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TAS. Le proposte per rilanciare il Motard

MessaggioInviato: 16 set 2009, 22:59
da jenk
Ecco le proposte per dare nuovo slancio all'attività.


Campionato Italiano Supermoto

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato per filo e per segno come si è arrivati allo sciopero dei piloti e dei team, che hanno deciso di non correre l'ultima prova del Campionato Italiano Supermoto a Ottobiano.
La TAS (Team Associati Supermoto) ha chiesto alla FMI e alla DBO di porre dei correttivi ad alcuni regolamenti nel 2010. In primo luogo andrebbe rivista la fornitura delle gomme (oggi c'è il monogomma), dato che oggi questa voce è divenuta davvero troppo onerosa non solo per i privati, ma persino per le squadre più ricche del torneo.

Dalla TAS non arrivano solo richieste generiche, bensì una serie di modifiche utili a rilanciare il Campionato Supermoto. Ecco le proposte che l'Associazione ha fatto pervenire in redazione, su cui vale sicuramente la pena che la FMI e la DBO aprano un tavolo di discussione.

La lettera della TAS:
Da anni i team manager impegnati nella Supermoto hanno cercato,
senza successo, di creare un dialogo con FMI e DBO affinchè venissero
recepiti le principali cause che hanno innescato la crisi dell'attivita' di vertice della supermotard.
Anche quest'anno i team hanno provato in diverse occasioni a rendere partecipe e ad allarmare il promoter sui vari problemi che assillano la disciplina e che hanno decimato i piloti iscritti calati ben oltre il 50% dagli anni d'oro, quando a detta della FMI i tesserati supermotard sono stabili negli anni.
Questi dati hanno pertanto confermato che ad essere in crisi non è la disciplina ma bensì il Campionato Italiano soprattutto grazie all'introduzione del monogomma imposto dalla DBO (promotore) con l'avvallo della FMI. Tale scelta è risultata essere sbagliata ed onerosa per piloti e team (oltretutto il prezzo delle gomme è aumentato in 3 anni del 30% circa), ed è stata quindi remunerativa esclusivamente per l'organizzatore facendo si che, anno dopo anno, i partecipanti si siano rivolti ad altre attività o ad altri campionati meno costosi.
Abbiamo pensato pertanto di unirci in una associazione di team che rappresentano le case motociclistiche o gli importatori, denominata Team Associati Supermoto (TAS), affinchè la FMI ed il promotore accogliessero più seriamente le nostre proposte e le nostre richieste di incontro immediato per costruire quel "tavolo di lavoro" che mai è stato creato negli anni, anzi sempre inspiegabilmente osteggiato dagli organi competenti, ma tutte le nostre richieste di incontro sono state respinte dalla FMI nella persona del suo Presidente nonostante gli avessimo chiaramente scritto che non era ns. intenzione correre in altre prove di Campionato Italiano se questo incontro non ci fosse fatto.
Solo in data da loro stabilita (il 12 settembre) hanno formalmente organizzato una riunione, riportiamo la frase del Presidente " Abbiamo convocato per tempo una riunione a Ottobiano estesa a tutti i team e, se lo desiderano,ai piloti per illustrare le normative 2010 ed eventuali altri programmi." , per rendere note le nuove normative.
Risulta ovvio a questo punto che senza aver ascoltato le nostre proposte queste "normative 2010" non possono averne tenuto debito conto.
A fronte di tale rifiuto ad incontrarci per gettare le basi di queste " normative 2010" abbiamo deciso di disertare con i nostri team e piloti la sesta prova di Campionato Italiano affinchè si capisse che il supermotard è tenuto in piedi dalle nostre squadre, dai nostri piloti e dai nostri innumerevoli sforzi economici.

Teniamo anche a sottolineare che anche la quasi totalità dei piloti e team non appartenenti alla TAS hanno disertato la gara. Questo dato di fatto, crediamo sia un inequivocabile segnale che tutti i partecipanti al campionato italiano vorrebbero venissero attuati dei profondi cambiamenti.
Abbiamo quindi presenziato alla riunione del 12 settembre nella quale il nostro portavoce Marco Rigo ha parlato a nome di tutti gli associati ed ha esposto proposte e richieste di cambiamento frutto del ns. comune lavoro e delle ns. riflessioni.

Le proposte della TAS:
In merito al monogomma si è presentato al Presidente Sesti una proposta della Golden Tyre (produttore di pneumatici da motard) che fornirebbe il treno di pneumatici a 166€+IVA (199€ iva compresa) oltre a mettere in palio gara per gara un montepremi per i piloti così ripartito:
Premi arrivo categoria internazionale per 6 gare di italiano:
1° class. 1000€
2° class. 700€
3° class. 500€
4° class. 350€
5° class. 300€
6° class. 250€
7° class. 200€
8° class. 150€
9 class. 100€
10°class. 50€
totale anno 21.600€

Premi di arrivo per trofei e altre categorie di Campionato Italiano:
1° class. 100€
2° class . 70€
3° class. 50€
Ipotizzando 2 trofei e 2 cat. per l' Italiano=tot 5.280€

- Introduzione della classe unica S1 gruppo A, B ed eventualmente gruppo C, con cilindrata 450cc, per i minori costi di gestione e perchè tutti i costruttori hanno a catalogo moto di questa cilindrata.

Il sig. Rigo ha esposto ampiamente il problema dei team/piloti che utilizzano moto giapponesi o sono supportati dai relativi importatori, che potrebbero non essere più presenti a tale disciplina in quanto non hanno moto di cilindrate maggiori a 450cc e i costi di gestione per i privati e i team lieviterebbero perchè i possessori di moto di cilindrata 450cc si troverebbero "costretti" a dover aumentare la cilindrata, incrementando il costo di preparazione della moto stesse le quali sarebbero anche soggette ad intervalli di manutenzione decisamente più frequenti.

- Creazione di due classi promozionali: 50 cc. insieme a 125 4T under16-18 e 125 2T per avvicinare i giovani sfruttando l'interesse delle aziende produttrici ( in questo momento le vendite nel segmento 50 e 125 vedono una grande interesse nel segmento motard e le case potrebbero trovare la motivazione per tornare ad investire nella specialità budget che oggi mancano).

- Si è proposto di ridurre il numero di bollini (pneumatici da utilizzare ad ogni week end di gara), a 4 bollini e mescole più dure o addirittura a due pneumatici posteriori ed uno anteriore solamente (tre bollini) dopo aver provato le nuove coperture.
Questo per ridurre drasticamente i costi ed aumentare lo spettacolo dato dalle derapate che oggi sono quasi totalmente scomparse a causa dell'elevato grip.

- Premi gara della FMI da stanziare esclusivamente ai piloti italiani.

-Si è chiesto alla FMI di assegnare il montepremi gara per gara in sostituzione della formula del premio a fine campionato e comunque la gratificazione economica immediata creerebbe maggiore impatto emozionale nei confronti del pilota.

- Richiesta ai vertici FMI di creare un tavolo di lavoro tra Federali, promoter e Team partecipanti, indispensabile per monitorare regolarmente la disciplina e scegliere le migliori strategie.

- Si è richiesto al promotore un maggior impegno relativamente alla pubblicità sia in ambito locale ad ogni gara a mezzo locandine nei locali pubblici e sulle radio locali che praticano prezzi molto contenuti, che in ambito nazionale con maggiore coinvolgimento di tv e testate specializzate.

- sicurezza in pista da verificare tramite gruppo di lavoro composto da responsabili FMI e un rappresentante dei piloti.
Tale richiesta ci sembra doverosa dopo gli ultimi drammatici incidenti accaduti, per difendere l'incolumità dei piloti stessi e degli addetti ai lavori che si trovano a volte esposti a rischi dovuti al posizionamento della zona di segnalazione o della pit lane.

- ultima non per importanza, la richiesta di un tracciato off road, dove possibile, parallelo ma con traiettorie differenti e stessi tempi di percorrenza, per aumentare i sorpassi e lo spettacolo ed evitare i "trenini" che spesso impoveriscono lo spettacolo ed il divertimenti del pubblico e dei piloti stessi.

Le nostre proposte sono state ascoltate con attenzione da tutti e vogliamo credere che da questo incontro nascerà un tavolo di lavoro con DBO e FMI che riporti la Supermoto ai numeri di partecipazione e alla considerazione mediatica di alcuni anni fa.

Documento sottoscritto da:
Team Associati Supermoto
Franco Mollo KTM Motoracing
Domenico Corbo Nastedo Team K
Fabrizio Azzalin CH Racing
Husqvarna SBD UnionBike Racing
Alfredo Bevilacqua HM Honda Racing
Marcellino Bivio Cross 2R Husqvarna
Marco Rigo Team Rigo Moto Suzuki
Francesco Boselli Team Magic Bike Evolution
Davide Bacci Lux Performance Suzuki Valenti
Enzo Pergetti
Massimo Migliorati KTM Miglioracing
Lorenzo Marchini New team
Simone Girolami 747 TM Factory
Roberto Torriani TDS
Fabio Logi H2O
Paul Trusler Motosupplies Husqvarna
Leigh Field Skyzone racing
Massimiliano Porfiri Freccia team
Fabio Mandelli BRT
Borella Graziano IFG Racing Team

Immagine
L'incontro tra FMI, DBO e TAS

fonte moto.it