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Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 19:11
da jenk
.

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 19:58
da magus
.................

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 20:22
da ichiSiD
:snow:

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 20:36
da karotènite
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R: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 21:43
da docste
....... :-(

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 10 apr 2012, 22:20
da vanpelt
Condoglianze... E' una tragedia.. ed è uno schifo pensare che ogni volta che uno va in moto tranquillo e sereno si trovi a dovere aver gli occhi sbarrati per evitare l'idiota che fa inversione a U sulla statale, quello che ti sorpassa in curva tagliandoti la strada, quello che non ti da precedenza perché tanto la moto (in testa sua) ci passa sempre..
E' un ingiustizia... spero con tutto il cuore che lui ce la faccia

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 11 apr 2012, 5:34
da Giolli Joker
Condoglianze. :(
E un grande in bocca al lupo al padre...



gms ha scritto:una macchina che esce da un parcheggio, tra l'altro su una statale fuori paese, non ci sono freni, abilità che tengano.


La colpa è al 100% dell'idiota al volante...

...però (forse per autoconvincermi) mi viene da pensare che tra chi guida una custom da 300kg con i freni da bicicletta e abbigliamento non protettivo e chi una moto "moderna" con ABS e indossa adeguate protezioni, il secondo abbia più possibilità di salvarsi.
Nel senso: i pericoli che non possiamo controllare ci saranno sempre, possiamo però fare il possibile per minimizzarli.

Scusa se il discorso è fuori luogo o sembra irrispettoso.
Non vuol esserlo, nel caso crei fastidio, ditemi e cancello.

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 11 apr 2012, 7:59
da gms
no non lo è. in questi casi non c'è un qualcosa di giusto o di sbagliato da dire. visto che siamo in tema, provo a dire la mia, anche se ho sempre tenuto separato il mio lavoro dalla vita privata. mi occupo da 20 anni di ricerca in sicurezza stradale e più "ricerco" e più mi rendo conto di quanto sia complesso questo mondo, per questo tendo ad evitare di parlarne. ma in questo caso provo a fare una riflessione più un commento, diciamo così, "tecnico". ciò che tu dici è vero, le caratteristiche tecniche della moto, così come le diverse abilità ed esperienza di guida (due concetti molto diversi tra loro e spesso confusi: le abilità implicano la capacità di controllo del mezzo, aumentabili anche ad esempio su pista, doti naturali etc. l'esperienza, che per definizione non può essere insegnata, è una serie di incidenti, quasi incidenti che aiutano a prevedere il pericolo, ad esempio una macchina che si ferma allo stop, non è detto che non riparta, magari sta guardando dall'altra parte enon ci ha visto, un motociclista esperto rallenta comunque, fin che non vede che l'automobilista ci abbia visto) possono fare la differenza in diverse situazioni. ci sono dei "Ma": innanzitutto non bisogna mai dimenticare che a prescindere da esperienza, dotazione tecnica, del mezzo o indumenti, dispositivi di sicurezza attiva e passiva (per definizione sulla moto son quasi irrisori) la stessa persona, sullo stesso tragitto, nello stesso orario, con le medesime esperienze, caratteristiche personali, abilità etc. ha una probabilità di circa 16 volte superiore di avere un incidente mortale rispetto a se facesse quel tragitto con un'autovettura. il modo per calcolare il rischio relativo per scelta modale di trasporto (questo è il titolo dell'argomento) sono diversi. uno dei più diffusi è numero di km percorsi su numero di morti spiegati sul totale. se consideriamo che tra auto e moto queste ultime coprono il 2% dei km totali percorsi in un anno, ma spiegano circa un terzo di tutte le morti per incidenti stradali, non ci vuole un mago in matematica per calcolare il rischio relativo.
altro aspetto, un po' più psicologico e non vorrei banalizzarlo. tutti noi abbiamo, in qualità di uomini, dei meccanismi di difesa, di varia natura. questi meccanismi sono funzionali alla nostra vita e nostra crescita. servono in pratica a tenere sotto controllo i livelli di ansia, di paura etc. tra questi uno si chiama "proiezione" e funziona più o meno così. se veniamo esposti ad uno stimolo forte, shoccante, dallo spot televisivo fino ad un'esperienza traumatica come la morte di un amico, intenzionalmente, consciamente pensiamo "è capitato a lui, può capitare anchea me". beh, questo meccanismo, che lavora ovviamente sotto la soglia di consapevolezza, per tenerci sotto controllo l'ansia, in pratica ci dice "no, tranquillo, è capitato a lui, non può capitare a te... tu avresti avuto i riflessi più pronti, avresti avuto l'abs, più esperienza, avresti fatto altre scelte..."
un po' arraffazzonata come spiegazione, ma in sintesi significa, se ci pensiamo bene, che ad ogni evento spiacevole capitato ad altri (l'esperienza altrui non vale) cerchiamo in tutti i modi di vedere come e perchè a noi non sarebbe successo. in conclusione non dico che non sia possibile che con un altro mezzo, con altro equipaggiamento e vestiario non sarebbe andata diversamente, però il bilancio tra fattori che diminuiscono il rischio e fattori che nonstante queste precauzioni rendono inevitabile la tragedia è davvero sottile. una macchina che ti si para davanti, con una intersecazione a 90 gradi, mentre sei in piena statale non so quante chances possa lasciare...
bon, ora vado a vedere se hanno fissato la data del funerale di lei e spero in buone notizie per lui. spero che le figlie abbiano un padre che torni a casa presto.

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 11 apr 2012, 8:07
da Giolli Joker
Pienamente d'accordo con ciò che dici e grazie per l'accurata dissertazione.
Nulla da aggiungere, se non che mi associo nello sperare che le bimbe vedano presto un padre sano...

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 11 apr 2012, 11:04
da porrolo
:( :( :(

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 11 apr 2012, 13:14
da DUNI
Poveri tutti e due. Che Antonella riposi in pace e che il marito possa rimettersi completamente e crescere i suoi figli.

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 11 apr 2012, 13:29
da walter007
porca miseria e' sempre la stessa cosa !!!!!!bisogna guardare dx sx noi siamo su 2 ruote !!!!! mi spiace immensamente zio guarda giu' condorglianze vivissime :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 11 apr 2012, 16:16
da mikerock
:( .................. :(

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 12 apr 2012, 22:09
da Geec
Che tristezza....
Spero di cuore che il papà ce la faccia

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 14 apr 2012, 11:01
da Ugo
condoglianze...

gms ha scritto: una macchina che ti si para davanti, con una intersecazione a 90 gradi


se vuoi ti presento uno che gira in R1... e ha passato oltre 2 mesi immobile a letto per una dinamica come questa... e lui era con il motorino della moglie che non faceva più di 60km/h...
...c'è chi non dà la precedenza per una sciagurata distrazione, ma i più guidano male per arroganza

Re: ho la morte nel cuore...

MessaggioInviato: 14 apr 2012, 13:04
da bradipo ita
un dramma...
da genitore e da motociclista sono senza parole.

R.I.P.