Due podi per l'Italia: un secondo ed un terzo posto
Due podi, è questo il bilancio dell'Italia nel Motocross delle Nazioni Europee, due risultati che confermano la Maglia Azzurra al vertice del motocross continentale. Piazzamenti che però lasciano l'amaro in bocca a causa della sfortuna, che non ha permesso agli azzurri di conquistare una posizione ancora più prestigiosa
I ragazzi, primi ma secondi - Per i ragazzi si può addirittura parlare di beffa, infatti la formazione azzurra ha terminato la gara a pari punti con la Francia ma è stata relegata in seconda posizione generale dalla discriminante del maggior numero di primi posti ottenuti. Tutti e quattro gli alfieri tricolori hanno svolto egregiamente il loro compito: Samuele Bernardini ha terminato entrambe le manche al terzo posto, Riccardi Righi - nonostante dovesse correre per regolamento contro avversari di cilindrate superiori - ha fatto registrare un settimo ed un undicesimo posto (primo e secondo di classe), Gabriele Oteri un secondo ed un quattordicesimo (per via di un avversario che lo ha costretto a ripartire dall'ultima posizione in Gara 1) e Filippo Grigoletto un quinto ed un terzo posto. Da cardiopalma la quarta ed ultima manche, che ha visto le formazione italiana e transalpina scambiarsi vicendevolmente la posizione fino alla bandiera a scacchi in un gioco amaro per il finale riservato alla squadra azzurra. Il podio è stato completato dalla Svezia che ha conquistato il terzo posto.
Le ragazze: terze con sfortuna – Chiara Fontanesi e Francesca Nocera hanno chiuso la competizione al terzo posto dietro Francia e Germania; la sfortuna ha trasformato una innocua scivolata di Chiara Fontanesi in Gara 1 in un ritiro a causa della rete di protezione del tracciato, incastratasi nella moto della nostra portacolori costringendola ad incamerare uno zero in classifica che ha chiuso immediatamente le speranze di vittoria finale. Gli ottimi piazzamenti di Francesca Nocera (un quinto ed un ottavo) ed il secondo posto di Chiara in Gara 2 hanno comunque permesso di chiudere sul gradino più basso del podio.
fonte xoffroad.it