La fiducia... Che cosa avreste fatto?

[CuP69]

La "sputtanata" pubblica non la farei perchè credo che lascerebbe più amarezza e tristezza che senso di appagamento o soddisfazione per lo "show" improvvisato davanti ignari e imbarazzatissimi amici o conoscenti, piuttosto cercherei di capire la natura del suo problema senza farle capire di averla scoperta ...questo per non dover "sclerare" a cercar ragioni per conto mio del suo comportamento, poi se il "trauma" subito avesse irrimediabilmente compromesso il rapporto amen ognuno per la sua strada ma lasciarsi senza avere delle risposte certe ...
Gli amici che voltano le spalle perchè la tipa accusa il suo ex di averla usata e per solidarietà si allontanano ...beh vuol dire che tanto amici non erano e quindi ha solo da guadagnarci a non frequentarli più.
Questo è il mio personale pensiero ovviamente.

[elleR]

Mah ... io continuo a pensare che la tipa non ha rubato soldi, ma fiducia
Se poi devo farmi mille pensieri per capire e comprendere, lei almeno mi deve
dare una mano altrimenti fanculo te, i soldi e la fiducia.

[francosuper]

Mah ... io continuo a pensare che la tipa non ha rubato soldi, ma fiducia
Se poi devo farmi mille pensieri per capire e comprendere, lei almeno mi deve
dare una mano altrimenti fanculo te, i soldi e la fiducia.

RI...

[gatta]

se ami cerchi di capire qual'è il problema. o no?!?!

Se hai un problema me ne parli, se non lo fai vuol dire che non ti fidi, se non ti fidi non c'è motivo per cui io debba stare a preoccuparmi per te....

mai sentito parlare di vergogna?
una persona che ruba, se lo fa in maniera compulsiva, se ne vergogna.

mai capitato di avere un problema gigante, cercare di parlarne con "la dolce metà" e renderti conto, proprio in quel momento, che di tanto dolce c'era solo il tuo pensiero? beh, a me sì. e non avevo rubato proprio un c@zzo! eppure mi sono sentita dire "si vede che te lo sei meritato" o una cazzata del genere...

la fiducia? si perde per molto meno di una "ladrata" nel portafoglio!

[ziocello]

Io avrei messo un ultimo 50 euro nel portafoglio con pinzato un bigliettino:

"cara, questi in ogni caso sono gli ultimi che ti prendi, poi o mi parli e mi spieghi perchè lo fai e poi decido se e come aiutarti oppure prendi le tue cose e sparisci così come sei venuta!"

così le avrei dato ancora un'ultima possibilità di risolvere il suo/nostro problema, ma sarei stato ASSOLUTAMENTE INFLESSIBILE nel farlo o di togliersi dai piedi senza polveroni che tanto servono a poco.

[loris]

tratto da "agenzia comunale per le tossicodipendenze"
"Il giocatore patologico mostra un coinvolgimento totalizzante in questa pratica, tralasciando in maniera sempre più evidente gli altri aspetti della vita quotidiana e METTENDO A REPENTAGLIO RELAZIONI SIGNIFICATIVE SUL PIANO PERSONALE e professionale. I soggetto dipendente non è in grado di porre un freno all’impulso di giocare e necessita di somme di denaro sempre maggiori da investire; spende gran parte del proprio tempo ad escogitare e a pianificare nuovi metodi da utilizzare nelle giocate; è irritabile e aggressivo quando tenta di ridurre il tempo passato a giocare, sperimentando una vera e propria crisi di astinenza dal gioco; MENTE A FAMILIARI E AD ALTRE PERSONE SIGNIFICATIVE riguardo la sua attività e spesso, per procurarsi il denaro, COMMETTE AZIONI ILLEGALI COME FRODE O FURTI o chiedendo prestiti ingenti per far fronte ai debiti di gioco."
Quando ho letto l' argomento ho pensato subito che tale comportamento potesse essere attribuito ad una PATOLOGIA da gioco. Purtroppo la persona che diceva di amarla non ha approfondito la situazione. Se questa ragazza ha davvero un problema di questo tipo ha avuto anche la sfortuna di innomararsi di uno dei tanti Ponzio Pilato che ci sono nella nostra società.