da giordano » 27 ott 2023, 11:25
Io penso che il nostro percorso vitale sia già segnato dalla nascita. Poi possiamo chiamarla fortuna, destino o in altro modo ma tant'è. I turni non li reggo più, ad ora mi va ancora bene, dopo intervento al cuore, mi hanno esentato dal turno notturno. Però di anno in anno in occasione della visita medica del lavoro, mi hanno spiegato che questa esenzione verrà rivalutata. Mi guardo attorno in cerca di alternative, ma a 53 anni e con carte che certificano una percentuale di invalidità, trovo solo porte chiuse, per fortuna che secondo i nostri lungimiranti politici dovremmo essere anche una categoria agevolata nella ricollocazione lavorativa. Alla fine si torna sempre lì. Tant'è belle parole e promesse, poi malauguratamente la salute ti mette in condizione di vivere certe pratiche burocratiche e ti rendi sempre più conto di come il sistema si basa solo su falsità. Stando all'istituto di previdenza sociale, come altri utenti del forum, avrei davanti a me una prospettiva lavorativa di 14 anni circa per arrivare ai loro fatidici 67 anni di età anagrafica. Per quella contributiva l'avrò passata da un pezzo e la differenza di anni, per l'istituto previdenziale saranno lavorati gratis. Ma quante belle fregature prendiamo.