Pagina 1 di 1

Novità 2012 - Kawasaki KX450F e KX250F

MessaggioInviato: 18 mag 2011, 17:20
da jenk
La 450 ha il Launch Control di serie. La 250 con il doppio iniettore

Presentate ufficialmente le nuove Kawasaki KX450F e KX250F 2012. Niente stravolgimenti rispetto ai modelli dello scorso anno, ma un lungo elenco di novità e miglioramenti su entrambi i modelli.

KX450F

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Il modello KX450F 2012 è dotato di un sistema Launch Control simile a quello delle moto ufficiali del Team. Semplicemente premendo un pulsante i piloti possono attivare una mappatura del motore separata per garantire partenze efficienti in gara anche in condizioni di aderenza ridotta.
Inoltre, il kit settaggio iniezione per le tre mappature, disponibile come optional, consente di riprogrammare le tarature. Le tarature iniziali per le tre mappature sono: Standard, Hard e Soft. Utilizzando gli attacchi rapidi in dotazione, i piloti possono passare velocemente da una mappatura all'altra, fra le tre esistenti, per soddisfare ogni condizione di guida. Inserendo ciascuno degli attacchi rapidi a quattro perni viene attivata la mappatura del motore corrispondente. Il pistone ad alte prestazioni richiama il design delle nostre moto da corsa e garantisce migliori prestazioni a qualsiasi regime del motore. Un mantello ridotto, le nervature esterne rinforzate e l'introduzione, unica nella produzione di serie, di un pistone con fondo bridged-box, dotato di rinforzo interno a filo, si traducono in un pistone più leggero e resistente.
Il bilanciamento ideale della rigidità del pistone garantito da una sezione a ponte contribuisce a migliorare le prestazioni a regimi medio-alti.
Nuovo anche il silenziatore corto, con lunghezza ridotta di 60 mm. Contribuisce a creare una massa accentrata, aumentando le caratteristiche di maneggevolezza.
Rivisto anche il disco freno disco anteriore, montato saldamente con un nuovo design aggressivo a margherita, che riduce il peso delle masse non sospese di 80 grammi.
Rimane disponibile il kit settaggio iniezione come quello utilizzato dai team di Kawasaki in Europa e negli Stati Uniti. Il kit consente ai piloti esperti di regolare le caratteristiche del motore, tramite la riscrittura della mappatura dei dati in base alle esigenze individuali, di registrare i dati di guida e successivamente analizzare questi ultimi per effettuare ulteriori messe a punto.
Sono stati modificati i profili delle cam. I nuovi profili di camma in aspirazione aumentano l'alzata delle valvole in aspirazione (maggiore di 0,4 mm) permettendo un più rilevante volume di aria d'aspirazione. Questo contribuisce ad incrementare le performance a regimi medio-bassi. A velocità minima, una porzione più ridotta di aria d'aspirazione viene convogliata attraverso il circuito di bypass (alesaggio principale 3: bypass 7 >> alesaggio principale 6: bypass 4), comportando una migliore risposta alla prima apertura della valvola.
In aggiunta alla fascia di potenza più ampia, le modifiche alla trasmissione facilitano il cambio delle marce a regime elevato. Tali modifiche contribuiscono, inoltre, a un significativo miglioramento della percezione generale della potenza.
Per quanto riguarda la ciclistica dal prossimo anno arriva un nuovo telaio di 4 mm più stretto (2 mm per lato) tra le travi principali, che contribuisce a snellire l'aspetto complessivo e a migliorare l'ergonomia.
La posizione del manubrio è regolabile. La piastra tripla superiore con due serie di fessure montate sul manubrio e supporti reversibili offre ai piloti una scelta di quattro posizioni del manubrio: 25 mm avanti, 15 mm avanti, standard e 10 mm indietro.
Regolabile anche l'altezza del retrotreno. Usando una biella della sospensione posteriore come optional (più lunga 1mm di quella normale), il pilota può abbassare l'altezza della sella di 4 mm (misurata al centro della stessa). 4 mm possono non sembrare tanti, su una moto da corsa possono però adattare la posizione di guida senza compromessi beneficiando estremammente le performance di guida.
I nuovi attacchi delle pedane poggiapiedi consentono inoltre di abbassare la posizione delle pedane stesse di 5 mm. Nella posizione più bassa, il baricentro è ribassato così come il punto di vista del pilota, caratteristica che aumenta la stabilità sia fisica sia psicologica.
La forcella Kayaba AOS ha camere separate per olio e aria per mantenere stabile l'azione ammortizzante nei lunghi percorsi. Le tenute a basso coefficiente di attrito della forcella contribuiscono a rendere più fluida l'azione.
Le nuove piastre per la piastra tripla inferiore si aprono posteriormente (in precedenza si aprivano sul lato). La maggiore rigidità contribuisce a migliorare l'azione della forcella.
Il nuovo rivestimento DLC (carbonio diamantato) super resistente, applicato alla superficie esterna degli steli interni della forcella, riduce l'attrito di scorrimento nonché l'attrito statico e consente un'azione migliore, contribuendo a una corsa più fluida. Il rivestimento è efficace anche quando la forcella è sottoposta a forze laterali che di norma ne ostacolano lo scorrimento, specialmente in curva. La durezza maggiore della superficie, inoltre, riduce al minimo i graffi e i danni agli steli.


KX250F

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

L'apprezzatissimo motore a iniezione vanta un aumento significativo delle prestazioni, garantito dal primo sistema a doppia iniezione al mondo in dotazione su una moto da cross di serie, mantenendo inalterata l'eccellente risposta caratteristica del modello precedente. Ulteriori modifiche assicurano una maggiore affidabilità all'altezza delle migliori prestazioni.
Il sistema d'iniezione carburante della KX250F è dotato di doppi iniettori: un iniettore a valle della valvola a farfalla (la posizione degli iniettori nei sistemi standard), e un secondo iniettore superiore ubicato vicino all'airbox.
A differenza della doppia iniezione tipica dei modelli supersport (in cui l'iniettore superiore entra in gioco fornendo carburante aggiuntivo solo quando necessario), i due iniettori presenti nel sistema d'iniezione del carburante nella KX250F svolgono funzioni distinte: l'iniettore inferiore garantisce una risposta fluida e immediata, mentre quello superiore ha il compito di fornire potenza. Con l'aumento del regime di rotazione e della posizione delle farfalle, il funzionamento passa dall'iniettore inferiore a quello superiore. A seconda che sia innestata una marcia bassa (1a, 2a) o alta (3a, 4a, 5a), il passaggio è progressivo o pressoché istantaneo.
Il corpo farfallato da 43 mm utilizza un comando progressivo per fornire un flusso d'aria analogo ad un carburatore FCR. Utilizzando due leveraggi interconnessi, il corpo farfallato si apre con maggiore rapidità dopo aver raggiunto la posizione di apertura 3/8, fornendo così un'eccellente risposta in termini di reattività e potenza. Il leggero corpo farfallato pesa circa la metà di un carburatore FCR, il che equivale a una riduzione di peso di circa 600 g.
Rinnovato tutto il reparto ospensioni. Gli attacchi del leveraggio sotto alla forcella consentono una regolazione più precisa delle sospensioni. Le braccia meno rigide del tirante del modello 2012 consentono un'azione più fluida e una minore tendenza al "fondocorsa"ng, che contribuisce ad una migliore trazione della ruota posteriore.
La molla degli ammortizzatori posteriori più rigida (k=51 N/mm >> k=53 N/mm) e le nuove tarature degli ammortizzatori (la nuova testa dell'asta del pistone e il nuovo bullone della candela assicurano passaggi più stretti per l'olio) determinano un'azione ammortizzante fluida e costante che offre una sensazione di maggiore stabilità e una superiore flessibilità nell'assetto.
La forcella SFF (Separated Function Front Fork) di Showa appare per la prima volta tra le motocross di serie. Nella forcella SFF le funzioni di smorzamento e di ammortizzazione vengono separate:
- Stelo sinistro della forcella: gruppo ammortizzante
- Stelo destro della forcella: molla
Tale configurazione offre sia un'azione più fluida che un'ammortizzazione più stabile, ovvero una combinazione difficile da ottenere con una forcella tradizionale
Grande attenzione infine anche per le emissioni acustiche.
Sui modelli europei i fori presenti nelle camere del silenziatore dirigono i gas di scarico verso il materiale fonoassorbente in lana di vetro, consentendo di ridurre i rumori prodotti dallo scarico. Le nuove parti interne del silenziatore consentono di soddisfare le rigorose norme sui livelli di emissione acustica "2 m max" (115 dB).

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

fonte xoffroad.it