'ultima alluvione, quella dello scorso 4 novembre, che ha causato a Genova sei morti. Sono ancora in corso i sopralluoghi dei tecnici, più di una decina quelli già effettuati, per accertare le eventuali responsabilità della tragedia. La Procura, anche in questo caso, ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per disastro colposo e omicidio colposo plurimo.

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