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In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 13:06
da Vincenzo
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L’azienda di Borgo Panigale ha deciso di cancellare le due pause di cinque minuti concesse agli operai per lavarsi le mani e cambiarsi prima della pausa pranzo e dell’uscita. I sindacati sono subito insorti dichiarandosi pronti a lottare per un diritto che fa ormai parte della tradizione aziendale.
Il segretario della Fiom Bruno Papignani non senza un tocco di provocatoria ironia ha detto: «Forse la Ducati vuole far pagare Valentino Rossi a noi».
«Non vorrei che Del Torchio si sia montato la testa e voglia fare un po’ il Marchionne – ha stoccato il sindacalista -, ma non mi pare la persona giusta». Il sindacato dei metalmeccanici è pronto a indire uno sciopero se Ducati veramente, come ha annunciato, toglierà le due pause. «Non si è ancora passati alle vie di fatto, ma è chiaro che appena faranno questo gesto partiremo con gli scioperi

Fonte Moto.it

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 14:16
da dduke
a fronte di un momento in cui c'e' gente che non arriva a fine mese con lo stipendio, o addirittura che non ha il lavoro, queste si che sono questioni dirigenza/impiegati molto importanti, degne di un intervento delle autorità! che si fottano! :evil:
:D

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 14:47
da trivella
dduke ha scritto:a fronte di un momento in cui c'e' gente che non arriva a fine mese con lo stipendio, o addirittura che non ha il lavoro, queste si che sono questioni dirigenza/impiegati molto importanti, degne di un intervento delle autorità! che si fottano! :evil:
:D

:s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2: :s-quoto2:

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 14:47
da jenk
Meglio che il sindacato guardi i VERI problemi dei lavoratori ....
tra mobiltà, cassa integrazione, licenziamenti, stipendi ridimensionati al limite della sopravvivenza per le famiglie.

Siamo pagati 8h (più straordinari, per chi li fa e a chi vengono pagati) .... non sono i 5' il problema su cui lottare.

Mi fermo quì per non autobannarmi.

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 14:52
da trivella
Devo chierìdere pure io al mio datore di lavoro se mi da i 15 minuti per farmi una sauna :mrgreen: :mrgreen:

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 15:54
da lorisduke1971
:idea: e mandarne un po' in cina di sindacalisti???? :idea: :idea:
nel giro di un paio d'anni riuscirebbero a rallentare in modo concreto la produzione cinese a vantaggio dei prodotti nostrani

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 16:29
da dduke
lorisduke1971 ha scritto:nel giro di un paio d'anni riuscirebbero a rallentare in modo concreto la produzione cinese a vantaggio dei prodotti nostrani

:rotlf: uno sorta di infiltrato speciale :D

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 18:41
da Vincenzo
Io sono di tutt'altro avviso, cosa pensa di guadagnare la dirigenza Ducati togliendo quei minuti? di costruire piu moto? Certe volte c'è una miopia nel vedere i problemi che fà paura.
Sono perfettamente d'accordo che i problemi veri sono altri e c'è gente che stà peggio, ma questo non vuol dire che tutti devono arrivare ad avere un posto di lavoro con una qualità lavorativa sempre peggiore.
Come dire, altri stanno peggio percui il datore di lavoro è giustificato nell'adottare provvedimenti per portare i lavoratori nelle peggiori condizioni possibili perchè gli altri stanno cosi.
Può sembrare una cazzata ma si parte dai 5 minuti per arrivare a togliere molto altro.E' una questione di principio non di numeri.
Nell'articolo si cita Marchionne non a caso, questo signore stà cercando di aprire una strada che porterà alla rovina il mercato del lavoro in Italia, che già non stà messo per niente bene.
Questa la mia opinione naturalmente, ma siccome stò vivendo una situazione del genere sò di cosa si stà parlando, nella mia azienda si è partiti con cazzate del genere e piano piano si è arrivati a togliere trasferte, ore di viaggio, pasti e altro....e non è ancora finita....e ogni volta il ricatto è sempre lo stesso "se non vi và bene sappiate che c'è la fila di gente che vorrebbe il vs lavoro, percui la porta è aperta se ve ne volete andare"....
Il fatturato è sempre bello sostanzioso, e nonostante piangano per un'utile misero (a loro dire), stà di fatto che mentre le paghe dei livelli medio-bassi sono ferme da 10 anni, i quadro e manager vari negli ultimi anni sono passati da macchine aziendali tipo fiat punto, volvo V50, laguna, a macchine come BMW serie 5, audi a6, a8 e qualche classe S.

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 20:42
da alecs71
Vincenzo ha scritto:Io sono di tutt'altro avviso, cosa pensa di guadagnare la dirigenza Ducati togliendo quei minuti? di costruire piu moto? Certe volte c'è una miopia nel vedere i problemi che fà paura.
Sono perfettamente d'accordo che i problemi veri sono altri e c'è gente che stà peggio, ma questo non vuol dire che tutti devono arrivare ad avere un posto di lavoro con una qualità lavorativa sempre peggiore.
Come dire, altri stanno peggio percui il datore di lavoro è giustificato nell'adottare provvedimenti per portare i lavoratori nelle peggiori condizioni possibili perchè gli altri stanno cosi.
Può sembrare una cazzata ma si parte dai 5 minuti per arrivare a togliere molto altro.E' una questione di principio non di numeri.
Nell'articolo si cita Marchionne non a caso, questo signore stà cercando di aprire una strada che porterà alla rovina il mercato del lavoro in Italia, che già non stà messo per niente bene.
Questa la mia opinione naturalmente, ma siccome stò vivendo una situazione del genere sò di cosa si stà parlando, nella mia azienda si è partiti con cazzate del genere e piano piano si è arrivati a togliere trasferte, ore di viaggio, pasti e altro....e non è ancora finita....e ogni volta il ricatto è sempre lo stesso "se non vi và bene sappiate che c'è la fila di gente che vorrebbe il vs lavoro, percui la porta è aperta se ve ne volete andare"....
Il fatturato è sempre bello sostanzioso, e nonostante piangano per un'utile misero (a loro dire), stà di fatto che mentre le paghe dei livelli medio-bassi sono ferme da 10 anni, i quadro e manager vari negli ultimi anni sono passati da macchine aziendali tipo fiat punto, volvo V50, laguna, a macchine come BMW serie 5, audi a6, a8 e qualche classe S.


sono dello stesso parere... anche l'azienda dove lavoro è partita con delle piccole cazzate come queste e poi ci siamo ritrovati con l'aumento di stipendio dato dai ticket... ( tra l'altro non valevoli ai fini pensionistici!!!) per non dire di tante altre "minchiate".
...spesso basta una piccola breccia per sfondare una diga.

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 16 ott 2010, 23:29
da dduke
Vincenzo, personalmente concordo anche con quello che dici tu. Per esempio dove lavoro io, siamo ad organico ridotto proprio perche' vogliono risparmiare, eppure la produzione e' sempre la stessa con picchi di aumento mensile. Come sopperiamo noi impiegati? semplice, 2 volte alla settimana il turno finisce alle 22.30 (capisci che vai a dormire non prima delle 24) e poi si inizia l'indomani alle 4.45. Alcuni lavori che facevano le aziende esterne, adesso li facciamo noi...nella nostra mezz'ora di pausa . Ma anche qui vale il discorso....puoi andartene, ce ne sono 10000 che aspettano questo!

Solo che io da giornalista (ammesso che ne esistano ancora) mi vergognerei a pubblicare una notizia del genere di sti tempi :)

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 17 ott 2010, 8:45
da Vincenzo
Dipende sempre da che punto di vista la si guarda, forse si voleva ridicolizzare l'azienda su una decisione inutile ai fini produttivi e di "contenimento dei costi", che forse nasconde l'inizio di una linea dura nei confronti dei lavoratori, che sono sempre visti come l'unico costo da ridurre.
Mettendomi nei panni di gente disoccupata posso capire l'indignazione per una notizia del genere data la situazione che stanno subendo, non è facile, ma criticando queste prese di posizione vanno a fare inconsapevolmente il gioco di quelle aziende che fanno terrorismo psicologico sui lavoratori per innescare una corsa al ribasso delle condizioni di lavoro sia dal punto di vista economico che qualitativo.
Ormai è raro che ci siano lavoratori che cerchino di battersi per migliorare il proprio lavoro, dal punto di vista economico o qualitativo, e diventata piu una battaglia per cercare di mantenere le condizioni esistenti, quindi io non me la sento di criticare la presa di posizione dei lavoratori, Ducati stanno solo cercando di proteggere le condizioni di lavoro, non chiedono niente di piu.
Si parte con un dito per poi prendersi un braccio, per cui non è quel dito che sta a cuore ma quello che potrebbe succedere.
A livello sociale è chiaro ormai che si è innescato un meccanismo di "svendita del lavoro", e la situazione stà peggiorando sempre di piu.

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 26 ott 2010, 22:45
da jenk
Ducati: stop allo sciopero della saponetta Dopo le proteste dei dipendenti per la soppressione dei dieci minuti dedicati alla pulizia personale, Del Torchio si dice pronto a cercare altre soluzioni per aumentare la produttività

La Ducati è disponibile a ridiscutere il taglio della "pausa saponetta", e gli scioperi si fermano.
«La nostra era solo un'ipotesi, quella che consideravamo più semplice - dice l'Ad Gabriele Del Torchio - ci saremmo aspettati che i sindacati avviassero un confronto, non che partissero con le proteste. Comunque sono fiducioso che il problema sarà risolto».

Dopo i giorni di mini-sciopero da un quarto d'ora e dopo le proteste della Fiom che ha chiamato in causa perfino il nuovo pilota delle Rosse ("Lo vogliono far pagare a noi", dicevano le tute blu) il taglio dei cinque minuti concessi dalla Ducati si ferma.
Al rientro dalla cassa integrazione che per un mese fermerà la Ducati, sindacati e azienda si incontreranno di nuovo per trovare una mediazione.
«Non è una retromarcia», spiega Del Torchio, «perché anche i sindacati hanno convenuto con noi sulla necessità di recuperare produttività. Con tutte le aziende che licenziano noi chiediamo solo dieci minuti al giorno. Comunque quello che conta è recuperare il 2% di produzione il prima possibile, che i dieci minuti siano all'inizio o alla fine è la stessa cosa. Peraltro questo è solo un primo passaggio ma ci sarà bisogno di altro».
Soddisfatti ma cauti i sindacati, che sotterrano per ora l'ascia di guerra. «Siamo disponibili a discutere a bocce ferme, cioè senza quel taglio», spiega il delegato Fiom Salvatore Carotenuto, che non esclude nuove proteste.

La Ducati conferma la volontà di aprire uno stabilimento in Thailandia per aggirare i dazi e ripete che investirà nella nuova sede a Borgo Panigale.

fonte moto.it

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 8:23
da robi950rally
che brutte cose si vedono in Italia... tutti a correre dietro alle piccolezze e nessuno che si occupa delle grandi cose...

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 8:53
da Drake
se ne renderanno conto solo dopo che sarà iniziata la rivoluzione... :?

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 9:30
da robi950rally
Drake ha scritto:se ne renderanno conto solo dopo che sarà iniziata la rivoluzione... :?

:karate: :boxe: :mazza:

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 12:57
da dduke
Drake ha scritto:se ne renderanno conto solo dopo che sarà iniziata la rivoluzione... :?

in itaGlia?, ma dai! ci va tutto bene!

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 13:14
da podgorico
jenk ha scritto:Meglio che il sindacato guardi i VERI problemi dei lavoratori ....
tra mobiltà, cassa integrazione, licenziamenti, stipendi ridimensionati al limite della sopravvivenza per le famiglie.

Siamo pagati 8h (più straordinari, per chi li fa e a chi vengono pagati) .... non sono i 5' il problema su cui lottare.

Mi fermo quì per non autobannarmi.

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 13:55
da zerbaijan
rimpiango il grande e unico Federico Minoli....

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 17:37
da wave75
robi950rally ha scritto:che brutte cose si vedono in Italia... tutti a correre dietro alle piccolezze e nessuno che si occupa delle grandi cose...

:evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Re: In Ducati pronti allo sciopero della saponetta

MessaggioInviato: 28 ott 2010, 7:36
da @ldo
:evil: ci stanno prendendo per il culo tutti quanti! :evil: sindacalisti, industriali, politici.... :mukka: :twisted: :nubi: ....quando volete scendere in piazza con i bastoni io son sempre pronto :mazza: :mazza: :mazza: :nubi: :mazza: :mazza: :mazza: