da Sisaccia » 22 dic 2010, 12:39
Londra in una fredda mattina d'autunno. Nella sala di lettura della residenza di Sir John, sulla riva destra del Tamigi Jeeves, l'impeccabile maggiordomo, ha portato a Sir John il Times, ed ora quest'ultimo e' immerso nella lettura del giornale. Alle dieci in punto la vecchia pendola batte i rintocchi del Big Ben, e le porte della sala vengono aperte da Jeeves, il quale dice a Sir John: "Sir John, il Tamigi sta rompendo gli argini a causa delle recenti piogge". Senza alzare gli occhi dal giornale, Sir John dice: "Grazie Jeeves, puoi andare". Alle undici in punto la pendola batte di nuovo i suoi rintocchi, e le porte della sala vengono di nuovo aperte da Jeeves, che dice a Sir John: "Sir John, il Tamigi e' straripato, e la popolazione fugge". Ancora senza alzare gli occhi dal giornale, Sir John dice a Jeeves: "Grazie Jeeves, puoi andare". Alle undici e 47 le porte della sala vengono spalancate da Jeeves, il quale si fa da parte e, con voce leggermente alterata, annuncia: "Sir John, il Tamigi!".
Bianchi o neri siamo tutti sulla stessa barca; se quelli più scuri vanno ai remi, così partiamo....
I bravi ragazzi vanno in paradiso... io dove c***o voglio...
4 ruote muovono il corpo... 2 l'anima.