Il Mondiale Supermoto abbandona il fornitore Goldentyre e torna alla gomma libera
Basta monogomma, basta Goldentyre. L'idea di mettere tutti i piloti sullo stesso piano dal punto di vista dei pneumatici non ha portato i vantaggi sperati e gli organizzatori hanno detto stop. I motivi sono di tipo tecnico ed economico. Le prestazione delle Goldentyre, pur migliorate moltissimo nel corso degli anni, non hanno convinto appieno una parte dei piloti, altri hanno avuto problemi ad adattare le proprie moto ai pneumatici imposti. E poi c'era il problema dei piloti francesi. Nel campionato nazionale francese si è sempre corso con gomma libera (a differenza che in Italia e Germania) per cui i piloti avevano problemi a partecipare al Mondiale usando gomme diverse da quelle uitilizzate nelle gare nazionali. Ma soprattutto, in un periodo di carenza di sponsor e di soldi, i principali team hanno lamentato il mancato introito da parte dei fornitori di gomme.
Per cui si è deciso di tornare alle orgini. Gomma libera e nessun limite alla quantità di treni utilizzabili nel week end di gara. Su questo ci permettiamo di sollevare un obiezione in quanto la regola potrebbe portare, nuovamente, ad un eccessivo divario tra chi avrà il supporto diretto di un fornitore e quanti invece le gomme dovranno pagarsele.
Il maggior costo dovrebbe comunque essere bilanciato dalla riduzione a due manche delle gare mondiali, rispetto alle tre dello scorso anno. Eliminata anche la Superpole, la griglia di partenza delle due manche sarà determinata dai tempi delle prove. Da segnalare anche l'ufficializzazione del GP di Estonia, che si disputerà il sulla pista ricavata nell'areoporto. Alcuni rumors parlano anche di una trattativa tra Youthstream e il circuito di Mettet per portare una tappa del Mondiale sulla pista che abitualmente ospita il famoso Superbiker di Mettet.
Basteranno queste nuove regole a far rinascere il Mondiale Supermoto? Speriamo di si, non rimane che aspettare la prima gara del 7 aprile a Capua e valutare i risultati.
fonte xoffroad.it