Anche in Sicilia, come altrove a qualche grado di latitudine più a nord, ci stanno contesti (città, paesini) decisamente più vivibili della realtà palermitana, che ben conosco, descritta da Mazzimo.
E ben comprendo lo sfogo "mazzimesco" laddove si debba preoccupare, da padre, del benessere e della crescita della prole.
Da single senza figli -sarà mica troppo triste questa espressione buttata lì?
- ho fatto, più o meno consapevolmente, delle scelte.
E' più dura affrontare situazioni come quella descritta da Mazzimo con dei figli cui dovere spiegare perchè le cose non vanno come dovrebbero.
E' più semplice, per me, cercare di comprendere le ragioni del degrado civico, culturale e "ambientale", e provare ogni giorno, nel mio piccolo, a dare segnali di segno opposto (non parcheggiando sulle zebre o utilizzando criteri differenziati di raccolta, ad esempio).
Quello che certamente non aiuta in entrambi i casi (da single o da capofamiglia) è rinunciare a dare questo segnale.
Un segnale piccolo, magari non sempre percepibile, se vogliamo velleitario, ma il compito dei segnali è quello di continuare ad esistere.
Perchè tutto ha un senso solo se continuiamo a pensare che, da qualche parte, ci sta un segno, una piccola lucina rassicurante.
D'altra parte sono moltissime le caratteristiche di buona socialità che tutto il sud Italia sa offrire.
Da qualche parte, c'è buon senso.
Che nessuno scoraggiamento, nessun timore, nessun sentimento di pur comprensibile rabbia può far venir meno del tutto.
L'esistenza stessa di questo forum è il segnale di cui abbiamo bisogno.
Io, Massimo e tutti gli altri che con generosità siete intervenuti.
Il segnale, il senso che cerchiamo...siamo noi.
Non mollate.
j.