SBK: (in)giustizia è fatta! Respinto il ricorso di Biaggi e
Inviato: 29 gen 2010, 16:26SBK: (in)giustizia è fatta! Respinto il ricorso di Biaggi e dell'Aprilia per la penalizzazione di Monza
Con un ritardo incredibile (sono passati sette mesi!!) la Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) di Losanna ha respinto il ricordo di Max Biaggi e dell'Aprilia per la penalizzazione inflitta a posteriori al romano per il taglio della variante in gara 1 a Monza. Come ricorderete al pilota italiano fu comunicato sul podio (!!!) che era stata penalizzato e quindi retrocesso.
La furiosa reazione di Max e dell'Aprilia fu dettata non dall'applicazione della regola (comunque discutibile nell'interpretazione) ma nella tardiva applicazione con tutti i rischi che Biaggi si era preso per conquistare quel sospirato podio.
Ora tutto si è chiuso lasciando l'amaro in bocca e una grande rabbia. Questa la sentenza:
Decisione Arbitrale della Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS)
Appello di Biaggi e Aprilia v / FIM
La Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) ha convocato un 'udienza del 3 novembre 2009 a Losanna (Svizzera) a giudicare il ricorso proposto congiuntamente dal pilota Massimilliano Biaggi e Aprilia Racing Srl contro la decisione presa dalla Direzione di Gara FIM durante la gara 1 del FIM Campionato Mondiale Superbike a Monza il 10 maggio 2009 che sanziona il pilota con un 20''penalità per aver tagliato la chicane no. 2 sul giro 7 ai sensi dell'art. 1.20 e 1.22.3 del FIM Superbike World Championship regolamenti.
Il CAS ha confermato che le fasi di impugnazione disponibili nell'ambito della giurisdizione FIM era ancora esaurita, che la sanzione è stata inflitta al posto di un "ride through" ai sensi dell'art. 1,20 dei regolamenti SBK e, pertanto, alcuna protesta o di ricorso può essere presentato contro un "ride through", questa pena essere considerato come una "dichiarazione di fatto".
Inoltre, il gruppo di arbitri ha affermato che il ricorso depositato il 29 maggio 2009 è considerato tardivo e quindi irricevibile.
Per questi motivi, il CAS:
"1. Dichiara il ricorso presentato dal signor Massimiliano Biaggi e Aprilia Racing Sri il 29 maggio 2009 irricevibile.
2. Il ricorso è respinto tutte le altre mozioni o gli elementi di rilievo.
3. Afferma che le spese di arbitrato, da determinare dalle parti del CAS Court Office, saranno sostenute congiuntamente e disgiuntamente dal sig Massimiliano Biaggi e Aprilia Racing Srl.
4. Condanna il sig Massimiliano Biaggi e Aprilia Racing Srl a pagare in solido al convenuto un contributo di CHF 3 .000 verso le proprie spese legali. "
Fatto a Losanna, 23 dicembre 2009
Schimke Martin, presidente del gruppo di esperti
fonte gpone.com
Con un ritardo incredibile (sono passati sette mesi!!) la Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) di Losanna ha respinto il ricordo di Max Biaggi e dell'Aprilia per la penalizzazione inflitta a posteriori al romano per il taglio della variante in gara 1 a Monza. Come ricorderete al pilota italiano fu comunicato sul podio (!!!) che era stata penalizzato e quindi retrocesso.
La furiosa reazione di Max e dell'Aprilia fu dettata non dall'applicazione della regola (comunque discutibile nell'interpretazione) ma nella tardiva applicazione con tutti i rischi che Biaggi si era preso per conquistare quel sospirato podio.
Ora tutto si è chiuso lasciando l'amaro in bocca e una grande rabbia. Questa la sentenza:
Decisione Arbitrale della Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS)
Appello di Biaggi e Aprilia v / FIM
La Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) ha convocato un 'udienza del 3 novembre 2009 a Losanna (Svizzera) a giudicare il ricorso proposto congiuntamente dal pilota Massimilliano Biaggi e Aprilia Racing Srl contro la decisione presa dalla Direzione di Gara FIM durante la gara 1 del FIM Campionato Mondiale Superbike a Monza il 10 maggio 2009 che sanziona il pilota con un 20''penalità per aver tagliato la chicane no. 2 sul giro 7 ai sensi dell'art. 1.20 e 1.22.3 del FIM Superbike World Championship regolamenti.
Il CAS ha confermato che le fasi di impugnazione disponibili nell'ambito della giurisdizione FIM era ancora esaurita, che la sanzione è stata inflitta al posto di un "ride through" ai sensi dell'art. 1,20 dei regolamenti SBK e, pertanto, alcuna protesta o di ricorso può essere presentato contro un "ride through", questa pena essere considerato come una "dichiarazione di fatto".
Inoltre, il gruppo di arbitri ha affermato che il ricorso depositato il 29 maggio 2009 è considerato tardivo e quindi irricevibile.
Per questi motivi, il CAS:
"1. Dichiara il ricorso presentato dal signor Massimiliano Biaggi e Aprilia Racing Sri il 29 maggio 2009 irricevibile.
2. Il ricorso è respinto tutte le altre mozioni o gli elementi di rilievo.
3. Afferma che le spese di arbitrato, da determinare dalle parti del CAS Court Office, saranno sostenute congiuntamente e disgiuntamente dal sig Massimiliano Biaggi e Aprilia Racing Srl.
4. Condanna il sig Massimiliano Biaggi e Aprilia Racing Srl a pagare in solido al convenuto un contributo di CHF 3 .000 verso le proprie spese legali. "
Fatto a Losanna, 23 dicembre 2009
Schimke Martin, presidente del gruppo di esperti
fonte gpone.com
