Quasi 14 minuti di vantaggio non sono pochi. Salvo enormi sorprese cesserà il dominio KTM, che peraltro era nell'aria già da un po' ma che non si è verificato anche per una certa casualità.
Bene perché vuol dire che Honda è migliorata ancora e, soprattutto, che questa edizione araba ha rimesso al centro capacità ulteriori rispetto alla mera velocità del pilota.