), la MotoGP dal Texas e la F1 dalla Cina 
Parlando della SBK ...qualora vi fossero ancora dubbi sulla validità del binomio Bautista/Ducati, oggi sono stati completamente fugati
...per di più su di un circuito favorevole alle verdone e nel quale ha spiccato nuovamente il padron di casa Van Der Mark (Yamaha), che ha terminato Gara 1 sul III gradino del podio e gara 2 sul II 
Che dire quindi del piccolo ispanico, se non che riesce a condurre la Panigale come se la guidasse da anni
Davies in gara 2 ha cercato di farsi sotto ai primi, dopo che Rea era riuscito a porsi davanti alla partenza e per i primi giri ...ma il divario con il suo neo-collega di scuderia è veramente imbarazzante, al pari del distacco che Bautista è riuscito ad imporre al campione del mondo in carica (dopo averlo passato), incamerando oltre 5 secondi all'arrivo ...più la beffa di Van Der Mark che lascia "indietro" il nord-irlandese di 18 millesimi (praticamente 1/10° di ruota
); la Yamaha, in tandem con Lowes, si conferma così come scuderia in forte ascesa e con due moto agilissime e con ottima potenza sui lunghi.Nelle retrovie ...hanno annaspato sia Sykes che Melandri, con un Reiterberger che ha cercato di tener testa ai primi nel corso d'inizio gara 2 ed un ritrovato Torres su Aprilia ...le Honda (ancora) non pervenute
Belle gare pure oggi, in attesa di ammirare lo spagnolo sulle piste di casa a lui più congeniali
