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Codice della strada...versione definitiva da approvare

MessaggioInviato: 11 giu 2010, 12:23
da trivella
Ecco il nuovo Codice della strada
Non è ancora legge, ma finalmente la versione è definitiva e andrà in vigore prima della pausa estiva. Saltato il seggiolino per i bambini. Poche ma importanti le altre modifiche rispetto al testo del Senato

Il nuovo Codice della Strada è pronto al varo. La Commissione Trasporti della Camera ha licenziato un testo definitivo, che ora farà il giro per l'approvazione di altre commissioni e poi andrà al Senato per l'ultimo voto. Gli accordi prevedono che non arrivino ulteriori modifiche, dunque possiamo parlare di un testo che andrà in vigore prima della pausa estiva.
Montecitorio, la Camera dei deputati

La novità più importante per noi, come annunciato, è la cancellazione dell'obbligo del seggiolino per il trasporto dei minori di 12 anni su un mezzo a due ruote. Sparisce dunque una norma folle che avrebbe arrecato solo danni e problemi. E di questo dobbiamo ringraziare il presidente della Commissione Trasporti, Mario Valducci, che si era impegnato a venire incontro alle nostre istanze, in un colloquio telefonico avuto un mese fa, subito dopo l'approvazione del disegno al Senato.
Spariscono anche il limite di velocità a 60 Km/h per chi trasporta bambini in moto e il casco obbligatorio per i minori in bicicletta. Ora si torni a parlare di ragazzi in moto con maggiore serietà e ponderazione, ragionando sulla sensibilizzazione dei genitori alla sicurezza stradale e alla necessità di abbigliamento tecnico specifico.

Le novità di rilievo
Poche le altre novità di rilievo, rispetto quanto vi avevamo già presentato un mese fa. Per arrivare a una rapida approvazione in Senato infatti il testo non ha subito grosse modifiche. Vi rimandiamo dunque al nostro precedente articolo, tenendo presenti queste modifiche:

• Arriva la prova pratica per il patentino del motorino: la data ufficiale del debutto è il 19 gennaio 2011
• La notifica delle multe per infrazioni al Codice della strada dovrà essere inviata entro 90 giorni. La precedente scrittura prevedeva 60 gg, la legge attuale ne fissa 150
• Revoca a vita della patente per chi per due volte causa incidenti mortali (omicidio colposo) guidando in stato d'ebbrezza
• La soglia per la rateazione delle multe è stata abbassata a 150 euro; la precedente scrittura prevedeva contravvenzioni dai 200 euro in su
• Multe molto più severe per chi guida ciclomotori (e minicar) truccati: da 389 a 1559 euro (era da 37 a 150 euro). E va ancora peggio a chi trucca i veicoli: da 779 a 3119 euro di multa (era da 74 a 299)
• Aumento di un terzo della sanzione per guida in stato d'ebbrezza se si viene pizzicati fra le 2 e le 6 del mattino
• Multa da 1769 a 7078 euro per chi circola con la patente sospesa e per chi, godendo del permesso giornaliero di tre ore per la guida, circola in orari diversi da quelli autorizzati
• Stop alla vendita di alcol nei locali dalle 3 alle 6 e dalle 24 alle 6 nei negozi dove gli alcolici sono venduti come merce da asporto. Divieto di vendita di alcol in autostrada fra le 2 e le 6 (la precedente scrittura fissava tale divieto fino alle 7) • Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti deve emanare un decreto per dire agli enti locali come posizionare i velox e come usarli sulle strade extraurbane in loro concessione.
• Non ci sembra si sia trovata una soluzione soddisfacente per ripristinare la destinazione dei proventi delle multe alla sicurezza stradale, come era stato fatto un anno fa nella prima proposta della Camera. Aumenta solo la multa (dal 10 al 30% delle multe in oggetto) per i comuni che non fanno una dichiarazione annuale su come investono i fondi o che non li utilizzano per scopi legati alla sicurezza stradale. Ma ci restano i dubbi che avevamo già espresso nel precedente articolo sulla possibilità per lo Stato di mettere realmente le mani su quei soldi.
• A prima vista sembrano esserci anche delle sensibili riduzioni percentuali dei trasferimenti statali dai proventi delle multe ai vari ministeri per le loro finalità connesse alla sicurezza stradale. Siamo in attesa di delucidazioni a riguardo prima di esprimerci definitivamente.

Fonte: motoonline.it 09/06/2010