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Campionato del Mondo Cross-Country Rally.Qatar Sealine Rally

MessaggioInviato: 23 apr 2012, 18:10
da jenk
Marc Coma imbattibile
Paolo Ceci è il migliore italiano in classifica con il sesto posto


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Si è concluso sabato il Sealine Cross Country Rally, disputato in Qatar, seconda prova del Cross Country World Championship . Vittoria finale per Marc Coma, che ha dimostrato grande velocità ed intelligenza, controllando agevolmente la gara fin dall'inizio e bissando così il successo del Challenge Abu Dhabi Desert di sole due settimane prima. Alle spalle del pilota ufficiale della KTM si sono classificati Hélder Rogrigues e Jakub Przygonsk. Grande delusione invece per per Jordi Viladoms, pilota del Team Bordone-Ferrari a cui sono state comminate due ore di penalità per un timbro mancato, escludendolo dalla terza posizione nella classifica generale e dal secondo posto in campionato. La squadra italiana ha piazzato comunque tre piloti nei primi 10 della classifica generale, con Gerard Farrés quinto, Paolo Ceci sesto e Chaleco Lopez, all'esordio con il nuovo team, settimo.
Ora l'attenzione del mondo dei rally si sposta in Italia, dove dal 23 al 28 giugno prossimi è in programma il Rally di Sardegna.

Classifica Generale
1. Marc Coma
2. Helder Rodrigues
3. "Kuba" Przygonski
4. Ruben Faria
5. Gerard Farrés
6. Paolo Ceci
7. Chaleco Lopez

fonte xoffroad.it

Campionato del Mondo Cross-Country Rally. 2° prova - Qatar S

MessaggioInviato: 23 apr 2012, 18:38
da jenk
Marc Coma (KTM) vince il Rally del Qatar
Cross-Country Rally. Secondo Assalto al Mondiale in Qatar. Raddoppio di Marc Coma, che vince davanti a Helder Rodrigues e Jakub Przigonsky. Jordi Viladoms “scippato” e Joan Barreda spettacolo


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Doha, 21 Aprile. Seconda “mano” del Mondiale Cross-Country Rally 2012 in Qatar, dal 15 al 21 Aprile. 40 partenti, scenario inedito ed un magnifico deserto a disposizione, il mare verde smeraldo quasi sempre sullo sfondo e un piccolo Paese ospitale. Marc Coma, fresco vincitore della prima prova del Mondiale ad Abu Dhabi, rilancia dichiaratamente a caccia del Titolo Mondiale che Helder Rodrigues non potrà verosimilmente difendere dopo il passo falso del Rally d’apertura. Il Bordone-Ferrari Racing Team lancia Francisco “Chaleco” Lopez, neo acquisto al debutto per i colori della… neonata Squadra milanese.
Il prologo è appannaggio dell’astro nascente Joan Barreda, e i primi dieci possono scegliere l’ordine di partenza della prima tappa “vera”, quella che si snoda il giorno dopo lungo un anello di 330 KM che si spinge fino all’estremo Sud del Paese. Vince Marc Coma, che s’insedia al comando della corsa con un margine di appena 6 secondi sul connazionale Barreda. Alessandro Botturi, che è in gara con la TM-Laboratorio del Team Bordone-Ferrari, è il primo degli italiani ed occupa la settima posizione della classifica generale. Lopez, partito secondo e costretto ad aprire la pista per buona parte della tappa, chiude al 12° posto. In realtà, per il momento, il cileno preferisce continuare a prendere le misure con il nuovo assetto tecnico e di squadra e si tiene fuori dalla bagarre.

“Alessandro Botturi, che è in gara con la TM-Laboratorio del Team Bordone-Ferrari, è il primo degli italiani ed occupa la settima posizione della classifica generale”

Seconda tappa, sullo stesso percorso di quella del giorno precedente, ma prima arriva, in serata, la penalità di due ore a Barreda, per il salto di un Way Point. Lo spagnolo retrocede “drammaticamente” in generale, ma si rifà dominando la seconda giornata di gara con ampio margine su Rodigues e Coma. Quest’ultimo resta in testa alla generale davanti a Rodrigues (poco più di un minuto il vantaggio) e Jordi Viladoms, che s’installa sul terzo gradino del podio provvisorio.
David Casteu rompe il motore e resta nel deserto. Avventura a lieto fine per Francisco Lopez. Il cileno del Bordone-Ferrari Racing Team, in testa alla speciale di 330 KM, cade a trenta KM dall’arrivo e resta “una vita” (circa cinque minuti) incastrato sotto la moto. Ad aiutarlo a ripartire è proprio Barreda, poi “Chaleco” termina al 5° posto, comunque in ascesa. Sfortunato, invece, Alessando Botturi, che è fermato da un guasto (la rottura di una conduttura del lubrificante) tra l’ultimo CP e l’arrivo. Paolo Ceci, settimo, diventa il migliore degli italiani.

Cambio di percorso per la terza tappa, la più lunga del Rally. 360 KM di Speciale ancora nella regione meridionale del Qatar. Joan Barreda, primo a lanciarsi nella Speciale, si mette ben presto nei guai, prima sbagliando strada e quindi cadendo. All’arrivo il giovane funambolo spagnolo accuserà un ritardo di oltre un’ora. Helder Rodrigues e Marc Coma si giocano la leadership del Rally, ma quest’ultimo, raggiunto l’avversario, chiude al terzo posto e porta a sei i minuti di un vantaggio ormai “confortevole”. Ma il duello del giorno ha per protagonisti Jordi Viladoms e Paulo Gonçalves. Lo spagnolo del Bordone-Ferrari Racing Team è il più veloce e redditizio nell’ultima parte della Speciale, e solo nel finale il portoghese, favorito dall’ordine di partenza, riesce a soffiargli la vittoria di giornata. Francisco Lopez ripete la performance del giorno precedente e chiude al quinto posto, Farres e Ceci lo seguono a ruota, ed il solo Botturi è fuori di un soffio dalla top ten, e solo perché si è lasciato tentare ed ha seguito Casteu sulla pista sbagliata.

L’ultima tappa denuncia quella certa, inevitabile “penuria” di deserto di un Paese piccolo come il Qatar e, per non tornare troppo sulle sue stesse tracce ormai troppo battute, si riduce ad una Speciale di appena 208 chilometri. Giornata all’insegna dei colpi di scena. Marc Coma non ha difficoltà a regolare Helder Rodrigues e, con il secondo posto ottenuto nell’ultima Speciale del Rally, vince per la prima volta il Qatar Sealine Rally che debutta nel Mondiale, raddoppiando il bottino pieno conquistato ad Abu Dhabi. Per l’asso catalano è un altro Rally in testa dall’inizio alla fine. Dopo alti e bassi per certi versi sconcertanti, tre volte primo (contando anche il Prologo-Super Test), e due volte molto indietro per una serie di errori da imputare all’impeto della gioventù, Joan Barreda vince l’ultima Speciale ma è solo 15° nella classifica finale assoluta.
A questo punto il tiro mancino del Rally del Qatar, il “sopruso” perpetrato ai danni di Jordi Viladoms. Il pilota del Bordone-Ferrari Racing Team era terzo alla partenza dell’ultima tappa, ed in testa nella prima parte della Speciale. Arrivato al secondo controllo di passaggio, Viladoms non trova alcun ufficiale di gara e prosegue. Sono cose che succedono, e che di solito vengono risolte con una briciola di buon senso. Al termine della gara a Viladoms viene assegnato un minuto di penalità, per l’ovvia mancanza del timbro di passaggio sulla sua tabella. E passi. Poi la giuria, sollecitata da un reclamo, ci ripensa e infligge due ore di penalità a Viladoms e lo retrocede al 3° posto, trasformando la sanzione formale in una condanna. Non ci sono commenti. Per il Bordone-Ferrari Racing Team, che comunque piazza tre Piloti tra i primi sette (Ceci, Farres e Lopez) e che può andare orgoglioso del rientro di un “Chaleco” in forte recupero e decisa progressione, lo “scippo” del Podio di Viladoms è un rospo difficile da digerire.

Marc Coma.
“Senza alcuna esperienza in questo Paese, era prevedibile dover affrontare una gara difficile. Però è andata bene e sono contento di aver vinto in un deserto nel quale non avevamo mai corso prima d’ora un Mondiale. Sono contento anche perché è stato un Rally molto completo, con zone di dune, distese più veloci, passaggi tecnici e molta navigazione. Penso che sia un Rally con un futuro nel Campionato del Mondo. Adesso ho due vittorie su due gare, che è una bella prospettiva in rapporto al Campionato del Mondo. Il prossimo appuntamento è in Italia, per il Sardegna Rally Race: ci vediamo presto!”

Jordi Viladoms.
“Dopo aver sfiorato il podio alla Dakar e conquistato il quinto ad Abu Dhabi, avevo dato il massimo per conquistare il terzo posto del Rally del Qatar. Sono molto deluso della decisione della Giuria. Sono passato per primo al secondo Controllo di Passaggio, che si trovava su un punto di intersezione. Il CP non era segnalato correttamente, non a norma di regolamento e non c’erano i commissari in posizione. Non vedendo nessuno, ho continuato la corsa. Rientrato al bivacco, abbiamo parlato con la Giuria, e mi sono visto infliggere un minuto di penalità per il mancato timbro. Poi è arrivata la decisione finale, ingiusta e frustrante, che compromette il Campionato del Mondo”.

fonte moto.it

Re: Campionato del Mondo Cross-Country Rally.Qatar Sealine R

MessaggioInviato: 24 apr 2012, 19:20
da jenk
Mondiale Rally. Marc Coma non ha rivali

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La seconda prova in Qatar
Dopo la vittoria nella prova di apertura del Mondiale Cross Country Rally, ad Abu Dhabi, Marc Coma (nella foto) a “fagocitato” anche il Qatar Sealine Rally, a sole due settima di distanza. In una gara che, alla prima edizione, era un po' un'incognita per tutti, il catalano non si è fatto trovare impreparato e fin dalla prima tappa ha attaccato a fondo. Non è stata però una passeggiata, incalzato costantemente dai vari Rodrigues, Barreda, Goncalves, Viladoms e Przygonski. Ma ognuno di questi qualche errore lo ha commesso, il freddo catalano no! Così Coma si è guadagnato nuovamente la cima della classifica, precedendo di sei minuti Helder Rodrigues, quanto mai determinato a riscattare la gara di Abu Dhabi dove aveva rotto il motore.

La proclamazione del terzo è stata un po' un giallo: doveva essere Jordi Viladoms, tutto era pronto per la premiazione, quando la giuria lo ha penalizzato di due ore per non essersi fermato a un controllo di passaggio, dopo che inizialmente gli era stato affibbiato un solo minuto. Il catalano del Team Bordone-Ferrari ha assicurato che al suo passaggio non erano presenti i marshall, ma il controllo è segnalato sul road-book, quindi l'obbligo di fermarsi è comunque un imperativo da rispettare. Così a gioire assieme a Coma e a Rodrigues è stato il polacco Kuba Przygonski, che ha preceduto Ruben Faria e, tutti in fila, tre piloti del Team Bordone-Ferrari: Gerard Farres, Paolo Ceci e il neo acquisto, il rientrante asso cileno Francisco “Chaleco” Lopez.

Alessandro Botturi portava in gara una TM messa assieme in fretta e furia per testarne il motore, che dovrebbe equipaggiare la nuova moto realizzata da BF: un problema a un tubo dell'olio lo ha costretto alla resa nella seconda tappa, ma nelle altre giornate ha comunque confermato la sua nuova “indole” rallystica con buoni risultati.

Tra mille peripezie ha concluso Manuel Lucchese, diciassettesimo con la sua Husaberg che doveva far raffreddare di tanto in tanto. Camelia Liparoti è ventiduesima e quinta tra i quad.

fonte motosprint.it