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Bella Salzig, contro chi hai vinto?

LNH proprio come te.
Ormai sono passati 30 anni.

Che bella notizia, ma non si sà come si prende?
Hanno visto che tutti i pazienti hanno avuto un grande spavento, ma forse è una coincidenza

Bene complimenti vedrai che con il tuo carattere e la tua forza i giorni bui saranno solo un ricordo anzi tra un po neanche quello, e pensare che io sono incazzato nero perché ho una bronchite pensa te che pirla che sono

Ciao Spectrum!!!
Leggo solo ora la tua storia, e sono davvero contento che i tuoi ultimi aggiornamenti confermino il buon esitodella tua grandiosa forza d'animo!
La tua tenacia è un esempio per tutti noi... un abbraccio di cuore a te e a tutti coloro che lottano ogni giorno.

Mauro.

Grande anche io leggo solo ora
in questi giorni ho mio padre che sta affrontando una malattia simile.......

Ciao spectrum sono anni che ti leggo!
Io ne ho viste di brutte... è da quando ho 18 anni che sono orfano di padre... ed ora mia madre non è ok...
Detto ciò sei un grande !!!!

Anche se non ti conosco e con un po di ritardo mi unisco agli auguri e sono felice per te, avendolo vissuto anche io in prima persona direttamente so cosa si prova, ma poi alla fine siamo sempre più forti noi e il segreto è proprio quello di non arrendersi, leggerti è stata fonte di incoraggiamento, io sono ancora qualche passo indietro ma sulla buona strada

Ciao ragazzi, è tanto che non mi scrivo.....
i controlli per il tumore che ho fatto in questi anni sono sempre ottimi...però nel 2017 mi sono spappolato tibia e perone ed è da un anno che ho problemi al cuore, Pericardite acuta.
Purtroppo si ha spesso in chi ha fatto: chemioterapia in endovena, autotrapianti di cellule staminali, traumi e interventi. Io li ho fatti tutti, quindi sono proprio apposto.
Ora che sto scrivendo sono in malattia starò a casa un mese, e questo è il 4 evento in un anno.

Però vi voglio ancora una volta dirvi grazie ragazzi, grazie per tutti i vostri commenti...mi date un sacco di forza anche voi, e mi fa piacere parlarne, e spero che il mio racconto dia la forza a chi lo legge di godersi di più la vita ma anche a dare la forza per tutte quelle persone che leggono questo e che lo stanno vivendo e combattendo di persona o con i cari.

Detto questo,
vi dico anche sono stato costretto a lasciare il ruolo di responsabile di un negozio di ottica, ruolo che ho avuto dopo 5 anni di sudore come ottico, e ora dopo 3 anni di sacrifici sono stato costretto a lasciarlo, perchè preoccupazioni e stress mi stavano rosicchiando la mia salute oltre o sottrarmi troppo tempo. Così ora dal 1 gennaio sono tornato Ottico, e devo dire che sto mese è andato già molto meglio, non torno più a casa pensando al lavoro, non ricevo più chiamate di malattie dei colleghi orari....statistiche, riunioni aziendali.....visite amministratori delegati....
E anche la mia compagna sente la differenza

Questo è un altra cosa che dico a tutti......
Fare carriera è bello, i soldi non sono mai abbastanza, ma bisogna chiedersi se vale la pena. Nel mio caso i soldi in più erano poche centinaia di euro lordi, per cosa alla fine?
Essere più presente in negozio, gestire colleghi incapaci e approfittatori, andare alle riunioni avere a che fare con grandi responsabilità economiche?
Be io ho voluto farlo non tanto per i soldi, che certo contano e non poco, ma proprio perchè mi piace farlo, mii piace gestire un bel negozio.....ma spesso erano solo problemi, sono stato sfortunato ha trovarmi colleghi molto più grandi di me e certo che 30 anni di differenza sono difficili da gestire....

quindi l'ho fatto per 3 anni, sfortuna vuole che mi sono rotto una gamba e atri problemi al cuore, però sono contento di aver fatto questa esperienza, ma sono ritornato per mia scelta alla mia vecchia e prima posizione. Mi hanno offerto altri soldi in più, e anche se ero molto tentato sta volta visto il gruzzoletto in più 300 euro netti, ho rifiutato e fatto una scelta questa volta per la mia salute.
Ho 28 anni e ho problemi di salute, non ho difficoltà a dirlo, e vi dico anche non voglio immaginarmi a 50 anni che problemi avrò. Ma di certo se continuavo a fare carriera non ci sarei arrivato a 50 anni, perchè? Pechè per mantenere certe posizioni, bisogna avere delle doti che non ho, non doti professionali...ma proprio di carattere, come menefreghismo, leggerezza, fare buon viso a cattivo gioco, e anche avere un azienda con una struttura consolidata.

Be che dire sono contento così e spero ora che ho più tempo di incontrarvi ai raduni o in giro per i passi.

Un abbraccio anche a voi
State vicini alle persone che soffrono, perchè alleggerite la loro sofferenza

Grazie per il prezioso contributo e la testimonianza.

Porca miseria spectrum ti auguro di migliorare al più presto, un abbraccio, tieni duro

Intanto voglio farti sentire il mio abbraccio personale,seppur da remoto.
Condivido in pieno il tuo punto di vista, che richiede coraggiose e chiare scelte di vita. Soprattutto in un' epoca dove sembra che la vita di una persona debba essere scandita solo dagli aspetti economici. Pare che ognuno debba essere misurato e valutato solo per quel che guadagna o fa guadagnare. Già, ma nessuno chiede mai a quella persona: sei felice? Ti piace e gratifica il tuo lavoro? Sono contenti nella tua famiglia?
Niente. Si considera ogni uomo, non una persona, ma solo una unità produttiva.
E i media propongono i modelli vincenti cui fare riferimento, uomini freddi , devoti solo al "capitale ", cui sacrificare ogni cosa. Uno di questi era un celeberrimo manager, "malato di capitale " come amava definirsi, che procurando grande arricchimento a coloro già ricchissimi, si era ( giustamente ) procurato per sé stesso una invidiabile fortuna. Invidiabile?
A quale prezzo? Al prezzo della propria esistenza, alienando ogni momento di umano relax,da condividere con chi ti ama veramente. Davanti a tutto il lavoro, il profitto smisurato ad ogni costo, ignorando ogni necessità di umano e fisiologico riposo. Stressando sé stesso fino allo spasimo.
Poi quando sopravviene la malattia e la morte, ci si accorge quanto eri considerato in questo tipo di prospettiva. Nulla. Una unità produttiva dismessa. Liquidata con poche parole di circostanza. Avanti un altro!
Credo di aver fatto capire a chi mi sono riferito. Quella vicenda mi ha fatto tanto riflettere sulla vanità ed assurdità di modelli di comportamento che vogliono propinarci come esemplari.
Trovo tutto questo francamente non disumano, bensì contro l'uomo.
Voglio finire il mio "sproloquio" col dire al mio sconosciuto amico: ti voglio bene e ti ringrazio per la tua testimonianza.
Ciao!

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Grazie! Non ti conosco ma ti abbraccio

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Ciao Tito ...che piacere rileggerti

Per lavoro & Co. hai fatto la scelta giusta ...nulla è più importante ed impagabile della salute, sia nostra che dei nostri cari ...te lo dice uno che (per primo) si trascura abbastanza, o per lo meno cerca di resistere all'avanzar dell'età e contestuali problematiche connesse (vedasi firma); che purtroppo non sono più "passeggere" come a 20 anni

Però ...tu sei giovanissimo e ne hai già passate, quindi in qlc modo (indirettamente) la tua stoicità rafforza anche me ...bisogna in qualche modo ritrovarci, far un giro e contestuale mangiata insieme

Il tempo VOLA ...ci si alza al mattino e in un attimo è già sera ...idem per il passar degli anni

Un sincero abbraccio, Max