Il giovane pilota di Cuneo è l'unico italiano in gara nel SX USA
Lo speaker di Anaheim chiama Dario Marrazzo, #865, Italianteam Racing: è iniziata così, sabato scorso l'avventura americana del giovane pilota italiano nel Campionato di Supercross più difficile del mondo.
E in effetti le cose si mettono subito male per Dario che per un problema tecnico non riesce a disputare la prima sessione di prova libere, perdendo così la possibilità di provare la pista, vista per la prima volta qualche ora prima! Nonostante questo, Marrazzo mantiene una grandissima calma e cerca di sfruttare al meglio il secondo turno di prova. Dieci giri totale: i primi due per memorizzare la pista, poi quattro giri per provare i salti e chiudere doppi e tripli, altri due giri per capire le sezioni ritmiche e alla fine due giri veloci per tentare la qualifica. Alla fine, 17° tempo su trenta piloti del proprio gruppo, un buon risultato, ma ancora troppo poco per riuscire a superare lo scoglio delle qualifiche.
Ma niente paura, perché il sogno continua. Marrazzo ci riproverà, perché anche a detta del suo tutor Michele Fanton, che lo sta seguendo in questa avventura americana, la stoffa c'è, manca solo l'esperienza. Due settimane di full-immersion di guida SX non sono state sufficienti per ora, ma la voglia di emergere è tanta e vedrete che questo ragazzo ci darà in futuro delle belle soddisfazioni.
Forza Dario!
fonte xoffroad.it