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Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile

Commenti e curiosità dalle competizioni.

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jenk
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Re: Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile

Messaggioda jenk » 13 set 2009, 22:58

Bu-BU concordo con quanto hai scritto.

Simpatico il siparietto all'arrivo di gara 1 della MX2 ....
un pilota Honda/KTM che festeggia il titolo Mondiale con uno sfondo Honda (la pista dove s'è corso è della Honda).
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Re: Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile

Messaggioda jenk » 14 set 2009, 22:05

Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile
Musquin campione del mondo MX2
Doppietta e titolo per il francese. A Desalle la MX1


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Tutto come da pronostico a Canehlina nello Stato di Santa Caterina, per il GP del Brasile, con il titolo della MX2, che è finito nelle mani del favorito Marvin Musquin. Il francese ha dovuto lottare più che altro con la tensione accumulata il sabato quando, a causa delle piogge torrenziali, le prove sono state cancellate e tutto è stato rimandato alla domenica, con le prove libere e cronometrate nel mattino e gare il pomeriggio.
La pista per fortuna si è rivelata drenante e perfetta e Marvin Musquin ha così potuto dar sfogo a tutta la classe aggiudicandosi entrambe le manche e vincendo meritatamente il titolo. Dietro di lui, Rui Goncalves non è riuscito a fare meglio del quarto posto, accontentandosi della seconda piazza in Campionato. Gautier Paulin, nonostante un deludente dodicesimo posto, ha chiuso, comunque, la stagione con il terzo posto, davanti al nostro Guarneri e a Ken Roczen
Nella classe MX1, Antonio Cairoli ha voluto onorare il suo terzo titolo Mondiale, con la pole position nelle prove. In gara Cairoli, reduce dall'intervento in artroscopia praticato al ginocchio sinistro il 2 settembre scorso, ha preferito non forzare, in vista anche del prossimo Motocross delle Nazioni e ha chiuso al nono posto
La gara è andata a Clement Desalle, che con un primo e un secondo posto di manche ha soffiato anche il secondo posto in classifica generale al nostro David Philippaerts.


Risultati classe MX2
1. Marvin Musquin, France, KTM, 25-25—50
2. Ken Roczen, Germany, Suzuki, 22-22—44
3. Steven Frossard, France, Kawasaki, 18-20—38 4. Rui Goncalves, Portugal, KTM, 16-16—32
5. Valentin Teillet, France, KTM, 20-12—32

Classifica Finale MX2
1. Marvin Musquin, France, KTM 540 points World Champion 2009
2. Rui Goncalves, Portugal, KTM 500
3. Gautier Paulin, France, 437
4. Davide Guarneri, Italy, 418
5. Ken Roczen, Germany, 390


Risultati classe MX1
1. Clement Desalle, Belgium, Honda, 25-22-47
2. Steve Ramon, Belgium, Suzuki, 14-25—39
3. Max Nagl, Germany, KTM, 22-16--38
4. Josh Coppins, New Zealand, Yamaha, 16-20—36
5. Ken de Dycker, Belgium, Suzuki, 18-18—36

Classifica finale MX1
1. Antonio Cairoli, Italy, 561
2. Max Nagl, Germany, KTM, 525
3. Clement Desalle, Belgium, 508
4. David Philippaerts, Italy, 497
5. Ken de Dyker, Belgium, 495

fonte xoffroad.it
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Re: Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile

Messaggioda jenk » 14 set 2009, 22:27

Passerella brasiliana per Cairoli

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Conclude il mondiale MX1 con un sesto e un dodicesimoCANELINHA - Già campione a Lierop, reduce dai festeggiamenti e dall’intervento al ginocchio sinistro, Antonio Cairoli ha affrontato l’ultima prova della stagione del mondiale cross MX1 come una passerella, tra le ovazioni del pubblico.

Sesto nella prima frazione, nella seconda il campione siciliano è rimastro incastrato in un canale (con Barragan); è ripartito, concludendo dodicesimo.

A imporsi sono stato due belgi: Clement Desalle (Honda) in gara 1 (che ha vinto anche il GP) e Steve Ramon (Suzuki) in gara 2.

Terzo e settimo, David Philippaerts scivola al quarto posto nella classifica di campionato (superato da Desalle).

Causa pioggia, niente prove al sabato. Le qualifiche si sono svolte la domenica, con il vecchio sistema del miglior tempo sul giro

fonte motosprint.it
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Re: Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile

Messaggioda jenk » 14 set 2009, 22:45

MX. In Brasile si chiude il Mondiale

Musquin conquista il titolo della MX2 con una prova magistrale. David Philippaerts non riesce a rimanere sul podio della MX1.


"All in one", tutto in un giorno!

MX2

Dopo l'annullamento della giornata di ieri a causa dell'enorme quantità di pioggia scesa sul circuito brasiliano, nella giornata odierna un caldo sole ha asciugato gli animi dei presenti ed ha permesso il regolare svolgimento di un programma alquanto serrato ma funzionale.
Turno unico per ogni cilindrata a raggruppare prove libere (10 minuti) e prove cronometrate (20 minuti) che hanno assegnato le pole position a Steven frossard (MX2) e Antonio Cairoli (MX1).
Focus sulla MX2 che ancora doveva assegnare il titolo. Goncalves ad inseguire Musquin nel tentativo di fare lo "sgambetto" al giovane francese, questo il motivo dominante della gara riservata alla piccola cilindrata. Un motivo che è durato ben poco data la superiorità di Musquin che nella prima manche, una volta fatti sfogare i suoi avversari, è andato a conquistare di prepotenza la testa del gruppo andando a vincere perentoriamente la prova ed aggiudicandosi il titolo iridato con una manche di anticipo. I suoi avversari ci hanno provato a rendergli la vita "dura" ma a Marvin sono bastati quattro giri per avere la meglio su Goncalves (partito al comando) Roczen e Telliet, che hanno concluso nell'ordine alle spalle del neo campione del mondo.
Quarto Frossard e quinto un arrendevole Goncalves che dopo aver subito il sorpasso dell'amico rivale è sembrato deporre le armi con troppo anticipo. Ottavo al termine Davide Guarneri che, ancora in lotta per la terza posizione in campionato si è complicato la vita con due cadute facendosi rimontare dal suo antagonista per la medaglia di bronzo, l'altro francese, Gautier Paulin che ha chiuso sesto davanti a Loic Larrieu. Tredicesimo Manuel Monni e quattordicesimo Marco Maddii. Assegnato il titolo a Musquin, la seconda prova della MX2 è sembrata una pura formalità e ci si aspettava una passeggiata d'onore del neo campione che invece ha voluto ribadire la sua supremazia andando a surclassare gli avversari. La frazione conclusiva di questo mondiale 2009 è stata una sorta di anticipazione di quello che molto probabilmente accadrà nella prossima stagione: il duello tra Musquin ed il giovanissimo Roczen (quindici anni). Il tedesco, ufficiale Suzuki, ha attaccato il rivale ed è riuscito anche a sorpassarlo tentando la fuga verso la vittoria. Una fuga che sembrava potergli riuscire fino a che il neo iridato non ha inserito sul cambio della sua KTM la "marcia Musquin" e si è ripreso, a tre giri dal termine, la prima posizione che non ha più mollato fino al traguardo. A seguire Roczen, secondo sotto la bandiera a scacchi, Steven Frossard, seguito da Davide Guarneri che è riuscito a tenere testa a Rui Goncalves e Joel Roelants. Manuel Monni è riuscito a concludere ottavo e Marco Maddii ha chiuso la manche al quindicesimo posto.

MX1
Con il titolo saldamente nelle mani di Tony Cairoli e la quasi certa seconda posizione per Maximilian Nagl, rimaneva da assegnare la medaglia di bronzo della massima cilindrata. Contendenti al terzo gradino del podio risultavano David Philippaerts (campione uscente), la rivelazione del 2009 Clement Desalle, ed il neo accasato (per il 2010) al team Ricci, Ken De Dycker. Antonio Cairoli poteva di certo fare l'ago della bilancia tra questi piloti ma le sue condizioni fisiche non glielo hanno permesso. Operato all'indomani della conquista anticipata del titolo MX1 2009 a Lierop, Tony si è presentato in gara con ancora i punti al ginocchio sinistro e senza essersi allenato per due settimane piene e di certo, non poteva aspirare al massimo risultato. Dopo la pole position conquistata, molti si aspettavano la zampata vincente del tre volte iridato mai domo e sempre pronto a combattere per il risultato migliore ma che questa volta, si è dovuto arrendere ad una condizione fisica non ottimale. Antonio ci ha provato (in gara 1) ad essere in competizione ma proprio nel momento dell'attacco alla terza posizione di Philippaerts ha commesso un errore ed è scivolato perdendo posizioni ed il ritmo di gara. Nella seconda frazione invece, è rimasto coinvolto nella caduta di Barragan al primo giro e dopo essere ripartito ultimo è riuscito a recuperare fino al dodicesimo posto. Con il titolo in tasca ed il ginocchio ancora fresco di intervento, questa volta, al campione siciliano di più non si poteva chiedere. Chi invece poteva dare di più e di certo era sua intenzione, era David Philippaerts che è arrivato in Brasile con la ferma convinzione di poter almeno calcare il terzo gradino del podio della graduatoria generale. Una convinzione che però ha dovuto fare i conti con lo scatenato Desalle capace di vincere la prima manche e di aggiudicarsi il GP con il secondo posto di gara 2. Gara 2 che è andata nelle mani del redivivo Ramon, sempre poco loquace in termini di "comunicazione" ma molto consistente in questa ultima manche del mondiale, meritatamente vinta. Con il successo conseguito, Ramon è riuscito a conquistare il secondo gradino del podio del GP brasiliano precedendo Max Nagl ed il sempre combattivo Joshua Coppins ancora indeciso se proseguire per un'altra stagione la sua carriera europea oppure tornare nella natia terra della Nuova Zelanda. Dopo il terzo posto ottenuto in gara 1, con una progressione entusiasmante che ci ha fatto rivedere il Philippaerts dei giorni migliori, David doveva (e poteva) arrivare davanti a Desalle per poter ancora ambire al terzo posto in campionato ed invece, proprio nel tentativo di attaccare il rivale, DP ha commesso un errore ed è caduto perdendo posizioni e di fatto, il terzo posto in campionato. Una stagione travagliata, quella del campione uscente, segnata dall'episodio del Portogallo (contatto con Cairoli e dito indice sinistro fratturato) che sarà di certo servita come esperienza per ripresentarsi al meglio al via del prossimo challenge iridato che partirà in Italia, sul circuito di Fermo nelle Marche, il prossimo 11 Aprile 2010.

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In Brasile abbiamo visto le miss più miss del mondiale!

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Marvin Musquin taglia vittorioso il traguardo. E' lui il campione del mondo MX2 - 2009

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Marvin Musquin festeggia sul podio del Brasile

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Ken Roczen

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Rui Goncalves

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Davide Guarneri

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Manuel Monni

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Marco Maddii

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Clement Desalle

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Steve Ramon

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Maximilian Nagl

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il podio della MX1

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Ken De Dycker

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David Philippaerts

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Re: Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile

Messaggioda fba » 15 set 2009, 18:37

bella gara e la pista era veramente bella

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Re: Mondiale MX1/MX2 - GP Brasile

Messaggioda jenk » 16 set 2009, 23:12

MX: le pagelle dell’ultimo GP 2009

Ultimi giudizi di stagione per il mondiale motocross 2009. In MX1 vanno su Desalle e Ramon, male De Dycker. In MX2 lode a Musquin e Roczen.


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MX1

Antonio Cairoli:
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"down ma assolutamente UP". Non analizziamo la gara brasiliana dove il campione si è presentato reduce dall'operazione al ginocchio sinistro e comunque ha fatto registrare la pole position nelle qualifiche della mattina. È in campionato che Tony ha fatto la differenza. UN rullo compressore capace di macinare i suoi avversari al primo anno di permanenza nella MX1. Una cilindrata che ti "spezza le braccine" solo se non ti chiami Antonio Cairoli. Talento puro.

Clement Desalle:
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" Up, e non finisce qui". Fresco di investitura a pilota ufficiale Suzuki, il belga diciannovenne ha conquistato la vittoria nel GP del Brasile suonandole a tutti e senza equivoci. Il suo momento di forma lo supporta ottimamente ed ha cambiato molto il suo modo di ragionare in gara. Performante.

Steve Ramon:
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"Up dopo molti down". Ogni tanto si ricorda di essere due volte campione del mondo e tira fuori dal cilindro della sua Suzuki delle prestazioni eccezionali come l'ultima manche di campionato, vinta con grinta e determinazione. Il finale di stagione ma soprattutto il contratto in scadenza con la sua squadra deve avergli messo il sale sulla coda. Opportunista.

Maximilian Nagl:
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"Up & Down". Brasile dai due volti per lui. Prima manche quasi perfetta con solita "hole shot" e grande padronanza della situazione anche se ha dovuto lasciare il passo ad uno scatenato Desalle. La sua seconda manche invece è stata priva di mordente ed ha concluso al quinto posto dopo essere partito terzo. Incostante.

David Philippaerts:
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"Up ma Down". Dove "down" sta a significare la sua caduta in gara 2 che lo ha privato del terzo posto nella classifica di campionato. Il campione uscente ha corso una prima manche stratosferica recuperando dal settimo al terzo posto ma soprattutto mettendo in pista la grinta del miglior David della scorsa stagione. La stessa grinta però, gli ha giocato un brutto scherzo quando, in gara 2, si è travato dietro al suo avversario per la terza posizione in campionato. Nel momento di sferrare l'attacco a Desalle, David ha perso l'anteriore della sua Yamaha ed è caduto perdendo le possibilità di conquistare la medaglia di bronzo e mettendo anche a rischio il quarto posto. Grintoso.

Ken De Dycker:
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"Più Down che Up". Il gigante belga, che il prossimo anno vestirà i colori del Team di Ilario Ricci e salirà sull'innovativa Yamaha 450, si è dato da fare soprattutto nella seconda manche, dimostrando una gran velocità nelle fasi iniziali di gara per poi subire uno dei soliti cali. La velocità e la grinta di "Keeno" non si discutono e se, nel corso dell'inverno, riuscisse a trovare una continuità di rendimento per il prossimo anno potrebbe essere uno dei seri candidati alla vittoria. Incomprensibile.


MX2

Marvin Musquin:

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"Up che più Up non si può". Gli bastava vincere una manche per laurearsi campione. Missione compiuta con superiorità ai danni del rivale per il titolo Goncalves (passato di forza al secondo giro). Per dimostrare di aver ampiamente meritato la tabella "oro" di campione del mondo, Marvin ha dominato anche la seconda manche dopo aver surclassato di nuovo Goncalves ed aver lasciato sfogare il rampante Roczen che però a puntualmente raggiunto e sorpassato prima della bandiera a scacchi come a dire, "sono io il numero 1". Entusiasmante.

Ken Roczen:
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"Sempre più Up". Il ragazzino terribile tedesco ha offerto una prova magistrale in Brasile, gradendo particolarmente lo stile "supercross" del tracciato e dimostrando che la sua maturità agonistica è molto al di sopra dei suoi 15 anni e poco più. Si è dovuto inchinare alla supremazia del neo campione del mondo Musquin ma nel "corpo a corpo" della seconda manche non ha mostrati timori reverenziali nei confronti del più esperto avversario. Temibile.

Steven Frossard:
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"Ritorna Up". Dopo tre gran premi insignificanti, solo10 punti in gara 2 a Loket, su sei manche, il francese si è rivisto tra le posizioni di testa ed è riuscito a concludere al terzo gradino del podio. Ottima la sua velocità anche se commette sempre errori banali che lo deconcentrano. Recuperato.

Rui Goncalves.
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"Down". Nel momento della verità non ha saputo tirare fuori gli attributi giusti per contrastare Musquin. È una valutazione che tiene conto dei momenti salienti della stagione ed ovviamente, l'ultimo GP è stato uno di questi. Arrendevole.

Davide Guarneri:
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"Ne Up ne Down". Ottavo e quarto nelle due manche rispecchi il suo andamento in campionato. Non è stato capace di dare la "zampata" vincente ed in Brasile si è adagiato sul controllare la quarta posizione in campionato. Docile.

Manuel Monni:
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"Ne Down ne Up". Tredicesimo e ottavo conclude il campionato all'ottavo posto ma anche per lui vale il discorso di Guarneri. È mancato il guizzo vincente ed in Brasile poteva farlo. Tranquillo.

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