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Cavalcata del Sole 2012

MessaggioInviato: 3 mag 2012, 22:50
da jenk
Né vincitori né vinti, "solo" un altro grande successo
L'ottava edizione è registrata come una delle più riuscite dell'intera storia della manifestazione


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29 aprile, 250 chilometri, nuvoloso con qualche noioso rovescio, terreno perfetto. 30 Aprile, 200 chilometri, sole, terreno ancora perfetto. 200 partenti. L'ottava edizione della Cavalcata del Sole, da paura, è registrata come una delle più riuscite dell'intera storia della manifestazione "pro-amatori" di Bike Village. E non sembrava potesse essere così, all'inizio. Immaginate lo stato d'animo di duecento partenti, dietro al palco in piazza a Cala d'Ambra, il mare alle spalle, sotto una pioggia fine e fitta, fastidiosa come il clima di Londra trapiantato a San Teodoro. Ore 09:00, via, uno dopo l'altro, ottimismo d'obbligo. Le frecce portano verso Nord-Ovest, per l'inizio del largo anello della prima tappa della Cavalcata del Sole, edizione 2012, che porta verso Tempio, Calangianus, Berchidda. Smette di piovere, rimangono umidi l'abbigliamento dei piloti e le piste, le nuvole dense di minaccia restano quiete all'orizzonte ed il meteo non fa più paura. Le condizioni virano da minacciose a… perfette. L'occasione è quasi "rara", poiché il "grip" sugli sterrati che portano al Monte Limbara è, per una volta, eccezionale. I chilometri di terreno perfetto scorrono sotto le ruote dei partecipanti. Rifornimento e via di nuovo. Al Punto di Ristoro il primo arrivato "esige" la certificazione del suo "piazzamento". "Ma stai zitto, e vai a mangiare qualcosa!". Qualcosa? Andrea Mazza si è superato, il barbecue è lanciato come una locomotiva impazzita, salsicce, cotolette, pancetta e capocollo vanno arrosto che è una bellezza. Il luogo è lo stesso del leggendario bivacco del Mondiale 2009. Come le piste, del resto. Valter Pinna e "Willy" Del Vecchio, i tracciatori, si sono superati anche loro ed hanno "animato" la terra sarda in una parure di perle e di pietre preziose. La collana di piste e di sentieri, di salite "impossibili" e sterrati veloci è, come dicono i partecipanti, da urlo! E promettono di testimoniarlo attraverso la moda dilagante della go-pro fissata sul casco.
Arriva anche Cyril Despres, in "ritardo". Cyril Despres? Il vincitore di quattro e dell'ultima Dakar? Yes, proprio lui. È l'ospite d'eccezione della cavalcata del Sole. Insieme a Luca Manca e Manuel Lucchese. Despres ha lo stesso moto di commento di tre ani fa, quando arrivò, questa volta per primo, al bivacco mondiale del Limbara: "Wow!" Quella volta era rimasto stupefatto dallo scenario, questa dal terreno. Un largo sorriso, ed esplicita la soddisfazione per una gita in moto davvero divertente. E utile, certo, tra poco più di un mese Cyril tornerà in Sardegna per il Sardegna Rally Race, e questa è un'occasione eccellente per allenarsi e per prendere confidenza con la KTM 350 con la quale parteciperà al Mondiale. La moto della Cavalcata gliel'ha data, nuova fiammante, Lorenzo Travaglini, fenomenale romano quasi-pentito e concessionario di Alghero, che arriva poco dopo con la tabella numero 151.
La brigata arriva alla spicciolata, si "rifornisce" e, con l'indice di Canonau al limite di guardia, riparte per nuove piste. Sono quasi tutte per lo più scorrevoli, ma qualche "strappo" mette a dura prova i meno esperti o quelli che partecipano con un bicilindrico, ma per questi è eventualmente predisposta una via "agevolata", che taglia su tracciati più praticabili. Nessun problema per le moto ed i piloti "d'annata", come Andrea che porta tra l'invidia generale una "vechia" TT ancora perfettamente in forma ad acrobazie mirabolanti.
Ritorno a San Teodoro, ancor più alla spicciolata perché c'è sempre uno in ritardo, ed un altro di più, ma non importa, molti si sono fermati a fare foto o al bar a bere. Ri-beviamo alle 18:30, all'happy hour organizzato in onore di Cyril Despres. Gianrenzo Bazzu regala al fuoriclasse francese una magnum da sei litri di Buio (cercate sulla grande carta dei vini sardi), ed il Campione risponde che la lascerà in Sardegna, per brindare con gli organizzatori alla vittoria nel Mondiale (Coma, Rodrigues e Peterhansel permettendo).
Questo è il clima della Cavalcata del Sole. Moto, molta moto, e festa, con una punta costante di relax e di dolce vita.
Il "clima", in senso meteo, fa pace con la Cavalcata del Sole, il giorno dopo. Piove tutta la notte, ma al mattino spunta il Sole. Altra storia! I chilometri passano come fulmini. Stanchi o no quasi tutti riprendono il cammino ed affrontano la seconda tappa. Che è non meno bella della precedente, un po' più corta, su un tracciato diverso, naturalmente, ma ugualmente spettacolare. La tracciatura porta verso Ovest, in direzione di Padru, Alà dei Sardi, Lodé.
Un "ingarellamento" caratterizza la prima parte della tappa finale. Ne sono protagonisti il Pilota di un Quad e il Pilota di una moto, che non si lasciano passare e "dialogano" sulla pista a suon di sassate lanciate con le ruote. Sono il monumentale Orazio, uno degli artefici della prima tappa dello scorso Sardegna Rally Race e… Cyril Despres. Evidentemente, trasportato dall'adrenalina, a volte sale anche l'embolo. "Pace" è fatta nello stupendo scenario di Santa Reparata, al Punto di Ristoro dove la questione viene sedata a suon di pacche sulle spalle e grandi risate. Ignazio, lo "chef" del banchetto, si supera a sua volta con i suoi formaggi e la sua dose massiccia di ricotta e miele, che tutti ci sforziamo "ripetutamente" di apprezzare.
L'ultimo "quarto" di Cavalcata del Sole è tradizionalmente il più difficile. Dopo tre mezze tappe, e soprattutto dopo due punti di ristoro, il percorso che chiude la seconda tappa è sempre il più impegnativo. Intervengono la stanchezza accumulata, il tasso di colesterolo e… la poca voglia di avvicinarsi al punto di termine dell'avventura. Tra quelli che finiscono KO, ma per ragioni eno-gastronomiche c'è lo sbalorditivo poeta motociclista Osvaldo, tra i più stanchi, invece, bisogna annoverare Gianpaolo Granara, presidente di Bike Village, che di chilometri al seguito (ed in sorveglianza) dei partecipanti, ne ha fatti almeno il doppio. I partecipanti più "freschi" sono quelli che… non lo vogliono far vedere, di aver fatto fatica. Sempre così. Cala d'Ambra, dove è posizionato il palco di arrivo, è presidiata dagli appassionati accorsi a vedere con i propri occhi. Tra gli ospiti, Franco Acerbis, che si unisce al gruppo dei suoi… patrocinati, e non si tirerà indietro neanche di fronte all'ultima fatica della cavalcata del Sole, la cena finale con la formidabile équipe di Bike Village. Cyri Despres deve volare all'aeroporto per… volare in Germania, dove l'attendono alcuni test. Le moto vanno sui carrelli o nel ventre dei furgoni, e tutti sono pronti per l'inaccettabile rientro. Gianfranco Bosco, medico e "boss" del MRT, assistenza medica del Mondiale, s'ingegna per l'unico intervento "professionale" della sua cavalcata in moto, un sacco di ghiaccio sul fondoschiena di un partecipante che ha battuto una culata fuori misura. Antonello Chiara, fondatore insieme a Bazzu di Bike Village, può finalmente spegnere il motore della sua Jeep, rimasto acceso per due giorni poiché il motorino d'avviamento ora out, e allentare la tensione. Organizzazioni del genere alzano sempre un po' il livello di tensione. Troppe cose, da quelle di carattere generale ai dettagli, fanno parte di un evento come questo, e proprio per questo la Cavalcata del Sole non è una cavalcata come tutte le altre.
Già dai commenti sul piazzale dell'Hotel Esagono emergono le prime certezze ed i primi… dilemmi. Il Sardegna Legend Rally, in programma per l'autunno di Bike Village, diventa il prossimo appuntamento certo, irrinunciabile. Dopo aver "tastato" di persona qualche piccolo tratto del percorso che sarà comune al Sardegna Rally Race, però, non sono pochi quelli che si chiedono se non sarebbe il caso di fare il grande salto e partecipare al Mondiale di fine Giugno. Che domande! Io non avrei incertezze: non capita spesso di avere un Mondiale così a portata di mano, e in questi casi vale la regola che una grande occasione non dovrebbe mai essere data in pasto al beneficio del dubbio. Mai lasciare decidere al lato peggiore di noi!

fonte xoffroad.it

Re: Cavalcata del Sole 2012

MessaggioInviato: 3 mag 2012, 22:55
da jenk
jenk ha scritto:Arriva anche Cyril Despres, in "ritardo". Cyril Despres? Il vincitore di quattro e dell'ultima Dakar? Yes, proprio lui. È l'ospite d'eccezione della cavalcata del Sole. Insieme a Luca Manca e Manuel Lucchese. Despres ha lo stesso moto di commento di tre ani fa, quando arrivò, questa volta per primo, al bivacco mondiale del Limbara: "Wow!" Quella volta era rimasto stupefatto dallo scenario, questa dal terreno. Un largo sorriso, ed esplicita la soddisfazione per una gita in moto davvero divertente. E utile, certo, tra poco più di un mese Cyril tornerà in Sardegna per il Sardegna Rally Race, e questa è un'occasione eccellente per allenarsi e per prendere confidenza con la KTM 350 con la quale parteciperà al Mondiale. La moto della Cavalcata gliel'ha data, nuova fiammante, Lorenzo Travaglini, fenomenale romano quasi-pentito e concessionario di Alghero, che arriva poco dopo con la tabella numero 151.

Lo scorso anno per il mondiale ha usato il 530, mentre Coma vincitore il 450 ....
vediamo quest'anno la cilindrata che userà Marc e come finisce tra i due :)