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Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 17 giu 2010, 22:47
da tocram
:shock: ma che è un panzer.... :rotlf: :rotlf: :rotlf:


bella Bradi!!!
dai dai fai tanti e tanti km con la tua nuova moto....... :wink:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 17 giu 2010, 22:56
da toofasttoyou
Ma voi lo sapete qual'è l'origine del V2 Guzzi?
:surprise:

Ciao!

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 17 giu 2010, 23:17
da jenk
@ bradi tasto spinoso la Tunisia ..... mi manca :crycry:


@ toofasttoyou
Tu sai le origini del motore LC8??
Mandello :wink:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 17 giu 2010, 23:36
da bradipo ita
Il V2 di Mandello nasce dal genio di Carcano sezionando una fetta di un motore 12 cilindri.
Il primo prototipo del V2 era in origine destinato alla neonata Fiat 500 del 1965.
Ma quando videro che con quel motore la piccola utilitaria sfrecciava ad oltre 140 Km/h la Fiat
cambio' idea.
Fu cosi' che nel 1967 venne presentata la prima Guzzi V7 una moto che infranse parecchi record dell'epoca.
Dopo 40 anni il V2 di Carcano e' ancora l'emblema della Guzzi.

Il motore LC8 progettato da Holvegg nel 2000 viene sviluppato assieme a tutto il resto della moto che poi
diventera' l' Adventure da un certo Fabrizio Meoni convinto di poter far bene alla Dakar.
Porta la 950 rally al debutto nella Dakar 2001 arrivando primo.

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 0:20
da F3D3
jenk ha scritto:....

@ toofasttoyou
Tu sai le origini del motore LC8??
Mandello :wink:



:shock: :shock: :shock:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 0:51
da toofasttoyou
Holvegg non era un ingegnere KTM,ma un esterno ex-Rotax che aveva progettato il bicilindrico LC8 per conto suo.
Dopo averlo proposto a varie case europee ed americane(tra cui anche la Guzzi...) trovò la KTM interessata.
Questo è quello che so,ma la storia del V2 di Carcano,che io conosco dal lato FIAT,è molto più romantica...
:)

Ciao!

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 6:35
da Nitro
col tempo ci ritroveremo su mymotoguzzi.it :mrgreen:

W le aquile :wink:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 10:56
da bradipo ita
carino mymotoguzzi.it :rotlf:

Penso che di forum ce ne siano anche troppi,
Da quel che so, Guzzi nel mondo e' quella con piu' club e siti dedicati.

per me di siti che iniziano con my...ce ne uno solo ed e' questo.:wink:

Gli amici li ritrovo qua mica altrove.... :D

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 11:11
da steve-o
bradipo ita ha scritto:per me di siti che iniziano con my...ce ne uno solo ed e' questo.:wink:

Gli amici li ritrovo qua mica altrove.... :D


:violino: :clap: :kiss_lui:


per questo bel post ti meriti un... BRADIPOCULOOOOO :twisted:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 11:15
da Nitro
quoto
BRADIPOCULO

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 17:49
da jenk
toofasttoyou ha scritto:Holvegg non era un ingegnere KTM,ma un esterno ex-Rotax che aveva progettato il bicilindrico LC8 per conto suo.
Dopo averlo proposto a varie case europee ed americane(tra cui anche la Guzzi...) ....

Aggiungo una nota ....
non fu la (allora) proprietà Moto Guzzi a rifiutare il motore LC8, ma un sondaggio dei Club Moto Guzzi (con cui la casa aveva un contatto molto diretto .... che negli ultimi hanno sta perdendo).
Troppo attaccati ad una tipologia di motore .... anche se tale motore ha fatto la STORIA del MOTOCICLISMO e dell'AQUILA.

A Mandello l'avevano già (ovviamente sulla carta) piazzato, con tanto di studi simil ADV Orange che conosciamo bene.
Probabilmente non avrebbe riscosso il succeso della KTM (marchiato Moto Guzzi), ma è stato (per me) grave sbaglio dar "troppo" credito ai "nostalgici".

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 21:47
da bradipo ita
E pensare che la Guzzi e' sempre stata una casa all'avvanguardia per le innovazioni. :roll:
Almeno....fin che i Guzzi e i Parodi erano al comando..... :roll:


Comunque.....


BRADYCULOOOOOOOOOOOOoooooooooooooooooooooooooooo !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Immagine

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 22:20
da Salzig
OK! E' giunto il momento di fare outing :oops:
Anch'io ho guidato e tutt'ora possiedo una Moto Guzzi:












































:rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf: :rotlf:

Immagine

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 22:37
da bradipo ita
:village:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 14:24
da bradipo ita
oggi son riuscito a fare le prime mie foto ufficiali

Immagine


Prime impressioni:

La moto e' piacevolissima da guidare,piace il motore sia di erogazione che di suono.
All'avviamento tutta la moto si scuote come se dovesse cadere a pezzi a momenti.
Poi una volta in temperatura rimane solo il dondolio del V2 e il sottofondo della meccanica.
Quando dai gas la moto sembra compiere un balzo in avanti e l' airbox riempie i polmoni
del 1200 che inizia a emettere un sound veramente piacevole,senz'altro unico nel genere
dei timbri vocali per bicilindrici.
La coppia del V2 si sente ad ogni manata di gas,la moto non e' velocissima
ma veloce nel prender giri e velocita'. E se si da del gas dave l'asfalto e' un po' lustro
non e' difficile lasciare la firma del pneumatico posteriore in stile KTM.
La moto una volta in sella non chiede altro che di partire e macinare Km su Km,invita a viaggiare.
Piu' che l'autostrada dove la protezione della piccola carena e' totale,la Norge si esalta sui tratti
pieni di curve della nostre strade dolomitiche esibento una precisione di guida notevole per una
GT da 250 Kg. Notevole anche l'impianto frenante Brembo serie Oro con ABS disinseribile.
I consumi rimangono buoni,sui 17 Km/litro di media ma credo che se guidassi con meno
trasporto emotivo o con un polso piu' leggero credo che i 20 Km/litro non sarebbero troppo lontani.
Lo so,il V2 2 valvole ha solo 95 Cv,ma sono tutti in basso e quasi coincidono con la coppia,
una volta prese le misure alla moto e superato quel timore che di primo impatto ti da la coppia di rovesciamento
a moto ferma,questa moto si fa guidare molto bene.

Immagine

La strumentazione e' completa e con una scenografica retroiluminanione color rosso. Il compiuter di bordo
offre ben tre pagine di informazioni compresi tempi sul giro e stato di carica della batteria.
Ottime le luci con ben 4 fanali anteriori di cui 2 abbaglianti e due fari a led posteriori.


Immagine

Fino ad ora e' stato un successo esibire la Norge per strada,
forse meglio ancora della KTM ADV,che gia' se ne vedono di piu'.

Dove mi fermo ho sempre qualcuno che me la guarda e attacca bottone,dalle mie parti
ne ho viste solo 4 di Norge compresa la mia.Poche....troppo poche.
L'ho fatta provare anche ai miei colleghi, e come sempre se all'inizio il V2 incuriosiva al minimo
con quelche presa in giro appena si dava del gas in folle per vedere se veramente la Guzzi fa la
capriola da fermo al semaforo...tutti son sorpresi per l'agilita' una volta inserita la marcia
e in generale hanno aprezzato la bellezza e comodita' della Norge.
Un po' tutti hanno segnalato le plastiche un po' troppo scooteristiche,leggerine.
Boh...che dire io son felicissimo sia perche' cambiare moto e come fare shooping fa venire il buon umore
sia perche' quella paura che avevo di rimanere deluso da Guzzi mi e' passata del tutto.
Bella e ancora bella!

Immagine

A me piace tutta la moto,ha una ciclistica e un'estetica incredibilmente bella !

Immagine

E poi,il motore e sempre generoso e pronto a dare emozioni.

Nel tempo e nei Km futuri vedro' come sono ste Guzzi se vanno bene come penso o
se perdono pezzi per strada come si sente dire in giro,forse a ragione o forse a torto.
Tutto ancora da verificare.
Resta comunque una mia conclusione che vorrei dire,
siamo un paese di esterofili dove si perdona tanto alle moto
estere e non si tarda a puntare il dito su quella di casa nostra.

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 15:08
da puha
ma Nopi l'ha già provata????

comunque è bello rivederti col sorriso motociclistico, brad! :byebye:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 15:16
da bradipo ita
Io credo che Guzzi sia la moto della maturita' motociclstica.
Senza nulla togliere alla KTM che di emozioni ne da a badilate
e spesso al limite del ritiro patente.
Parti da ragazzino coi 125 2T che sconquassano col loro
rumore metallico e passi al tua gioventu' motociclistica alla
ricerca delle massime prestazioni possibilmente senza ritiri patente.
Arrivi ad un punto della vita che scopri l'universo femminile e le prestazioni
dei 4 in linea RR prendono posto con quelle a letto.
Scopri il mototurismo da condividere con la tua dolce meta'.
Arrivi allo stadio evolutivo successivo dove sei sposato e padre.
I giri in moto sono limitati a causa dei mutati cambiamenti.
Ti accorgi allora che in quelle poche uscite in moto
magari anche solo per recarti a lavoro per godere a pieno del viaggio
devi concentrarti sulle emozioni,scopri la moto emozionale,
quella che ti appaga anche solo a guardarla come una Guzzi...o una Harley.
Le prestazioni non contano piu' solo le emozioni.
Ora sei allo stato dell'arte dello zen del motociclista.


Mammma come son fuori di melone..... :rotlf:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 20:13
da tocram
Braoooo Bradi.....

devo dire che il ero le dona, io le ho sempre viste grigie chiaro.

ma..... dicci dicci..... quando incroci un Kappone..... non ti scende una lacrimuccia :wink:

ti auguro tanta buona strada con il tuo bel Guzzone!

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 21:08
da Eddy
e bravo il Bradipo che alla veneranda età di.............. :roll: tot anni si è scoperto allo "stato dell'arte zen del motociclista"

Però un po' dissento in questo perchè chi come me è nato sulle ruote artigliate una moto (che pur so apprezzare) come una Norge o GS o mega Harley non mi sentirei mai appagato fino in fondo con una moto del genere
Però sai che apprezzo molto quella moto e qualsiasi moto faccia sorridere il proprio propietario :wink:

Re: psicopatologia di un guzzista

MessaggioInviato: 25 giu 2010, 5:05
da bradipo ita
Eddy,
Sai che moto come la KTM vanno usate per fare bei viaggi in nature selvagge.
Qua di selvaggio ho solo bradipina che fa i denti e non mi lascia dormire la notte!
I giri a diposizione per me sono contati durante l'anno,almeno finche' la bimba non sara'
in grado di uscire con me in moto.
Sicuramente tra qualche anno saro' in grado di riprendere a far viaggetti e giri lunghi.
Allora ritornare su una ADV avrebbe senz'altro un senso.
Ma ora per un uso casa e chiesa e qualche uscita domenicale,la Norge basta e avanza.

Lo so che questa frase l'avevo gia' detta con la BMW.
Infatti la R850R doveva sostituire la ADV per almeno tre anni.
Ma io non mi son mai trovato con l'anteriore tedesco,mai avuto fiducia del telelever.
Una storia finita da subito,peccato perche' la moto era carina.
La Guzzi ha una impostazione classica,mi ricorda una po' la ZZR1100 solo meno scorbutica.