Al via la stagione dell'Enduro ad Impatto Zero®
Il tricolore Under23/Senior prende il via ufficialmente domenica 18 marzo nella calda Sicilia, con la prima prova targata "duezerododici" sotto il segno del rispetto per la natura
Bandiera a scacchi per il Campionato Italiano Under23/Senior 2012. Il via ufficiale della nuova stagione questo weekend in Sicilia, più precisamente a Ragusa, da sempre terreno di passione per l'Enduro. Enduro che quest'anno parte con il ricordo nel cuore di Mika Ahola, il 5 volte campione del mondo che ci ha lasciati, a soli 37 anni, lo scorso 15 gennaio.
Un anno questo che va ad iniziare ricco di novità. Dal nuovo progetto "Impatto Zero®" per l'ambiente, alle nuove classi, alla più importante novità riguardante le targhe obbligatorie.
Axiver, da sempre impegnata per promuovere il mondo dell'Enduro, per questo 2012 ha abbracciato un importante progetto, stringendo un accordo con la nota società di advisor e network per lo sviluppo sostenibile LifeGate. Il progetto, come già saprete, denominato "Impatto Zero®", avrà lo scopo di compensare le emissioni di CO2 legate a tutti gli eventi del 2012 contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita. In questo modo Axiver ed F.M.I. decidono di lanciare un segnale importante a tutto il panorama motoristico italiano dimostrando la propria sensibilità verso le problematiche ambientali.
Rispetto ambientale non significa solo questo però. Il rispetto per la natura che ci ospita e ci permette di fare ciò che amiamo, deve partire principalmente da noi stessi. Più rispettiamo il territorio, più lui ci ricompensa.
A favore di questa filosofia, sta nascendo un'importante e storica collaborazione tra mondo dell'Enduro e il Corpo Forestale dello Stato.
Come da una lettera del Presidente FMI Dott. Paolo Sesti, il vero problema del fuoristrada non sono i motociclisti che vivono lo sport in modo sano, ma sono quelli "maleducati" che combinano disastri, sporcano, rompono e scappano, che creano danno e lasciano ai "bravi" tutto il peso delle loro azioni. Per questo motivo bisogna affrontare un percorso verso un futuro migliore, ma il modo migliore per farlo è essere uniti, per questa causa chiamata "Enduro".
L'altra, tasto un po' dolente che ha tenuto banco durante tutto l'inverno è stata la questione targhe. Per la maggior parte un "obbligo" scomodo, ma necessario per poter praticare questo sport. La nuova norma, introdotta un anno prima della sua entrata in vigore programmata precedentemente per il 2013, vedrà l'uso, come ben sapete, obbligatorio della targa originale montata sulla moto per tutta la durata della manifestazione, come da art. 7 del regolamento FMI.
Vi ricordiamo infine, prima di passare alla gara vera e propria che, secondo l'art. 516, l'uso del paraschiena e dispositivo back protector (omologazione CE EN 1621-2) per tutti i piloti MiniEnduro nel 2011 è divenuto obbligatorio anche per i conduttori Cadetti a partire da quest'anno.
fonte xoffroad.it