Pagina 1 di 2

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 16 feb 2018, 8:48
da and1963
Che ricordi, ho avuto il mitico Caballero 50 che andava come una spia solo cambiando il carburatore (dell’orto 18/18), che mi hanno rubato il giorno dopo averlo provato e goduto come una scimmia L’SWM 125 regolarità era il mio mito inarrivabile è così è stato Concordo con Bat21 nella tesi che non sarebbe male un ritorno al “gusto del giro” con moto semplici, sincere che danno emozioni che arrivano dirette dalla moto senza passare da diavolerie elettroniche. Il motore una volta era come un gioco, lo smontavi, rimontavi, bestemmiavi e ripartivi ma il divertimento era puro ed era qualcosa che facevi tu !! Forse dobbiamo ritrovare un equilibrio ..


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 16 feb 2018, 12:28
da Riddler
Vi segnalo l'articolo fresco fresco di oggi ;)

https://www.moto.it/news/la-riscoperta-dei-grossi-mono-anni-ottanta.html

Eh sì era bello metter mano sapendo che i problemi se per caso non andava o andava male erano i soliti 2-3
... arriva benzina? ... arriva aria? ... arriva corrente? :mrgreen:

Poi vai di getti ... limate etc etc ...

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 16 feb 2018, 14:02
da Bat21
Riddler ha scritto:Vi segnalo l'articolo fresco fresco di oggi ;)

https://www.moto.it/news/la-riscoperta-dei-grossi-mono-anni-ottanta.html

Eh sì era bello metter mano sapendo che i problemi se per caso non andava o andava male erano i soliti 2-3
... arriva benzina? ... arriva aria? ... arriva corrente? :mrgreen:

Poi vai di getti ... limate etc etc ...



Eh si ...GRAN bei tempi ...altro che Euro 5 e sta benzinaccia verde del cavolo :x

n.d.r.

Non è poi così "fresco fresco" ...personalmente ho già commentato/risposto in questo articolo di Clarke almeno 2/3 volte :P :lol:

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 16 feb 2018, 14:15
da Riddler
Bat21 ha scritto:Non è poi così "fresco fresco" ...personalmente ho già commentato/risposto in questo articolo di Clarke almeno 2/3 volte :P :lol:


vero! è di qlc giorno pardòn ... eh che settimana di trasferte ...
ho ancora un pò il cabezòn ... frastornato neh! ;)

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 8:51
da Giolli Joker
Riddler ha scritto:Eh sì era bello metter mano sapendo che i problemi se per caso non andava o andava male erano i soliti 2-3
... arriva benzina? ... arriva aria? ... arriva corrente? :mrgreen:


Il motore è caldo e ora rimetterlo in moto con la pedivella è un connubio di magia, culo e bestemmie... :mrgreen:

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 14:17
da Masso75
bello il Caballero,l'ho visto dal vero l'estate scorsa in prova sul Monte Grappa,davvero una bella moto !!!

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 14:21
da Riddler
Giolli Joker ha scritto:
Riddler ha scritto:Eh sì era bello metter mano sapendo che i problemi se per caso non andava o andava male erano i soliti 2-3
... arriva benzina? ... arriva aria? ... arriva corrente? :mrgreen:


Il motore è caldo e ora rimetterlo in moto con la pedivella è un connubio di magia, culo e bestemmie... :mrgreen:


:rotlf: :rotlf: :rotlf:

E se sbagliavi il rinculo i casi erano due ...
- ti ribaltavi davanti alla moto con un doppio carpiato volante.
- riuscivi a stare in sella, ma la rotula prendeva il posto di qualche dente.

:rotlf: :rotlf: :rotlf:

:mrgreen:

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 14:31
da and1963
Belin il rinculo e quando il motore saliva di cilindrata e compressione ti salvava la pura tecnica per non rompersi la caviglia !!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 18:01
da Bat21
Baaaah ...ho avuto per svariati anni una Yamaha XT500, che per antonomasia ha il kick-starter all'avviamento + decompressore a mano ...bastava SOLO ricordarsi d'eseguir la giusta procedura, utilizzando il decompressore per portar la pedivella sino a che s'udiva un caratteristico "clack" > dar una decisa scalciata avendo l'accortezza di mantener giù la leva sino a motore avviato o che si fermasse (prima di ripeter nuovamente il "rito dell'avviamento") ...io fui "benedetto" dalla pedivella UNA sola volta ...proprio l'unica che dimenticai la prassi di cui sopra ...la pedivella mi sbattè nel polpaccio dx (dolore intenso!) e non mi dimenticai più ...tutto qui :wink:

Per l'avv.to a caldo, l'XT500 aveva una sorta di acceleratore (un pippolino posto sotto la reg.ne del minimo) che alzava di c.ca 100 giri il regime ...mai mancato un avviamento :)

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 20:52
da Riddler
Sì sì ... dovevi fare il "tlack" ... la tecnica corretta è quella, però delle volte, magari di fretta ... un piccolo sobbalzo lo sentivi ...
Ho visto davvero gente ritrovarsi il ginocchio in bocca :mrgreen:

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 20:58
da and1963
Se partiva il rinculo con il mollone di ritorno quando non beccavi il “tkack” giusto ti restava il piede in mano e salutavi il malleolo ! Più o meno


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 19 feb 2018, 21:03
da Bat21
Riddler ha scritto:...Ho visto davvero gente ritrovarsi il ginocchio in bocca :mrgreen:


Più che il ginocchio ...un "malo ritorno" della pedivella d'avv.to poteva romperti facilmente il metatarso del piede (e pure il malleolo) ...e comunque, come scritto sopra, la fase d'avv.to di un monocilindrico 4T era proprio una sorta di rito ...un rispetto nei confronti della moto, che se eseguito da manuale ti ..."concedeva di cavalcarla" :)

@and1963

Il rinculo non te lo dava il "mollone", ma il ritorno della massa volanica/pistone a mezzo giro di fase :!:

n.d.r.

Facendoti amare ancor di più tali mezzi ...che MOLTO difficilmente, data la semplicità meccanica (ruttore d'acc.ne - 2 valvole - carburatore - ecc.), ti lasciavano a piedi

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 20 feb 2018, 8:47
da Riddler
Bat21 ha scritto:
Riddler ha scritto:...Ho visto davvero gente ritrovarsi il ginocchio in bocca :mrgreen:


Più che il ginocchio ...un "malo ritorno" della pedivella d'avv.to poteva romperti facilmente il metatarso del piede (e pure il malleolo) ...


... con lo stivale da cross, tutta la pianta del piede era rigida, per questo ti partiva verso l'alto la ginocchiata ;)

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 21 feb 2018, 9:23
da Giolli Joker
Io esperienza ne ho poca.
Ho girato per un paio di settimane con un XT600 dell'89.
Al mattino lo mettevi in moto in un attimo senza rimpiangere l'accensione elettronica.
A caldo, un incubo.
Non mi ha mai fatto male in quanto credo avesse il decompressore automatico, ma vuoi la mia inesperienza, vuoi il fatto che non avesse visto manutenzione e regolazioni di fino per anni... era meglio non spegnerlo se le soste dovevano essere brevi.

Re: Rinascita del monocilindrico made in Italy

MessaggioInviato: 21 feb 2018, 9:36
da Bat21
@Riddler

Si ...non ragionavo in funzione di un utilizzo "stivalato pesante" :lol:

@Giolli Joker

Dalla versione "4 valvole" (serbatoio piccolo) c'era già il decompressore automatico ed il sistema YPVS (un secondo carburatore che entrava in funzione oltre i 4.000 giri ...se ben ricordo :roll: ).

Disconosco se vi fosse una sorta d'acceleratore " a mano" come nella versione primogenita da 500 c.c., ma molti avevano la brutta abitudine di dar un colpo di gas ad ogni "calata di pedivella" ...questo era il 1° problema/complicanza dei mancati avviamenti a caldo :!: