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La Dakar 2012

Commenti e curiosità dalle competizioni.

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jenk
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 3 gen 2012, 23:32

L'unica ragione è cercare di offrire speciali un pò differenti, ma anche di "stancare" un pò i piloti.

Se non "concepisci" questi trasferimenti, non oso immaginare cosa pensi delle origini della VERA Dakar.
La partenza (non cronometrata) era dalle città degli stati confinanti con la Francia (Milano per l'Italia dal Castello Sforzesco) per concentrarsi a Parigi.
Da li una breve speciale e il trasferimento fino a traghettare in Africa dove iniziava la GARA.
Chilometri su chilometri "inutili" ai fini della classifica, ma alcuni si ritiravano prima di arrivare al traghetto (non c'era la ASO come ora, che è contenta di avere meno concorrenti "non pilotoni" in gara .... scusate la "velata" polemica).
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda Vincenzo » 3 gen 2012, 23:46

Questa non è piu una gara stile Dakar, è piu un susseguirsi di prove speciali........
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 3 gen 2012, 23:55

Dakar 2012 - Terza tappa
La giornata di Despres

Caldo e pietre a non finire nella terza giornata della Dakar. Coma sbaglia strada e il francese vola in testa alla generale


Immagine

Una Dakar veramente rovente: dopo due giorni ad oltre 40 gradi, l'autodromo di San Juan, sede d'arrivo della terza tappa è una fornace allucinante. La tappa di oggi è stata molto dura, piste di montagna che si spingevano oltre i 3000 metri, sui contrafforti della Cordigliera Andina. Tante pietre, attraversamenti di fiumi e soprattutto tanto trial tra pietre enormi. Una speciale veramente dura, con anche alcuni punti dalla navigazione difficile. Al termine dei 270 chilometri della prova speciale la vittoria è andata a Cyril Despres, che ha approfittato di un grave errore di navigazione di Marc Coma per portarsi in testa alla classifica generale.
Francisco Lopez è arrivato solo ottavo a oltre 18 minuti dal vincitore. Il cileno è arrivato al traguardo veramente provato, lo scarso allenamento si è fatto sentire in una giornata così massacrante, ma Chaleco ha stretto i denti concludendo la tappa senza grossi problemi. Solo una piccola caduta in cui ha picchiato la carena contro una pietra e un po' di difficoltà nei tratti "trialistici". Nella classifica generale il pilota dell'Aprilia è stato superato da David Casteu e ora è quarto a 17 minuti da Despres e a 7 da Coma, mentre a Casteu lascia solo pochi secondi.
Per quanto riguarda i piloti italiani, innanzitutto dobbiamo segnalare il ritiro di ieri di Alex Zanotti. Il sammarinese della TM ha dapprima sgretolato la mousse posteriore e gli è uscito lo pneumatico da cerchio. Ha trovato una camera d'aria di fortuna, ma ha bucato di nuovo. Dopo aver smontato per la terza volta la ruota posteriore, sotto un sole terribile, è finalmente ripartito e a quel punto la sua moto ha iniziato ad avere problemi di alimentazione. Stremato dalla fatica a questo punto Alex ha dovuto chiamare i soccorsi, dato che erano tre ore che non beveva e la situazione stava diventando rischiosa. Ritiro ieri anche per Maurizio Frigerio, con la Beta.
Nella tappa di oggi è stato ancor una volta Alessandro Botturi il più veloce tra le moto. Il forte endurista ha trovato pane per i propri denti nelle pietraie di oggi ed ha concluso al 14° posto. Paolo Ceci, 32° al traguardo, ha sofferto molto l'altitudine ed è caduto sette volte praticamente da fermo. A quel punto a pensato solamente a finire la tappa. Buona gara oggi per Filippo Ciotti, 49°, mentre Edouard Boulanger è 74°
Per la quarta tappa di domani si preannuncia un'altra giornata terribile, soprattutto se il caldo non diminuirà. 750 chilometri totali e una speciale di 326 chilometri, con tratti ancora oltre i 3200 metri.

Stage Three Results
1, Cyril Despres, France, KTM, 3:48.38
2, Frans Verhoeven, Netherlands, Sherco, at 8:37
3, Paolo Goncalves, Portugal, Husqvarna at 8:39
4, Helder Rodrigues, Portugal, Yamaha, 10:03
5, Alain Duclos, France, Aprilia, at 11:02

Overall Results after Stage Three
1, Cyril Despres, France, KTM 7 hours 31: 42
2, Marc Coma, Spain, KTM at 10 minutes 12 seconds
3, David Casteu, France, Yamaha at 17:16
4, Chaleco Lopez, Chile, Aprilia, 17:37
5, Helder Rodrigues, Portugal, Yamaha at 19:49

fonte xoffroad.it
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda klw » 4 gen 2012, 9:53

Non seguendo le gare non so neanche come fossero le prime Paris-Dakar, ma se i trasferimenti erano limitati all'Europa lo capirei, una sorta di prologo per aggregare persone e dare il via in Africa. Se poi in Africa ogni km o quasi valeva per la classifica allora tutto bene, altrimenti...

Io i raid li concepisco come i grandi giri ciclistici. Si parte la mattina, si arriva entro un tempo massimo seguendo pochi (e dico pochi) waypoints, vinca il migliore. In pratica una gara contro il tempo ma molto votata alla navigazione dove non vince semplicemente il più veloce e meglio attrezzato, anche se alla fine della fiera le case ufficiali ingaggeranno comunque i piloti più adatti al tipo di corsa. Resterebbe comunque la possibilità per un non ufficiale di vincere o piazzarsi tra i primissimi.

Altra possibilità è che si faccia una gara massacro tipo la RAA di ciclismo. Si parte un certo giorno, si seguono dei waypoints e vince chi primo arriva al traguardo finale. Pasti, rifornimenti, assistenza e sonno sono tutti elementi che fanno perdere tempo perché c'è solo il punto di arrivo, non tappe intermedie. Non sono un fautore di queste gare ma almeno hanno un senso.

Così organizzati i raid, boh... non sanno né di carne né di pesce.
Ultima modifica di klw il 4 gen 2012, 11:54, modificato 1 volta in totale.

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda F3D3 » 4 gen 2012, 10:50

Rivoglio le tappe maraton :crycry: :crycry: :crycry:
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 4 gen 2012, 18:10

Come volevasi dimostrare, 10' non sono nulla ....
CP1 Coma prende quasi Despres partito 2' prima .... 1'51"
CP2 Coma passa prima di Despres di 1'49" .... quindi 3'49" in totale.
Se la progressione continua, all'arrivo ha dimezzato, se non di più, lo svantaggio nella generale.
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 4 gen 2012, 18:22

Recuperati 2'02" all'arrivo, avrà tirato il fiato, o avrà commesso un'altro errorino??
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 4 gen 2012, 18:42

Dakar 2012, 3a Tappa. Anche i campioni sbagliano
Come è possibile che uno come Marc Coma sbagli strada? E quanto può contare un errore come questo? Tipi di errore


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San Juan, 3 gennaio 2012.

La modalità dell'errore di Coma è stata chiarita. Marc ha sbagliato strada al chilometro 162, là dove sulla pista si presentava un bivio di non secondaria importanza. Il percorso della terza tappa, infatti, prevedeva due tracciati diversi per le moto e per le auto, con una prima parte, fino al KM 162, appunto, in comune. Le piste prendevano direzioni diverse per poi ricongiungersi in prossimità dell'arrivo di tappa a San Juan. Caldo infernale, piste dannate disseminate di sassi e trabocchetti, navigazione, guarda caso, "appuntita", andatura decisamente sostenuta, nessuna traccia sulla pista, poichè nessun altro pilota era passato prima di lui, ed il compito ingrato di decifrare in perfetta solitudine le note del road book aprendo la strada ai piloti che lo seguivano, primo fra tutti Cyril Despres con "il dento avvelenato". Questo è lo scenario in cui si è trovato Marc. La nota "incriminata" era stata evidenziata sul road book di Coma, come tutte quelle che rappresentano un potenziale di errore che può essere determinante (o che riferiscono di una situazione potenzialmente pericolosa), ma in quel punto Marc, pensando ad un CP che gli organizzatori avevano inizialmente previsto, e che poi era stato cancellato, si è confuso, quel tanto che basta per sbagliare e lanciarsi ignaro sulla pista riservata alle auto. Sfortuna vuole che la nota successiva fosse posizionata sei chilometri più avanti, e così solo dopo aver percorso quel tratto Coma ha potuto rendersi conto che si trovava sulla pista sbagliata. Sei KM ad andare, sei a tornare per riprendere la direzione corretta, ed ecco che dieci minuti si erano aggiunti alle fatiche, non poche, della giornata, e venivano offerti su un vassoio d'argento al vincitore della terza tappa e nuovo leader della corsa, Cyril Despres. Coma ha provato a forzare l'andatura per limitare i danni, ma la pista era in quel tratto particolarmente insidiosa, e prendere dei rischi per recuperare una piccola parte del tempo perduto avrebbe potuto rapresentare un errore ben più grave.


Un "semplice" errore, dunque, un attimo di confusione, che molti hanno definito clamoroso, condannando allo stesso tempo la corsa di Coma. Non è vera né l'una né l'altra cosa. Innanzitutto di errori come questo i Piloti ne fanno più di uno durante una corsa lunga come la Dakar, quello che cambia è la "gravità", in termini di conseguenze, dell'errore, ed in questo caso è comprensibile che dieci minuti "regalati" all'avversario siano da considerare "clamorosi". E non è vero che la corsa di Coma è condannata. Non è certo come in quel venerdì nero del gennaio 2007 quando Marc Coma, proprio lui, largarmente in testa alla corsa ad una tappa dalla fine, sbagliò strada e, preso dal panico, andò ad urtare il ramo di un albero, cadde e rimase per qualche attimo privo di conoscenza, a sei chilometri dalla pista giusta, e fu costretto al ritiro. Cyril Despres, fino a quel momento anni luce dietro al campione catalano, ebbe in "regalo", come ieri la terza tappa della 33ma edizione, la vittoria della Dakar.


Gli errori di navigazione
L'errore di navigazione è un elemento chiave nello svolgimento dei Rally, ed è la dimostrazione pratica di quanto sia importante la navigazione e complessa la disciplina, specialmente per i motociclisti che devono fare tutto da soli. L'errore di navigazione è fondamentalmente di tre tipi. C'è quello legato alla cattiva interpretazione della nota del road book, quando cioè in presenza di una cambio di direzione lo sbaglio è totale, quello dello scambio di note per il non perfetto allineamento delle note con il tripmaster (il conta chilometri delle "navi" del deserto della dakar), ed in questo caso succede che uno interpreta correttamente la nota del road book... salvo che la nota giusta non è quella, ma lo è quella subito prima o subito dopo, e quello derivante da una disattenzione, anche di un solo, brevissimo attimo, nel quale il pilota per un motivo o per un altro pensa ad altro o non presta sufficiente attenzione alla navigazione. Marc Coma ha commesso quest'ultimo tipo di errore, come detto abbastanza comune e solo più raro in un Campione come il catalano. Un errore che dovremmo considerare banale, non fosse che è stato punito con una "sanzione" rilevante, esemplare.


Le conseguenze
Lo scenario che si presenta adesso è tutt'altro che deludente. Mancano "solo" undici tappe alla fine. Il che vuol dire che Marc Coma deve recuperare meno di un minuto al giorno, in media, all'avversario, per recuperare l'errore della terza tappa e ri-allinearsi al pronostico che lo vuole principale favorito. Credo che Coma tenterà di compiere "l'operazione" in un numero minore di tappe, diciamo tre non consecutive, scatenando un altro tipo di inferno di cui solo lui è capace, avendolo già dimostrato in passato. Questo non vuol dire fare i conti senza l'oste, ovvero considerare Despres alla stregua di uno sparring partner. A Despres è data l'occasione di amministrare la corsa con un vantaggio vistoso, e di gestirla rintuzzando gli attacchi del nemico utilizzando tutto il talento di cui il francese è depositario.

Despres non ha ancora vinto, e Coma non ha ancora perso. La corsa si accenderà di un nuovo, stimolante interesse, ed a farne le spese, probabilmente, saranno "the others", che si vedranno ulteriormente rubata un'altra fetta di scena.

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda karotènite » 4 gen 2012, 21:41

"Prima di tutto vorrei fare i complimenti a tutti coloro ci aggiornano sempre sui fatti di questa fantastica gara qui sul forum.....GRAZIE ! :giorno:

Poi, visto che io sono un vero profano del fuoristrada in genere,vorrei chiedervi....ma noi di myktm per chi tifiamo ??

Coma o Despres :roll:

e comunque io tifo entrambi........hanno la ktm

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 4 gen 2012, 22:01

Non ho mai nascosto che il preferito è Coma, anche se "Cirillo" :mrgreen: non è da meno (per me solo .... poco poco).
Oltre a tutti gli Italiano, dal primo all'ultimo in classifica.
Anche altri attirano la mia attenzione, ma la "lotta" per la generale è PURTROPPO circoscritta ai due EXTRATERRESTRI ORANGE.
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 4 gen 2012, 22:06

Dakar 2012, 4a Tappa. Bis di Coma, che vince e recupera su Despres, secondo
Affare a due. Marc Coma (KTM) vince e recupera due minuti a Cyril Despres (KTM), secondo al traguardo di Chilecito. Helder Rodrigues (Yamaha) è terzo


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Chilecito, 4 gennaio 2012
La Prova Speciale della quarta tappa è lunga 326 chilometri e parte dalla cittadina di Guandacol, ma prima e dopo la prova cronometrata i concorrenti devono "subire" ancora due lunghi trasferimenti, di 270 KM prima della PS e di 150 dopo, per un totale di oltre 400 KM. Cresce la lunghezza delle prove e si mantiene elevato il chilometraggio dei trasferimenti. Grande fatica. Attraverso la provincia della Rioja i terreni sono ancora una volta "scassamacchine", duri, con molti torrenti in secca, polvere e pietre ovunque. Impossibile fissare un ritmo decente e "respirare". Come nella tappa precedente, la navigazione gioca un ruolo chiave, e siamo ancora ben lontani dalle lunghe tirate "al Cap" per diecine di chilometri. Molti bivi, cambi di direzione e piste che partono per le più disparate direzioni. Neanche a dirlo, il caldo e la fatica accumulati nelle prime giornate di gara cominciano a lasciare il segno, e la "roulette" dei colpi di scena è sempre in agguato. I paesaggi maestosi della Cordillera scorrono ad Ovest, quasi i piloti stessero cercando un varco per passare dall'altra parte, in Cile, dove la Dakar si distenderà nel deserto di Atacama. Giornata difficile per lanciare un attacco, più che mai opportuna per fare attenzione alle meccaniche e ridurre al minimo i rischi. Navigazione e ritmo sono un incubo. Meno di cento chilometri e Paulo Goncalves, terzo a traguardo di San Juan, è già perso verso Ovest mentre tutti gli altri seguono la pista giusta verso Nord Est. La media generale della corsa cala, Despres, costretto ad aprire la strada, non ha nessun interesse a forzare l'andatura, e si lascia avvicinare da Frans Verhoeven, il funambolico olandese della Husqvarna.

Marc Coma spinge più forte, è obbligato, ed anche se il terreno non è l'ideale il Campione in carica deve sfruttare il vantaggio di partire cinque posizioni alle spalle di Despres. Il recupero inizia già nella parte più alta della Speciale, a più di 3.000 metri di altitudine, quando lo spagnolo erode oltre due minuti al leader della corsa, conducendo davanti all'idolo sudamericano Francisco Lopez. Despres si riprende ed aumenta la propria andatura, e riduce a meno di due minuti lo svantaggio poco prima della sosta per il rifornimento, circa 140 KM dalla partenza. La distanza tra i due Super Campioni cresce progressivamente e si accorcia, un "elastico" riservato solo ai due Assi. Helder Rodrigues, il portoghese Campione del Mondo protagonista di una gara molto accorta, si unisce per la prima volta in questa Dakar ai "colleghi", e ricompone il "trittico" che ha guidato la Dakar e l'intera stagione 2011.

Dopo il rifornimento Marc Coma, partito in Speciale dieci minuti dopo Despres, decide che è arrivato il momento di provarci. Alza il ritmo ad un limite insostenibile per Despres, e recupera rapidamente, chilometro dopo chilometro, un minuto circa ogni 50, 60 chilometri. Il suo vantaggio cresce di conseguenza e sale fino a toccare un massimo di quasi quattro minuti a circa cento chilometri dalla fine della Speciale. Helder Rodrigues, Joan Barreda, Paulo Goncalves, Francisco Lopez sono sempre più indietro, tra i sei ed i dieci minuti. Nel finale Coma cala un poco, ed a Condado, dove è posizionato il traguardo, Cyril Despres, che si è incaricato di "navigare" per oltre 300 chilometri, transita per primo, quattro ore e diciotto minuti dopo essersi lanciato in Speciale. Il francese si ferma e comincia contare. I minuti passano. Cyril ne conta otto prima che anche Coma passi sotto lo striscione. Lo spagnolo, che vince la tappa davanti a Despres, Verhoeven e Rodrigues, ha recuperato poco più di due minuti. La Dakar è solo iniziata!

Una preoccupazione incombe da ieri sulla Dakar. Al Passo San Frasisco, transito verso la regione di Atacama, in Cile, della carovana della Dakar previsto per venerdì, intanto, imperversa una tempesta di neve, e l'accesso dalla parte argentina è bloccato. Le previsioni non sono rassicuranti, e stride un po' pensare ai contrasti termici ai quali saranno sottoposti i partecipanti della Dakar 2012. La logistica dell'intera corsa è appesa al filo di decisioni da prendere all'ultimo momento in funzione dell'evoluzione del meteo.

Classifica
Coma, ES, KTM, 4:16:43
Despres, FR, KTM, + 2' 02"
Verhoeven, NLD, Sherco, + 8' 26"
Rodrigues, PRT, Yamaha, + 9' 01"
Goncalves, PRT, Husqvarna, + 11' 18"
Lopez, CHI, Aprilia, + 14' 15"
Casteu, FR, Yamaha, + 15' 23"

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R: La Dakar 2012

Messaggioda Ferdinando » 4 gen 2012, 22:07

Beh., io Ho avuto il piacere di conoscere Marc Coma di persona, è davvero molto disponibile e simpatico, poi mi ha anche firmato la MOTO a Douz alla partenza della speciale verso ksar ghilane del rally di Tunisia 2010 oltre che aver fatto diverse foto.. pertanto tifo per lui :-) :-)

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda Vincenzo » 4 gen 2012, 22:21

4° Tappa San Juan - Chilecito


Immagine
Immagine








Ottima prova dello spagnolo Marc Coma su Ktm che questa volta non sbaglia strada come invece era accaduto ieri, e fa segnare il miglior tempo in 4 ore, 16 minuti e 43 secondi. Alle sue spalle il francese e suo compagno di squadra Cyril Despres che, nonostante sia riuscito a limitare i danni, vede diminuire il proprio vantaggio a 8 minuti e 26 nella generale. L’olandese Frans Verhoeven, si è piazzato al terzo posto confermando l’ottimo secondo posto ottenuto ieri, ed ha preceduto la Yamaha di Helder Rodrigues. Il migliore degli italiani è stato Alessandro Botturi il quale, nonostante il 17esimo posto di tappa, è risalito fino al 14esimo nella generale.



Classifica generale


1 DESPRES (FRA)-KTM-11:50:27
2 COMA (ESP)-KTM-11:58:37---00:08:10
3 RODRIGUES (PRT)-YAMAHA-12:17:15---00:26:48
4 LOPEZ (CHL)-APRILIA-12:20:17---00:29:50
5 CASTEU (FRA)-YAMAHA-12:21:04---00:30:37
6 GONCALVES (PRT)-HUSQVARNA-12:25:43---00:35:16---00:06:00
7 VERHOEVEN (NLD)-SHERCO-12:28:15---00:37:48
8 PEDRERO GARCIA (ESP)-KTM-12:28:43---00:38:19
9 VILADOMS (ESP)-KTM-12:34:27---00:44:00
10 FARRES GUELL (ESP)-KTM-12:34:51---00:44:24
11 PIZZOLITO (ARG)-HONDA-12:38:23---00:47:56
12 SVITKO (SVK)-KTM-12:43:58 ---00:53:31
13 PAIN (FRA)-YAMAHA-12:44:51---00:54:24
14 BOTTURI (ITA)-KTM-12:45:34---00:55:07
15 DUCLOS (FRA)-APRILIA-13:02:32---01:12:05---00:40:00
22 CECI (ITA)-KTM-13:18:29---01:28:02
69 PICCO (ITA)-YAMAHA-16:02:54---04:12:27
70 CIOTTI (ITA)-RIEJU-16:04:24---04:13:57
78 FESANI (ITA)-RIEJU-16:20:45---04:30:18
92 TONETTI (ITA)-HONDA-17:25:35---05:35:08
95 PEDERZOLI (ITA)-YAMAHA-17:36:47---05:46:20
98 LUCCHESE (ITA)-HUSABERG-17:58:53---06:08:26
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda Vincenzo » 4 gen 2012, 22:35

Jorge Martinez Boero, sfortunato motociclista argentino scomparso in un tragico incidente durante la prima tappa della Dakar 2012, aveva venduto casa per partecipare alla corsa

Immagine

La morte dello sfortunatissimo Jorge Martínez Boero durante la prima tappa della Dakar 2012 ha commosso tutto il mondo dei motori, e non solo.
Per il 38enne motociclista argentino era la seconda esperienza alla Dakar, dopo quella della passata edizione quando fu costretto al ritiro per un problema meccanico. Una beffa che però lo aveva spinto a ripresentarsi anche quest'anno col chiaro obiettivo di terminare la corsa
Per far questo, Boero aveva addirittura venduto un appartamento, e coi soldi ricavati aveva finanziato tutta l'operazione: l'iscrizione alla corsa, il team, la moto e tutto l'occorrente per ritagliarsi anche un piccolo spazio nella corsa più bella, ma anche più pericolosa, del mondo.
Il dolore per la prematura scomparsa di Boero, è stato vissuto in prima persona anche dai cittadini di Bolivar (Perù), paese in cui il pilota argentino viveva. Amici, parenti o semplici conoscenti, che avevano aiutato con piccole donazioni ad alimentare il sogno di Boero, si sono riuniti in ricordo dello sfortunato motociclista.
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda klw » 4 gen 2012, 23:00

Io tifo Despres solo perché la sua moto è di una bellissima colorazione blu :)

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 4 gen 2012, 23:31

Dakar 2012 - Quarta tappa
Ritorno vincente di Coma

Duello KTM in testa alla classifica. Lo spagnolo si rifà della beffa di ieri e precede Despres di due minuti


Immagine

Nella sua marcia verso nord costeggiando la Cordigliera delle Ande, la Dakar è arrivata oggi a Chilecito, nella provincia di La Rioja.Terreni simili a quelli di ieri, con molti attraversamenti di fiumi in secca e scenografici canyon rossi e ocra, hanno anche oggi messo a dura prova i piloti nei 326 chilometri della prova speciale, molto lenta, con in più 424 chilometri di trasferimento. Anche oggi le moto hanno dovuto affrontare passaggi oltre i 3400 metri sulla Sierra de la Punilla con temperature elevatissime come nei giorni precedenti, anche se un po' meno torride. Si sta rivelando una Dakar molto difficile fin da subito, con molti ritiri e siamo solo all'inizio!
Oggi ad esempio è toccato a Edouard Boulanger, caduto in trasferimento. Nella polvere di un quad non ha visto una buca e nel volo si è procurato un'abrasione e uno strappo inguinale che gli ha impedito di poter risalire in sella.
Vittoria di tappa per Marc Coma, che ha preceduto di due minuti Despres, attento a non commettere errori per inseguire lo spagnolo. Terzo l'olandese Frans Verhoeven, che sta facendo un ottima gara con la Sherco. Quarto posto per Helder Rodrigues che così sale alterzo della generale, mentre al quinto ha chiuso Paolo Goncalves, con l'Husqvarna.
Tappa come ieri accorta per Francisco Lopez e l'Aprilia. Nei terreni così sassosi, quasi trialistici, il cileno soffre un po' la mancanza di allenamento, per cui il suo obiettivo primario è di concludere queste prime giornate argentine senza perdere troppo terreno dagli avversari, aspettando l'arrivo in Cile dove potrà esprimere al meglio le sue doti di guida e la grande velocità della sua Aprilia RXV. Nella speciale di oggi Chaleco ha fatto segnare il nono tempo, in ritardo di 14' dal vincitore Marc Coma.
In classifica generale è sempre quarto, avendo superato Casteu, ma lasciando nel contempo il podio provvisorio a Helder Rodrigues.
Domani ci sarà una delle speciali più temute della Dakar 2012, l'orma classica "fornace" di Fiambala, che con le sue dune bianche promette stravolgimenti in classifica. Solo 177 i chilometri di speciale ma... sarà l'inferno!

Stage Four Results
1, Marc Coma, Spain, KTM, 4:16.43
2, Cyril Despres, France, KTM at 2.02
3, Frans Verhoeven, Netherlands, Sherco, at 8.26
4, Helder Rodrigues, Portugal, Yamaha, 9.01
5, Paolo Goncalves, Portugal, Husqvarna at 11.18
....
17, Alessandro Botturi, Italy, KTM at 22.11

Overall Results after Stage Four
1, Cyril Despres, France, KTM 11 hours 50.27
2, Marc Coma, Spain, KTM at 8 minutes 10 seconds
3, Helder Rodrigues, Portugal, Yamaha at 26.48
4, Chaleco Lopez, Chile, Aprilia, 29.50
5, David Casteu, France, Yamaha at 30.37
...
14, Alessandro Botturi, Italy, KTM at 55.07

fonte xoffroad.it
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda alfaromeo_ » 4 gen 2012, 23:36

Mi permetto di mettere i video delle prime tappe della dakar, solo moto e quod.


1°tappa.
....tolti ho lasciato solo la prima tappa.
Ultima modifica di alfaromeo_ il 5 gen 2012, 9:34, modificato 3 volte in totale.

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda klw » 5 gen 2012, 0:22

Grazie, molto chiari! :twisted: :twisted: :twisted:

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda alfaromeo_ » 5 gen 2012, 0:33

klw ha scritto:Grazie, molto chiari! :twisted: :twisted: :twisted:

Ho messo il collegamento sotto perchè non riesco a capire il perchè non me li carica.

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 5 gen 2012, 1:08

alfaromeo_ ha scritto:Mi permetto di mettere i video delle prime tappe della dakar, solo moto e quod.

Non c'è bisogno di chiedere il permesso, però sarebbe bene imparare a guardare se già postati.
Ci sono fino alla TERZA TAPPA :wink:

Per come inserirli, leggi queste indicazioni viewtopic.php?f=38&t=2328
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