eppi niu iar!!!!! guarda Patacca, il tuo discorso è pacato, ragionato e ragionevole e soprattutto saggio: in medio stat virtus dicevano gli antichi e ha una sua filosofia: gli estremi spesso sono dannosi e il "moderato" è il giusto compromesso. ma qui, da quanto sto vedendo, dati alla mano, non è così. io non sono un esperto di queste cose, ma mi sto informando, sto ragionando, confrontando. ad esempio, tu sai cosa e come sono fatte le scorie nucleari? in quante categorie si dividono? che grado di radiazione hanno? da quanto vedo le lobby dei combustibili fossili (petrolio, carbone, gas, armi - necessarie a gestirle) sono strapotentemente potenti e hanno gioco facile a far leva sulle paure della gente (inpressionante il potere che hanno sui media...), soprattutto su qualcosa che non si vede e non si conosce, come le radiazioni. ma di tanti aspetti che ho studiato in vita mia non ho mai trovato così tanta demagogia, strumentalizzazione e amplificazione della paura infondata. sono il primo ad avere dubbi su chi, per interesse, nasconde il bene comune, la salute dei cittadini, ma qui è esattamente quello che sta succedendo. dati alla mano il nucleare non inquina (e questo è un dato di fatto consolidato: non immette inquinanti nell'ambiente), costa poco, non è soggetto a corruzione e soprattutto non è così problematica come voglion far sembrare la gestione complessiva. eppure in italia tutti son convinti che il nucleare costi troppo, inquini e sia pericoloso.
ma al di là del discorso specifico sul nucleare, è il principio generale che mi preoccupa: se su questo la maggioranza della gente decide di panza e non di testa, come può valutare tutti gli altri aspetti sul futuro dell'italia?