Pagina 1 di 3

Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 26 set 2011, 22:40
da jenk
Torna "Chaleco" Lopez. Occhio a Mancini...

Dal 3 all'8 ottobre al 14° Pharaons Rally si assegna il titolo Mondiale: in lizza Rodrigues, Przygonski e Coma


Immagine

Mancano pochi giorni al via della quattordicesima edizione del Pharaons Rally, i mezzi in gara sono partiti dal Porto di Venezia per raggiungere Alessandria. 63 moto moto al via dalle Piramidi di Giza il 3 ottobre con la prima delle sei tappe che l'8 ottobre riporteranno la carovana di nuovo davanti alle tombe dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino. 2600 chilometri complessivi, pochissimi trasferimenti, il Pharaons 2011 sarà molto duro e sono da tenere d'occhio soprattutto la seconda e la quinta tappa, giornate epiche in cui tutto sarà possibile. Marc Coma, il rullo compressore che vince tutto quello a cui partecipa, cercherà da un lato di fare il bis dopo la vittoria dello scorso anno e magari superare il record di quattro vittorie al Pharaons che condivide con l'indimenticato Fabrizio Meoni. Dall'altro lato cercherà di dare l'assalto alla classifica Mondiale, comandata dal portoghese Helder Rodrigues (69 punti) davanti al polacco Kuba Przygonski (58 punti, mentre Coma è a quota 50). Ma il Pharaons segnerà anche il ritorno alle competizioni di "Chaleco" Lopez, che risale in sella alla sua Aprilia dopo il terribile incidente di aprile in Tunisia. Anche Jordi Viladoms punta a un posto di primo piano, così come i compagni di squadra di Przygonski, Marek Dabrowski e Jaceck Czachor. Da tenere d'occhio il debutto "africano" di Andrea Mancini, velocissimo pilota italiano che negli ultimi anni è stato l'unico in grado di tenere testa a Coma e Despres al Sardegna Rally Race. Mancini sarà in sella ad un Aprilia 450 del Team Giofil con i colori del Team Virgin Radio. Molta curiosità susciteranno invece le due Piaggio Vespa PX che saranno guidate da Andrea Revel Nutini e Marcello Dabrogni. Non vinceranno certo il Pharaons, ma il premio simpatia sarà tutto per loro.

fonte xoffroad.it

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 27 set 2011, 20:03
da trivella
jenk ma gli abbiamo spedito gli adesivi che non ne aveva piu'

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 27 set 2011, 20:08
da jenk
trivella ha scritto:jenk ma gli abbiamo spedito gli adesivi che non ne aveva piu'

Doveva provvedere Francesco, anch'io sono senza.

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 28 set 2011, 7:55
da Cinghiale
jenk ha scritto:
trivella ha scritto:jenk ma gli abbiamo spedito gli adesivi che non ne aveva piu'

Doveva provvedere Francesco, anch'io sono senza.

Tranquilli ragazzi, gli adesivi sono arrivati, appena in tempo prima di psedire la moto e li ho già attacati nel loro spazio riservato :D :D :D :D :D
Vi porterò tuttiin gara con me !!!

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 28 set 2011, 8:41
da Arthur Fonzarelli
bravo cinghialone difendimi da sti due bruti che mettono in dubbio la mia memoria :D

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 28 set 2011, 12:17
da trivella
ero preoccupato che il nostro cinghialone venisse trascurato

bravo arturolo

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 28 set 2011, 12:58
da jenk
Mai messa in dubbio Fra ....
solo che non avevo la conferma :wink:

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 3 ott 2011, 11:03
da Pennywise

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 3 ott 2011, 18:12
da jenk
1 e 101 evidenziati :D

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 3 ott 2011, 19:19
da Salzig
Anche 113 e 115 :D

Cazzarola, ma sono quasi tutti italiani :)

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 4 ott 2011, 10:54
da jenk
Coma apre le danze

Prima tappa e ad aprire le danze è subito Marc Coma. Un problema ferma "Chaleco" Lopez dopo 260 chilometri di prova speciale


Immagine

Un cielo stranamente terso ha salutato questa mattina alle 8 la partenza del Pharaons Rally. Con le Piramidi di Giza a fare da sfondo il primo a partire è stato l'attuale capoclassifica del Mondiale Cross Country, Helder Rodrigues, seguito da Jakub Przygonski e da Mar Coma.
In programma una tappa per nulla facile: dopo il trasferimento iniziale per uscire dal Cairo, i piloti hanno dovuto affrontare una prova speciale piuttosto lunga, 356 chilometri, molto veloce nella prima parte, più lenta e guidata nel secondo settore che contornava l'Oasi di Baharija.
Marc Coma (KTM), vincitore lo scorso anno del suo quarto Pharaons, ha subito voluto imporre il suo ritmo infernale alla tappa e sul traguardo di Tibniya ha preceduto Jordi Viladoms (Yamaha) di poco meno di quattro minuti, mentre Jakub Przygonski, terzo all'arrivo, ha accusato un distacco dal catalano di 4'52'.
E' invece iniziato male il Pharaons di Chaleco Lopez (Aprilia), tornato in gara al Pharaons dopo la lunga convalescenza conseguente all'incidente di aprile in Tunisia. Il cileno ha avuto un problema con la frizione dopo circa 260 chilometri e la sua moto è stata caricata sul camion balai e il pilota è rientrato al bivacco solo alla sera.
Il leader del Mondiale, Helder Rodrigues (Yamaha), si è classificato in quarta posizione a 7'13' da Coma, precedendo i due polacchi Marek Dabrowski (KTM) e JaceckCzachor (KTM). Ottimo settimo posto per il danese Jes Munk e ottavo per il debuttante Andrea Mancini, che ha chiuso davanti a Cesare Zacchetti e a Stefano Turchi.

Marc Coma: "Questa prima tappa non è stata facile, c'erano un sacco di tracce e la tappa era molto varia. La moto si è comportata benissimo e mi sono sentito bene in sella. Ho avuto qualche problema di visibilità per la polvere, comunque tutto OK." Jordi Viladoms: "E' la mia prima gara dopo la caduta in Sardegna. Non ho potuto allenarmi molto e abbiamo lavorato molto sul motore dopo la Tunisia, così sono qui per cercare le massime prestazioni. Considero questa una giornata di test per vedere fin dove può arrivare il motore. Anche se dovesse rompersi, andrebbe bene ugualmente." Jakub Przygonski: "Sono venuto al Pharaons negli ultimi tre anni e la tappa di oggi è stata ben più difficile che nella due precedenti edizioni. C'erano molte buche e nessuno spazio per errori di navigazione. C'erano tratti con difficili pietraie, ma anche pezzi molto veloci dove ho raggiunto i 149 km/h!" Andrea Mancini: "La mia prima volta nel deserto è stata difficile, soprattutto per la navigazione. Devo abituarmi a navigare con il CAP e soprattutto ad aspettarmi che il trip master non sia così preciso come nelle gare in Italia. Comunque spero di migliorare di giorno in giorno."

fonte xoffroad.it

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 4 ott 2011, 21:07
da Pennywise

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 4 ott 2011, 23:24
da Mio-Mao
c'è anche il blog di Disodbediente da seguire...

http://pharaonsfortherestofus.wordpress.com/

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 5 ott 2011, 14:15
da Pennywise



Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 5 ott 2011, 18:42
da superclod
E questi? :shock: :shock: :shock:

Immagine

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 5 ott 2011, 18:58
da alp650
superclod ha scritto:E questi? :shock: :shock: :shock:

Immagine

sono dei grandi

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 5 ott 2011, 19:34
da jenk
Rodrigues al contrattacco

Ora il portoghese insegue Coma a 1'23'


Immagine

Se la tappa di ieri aveva già messo a dura prova un po' tutti, la seconda giornata del Pharaons Rally 2011 non è stata da meno. Nel briefing di ieri sera Daniele Cotto aveva avvisato che quella odierna sarebbe stata una frazione difficile, con una prima parte molto sconnessa, per poi immergersi in un mare di dune di sabbia molle. Soprattutto la lunghezza, 478 chilometri complessivi quasi tutti di prova speciale, una boucle che da Tibniya portava fin quasi al lago di Sitra per poi tornare al bivacco nei pressi dell'Oasi di Baharija, è stata un vero inferno per molti dei piloti.
Tra le moto è stata la giornata di Helder Rodrigues (Yamaha) che ha sfruttato alla perfezione la sua quarta posizione di partenza, raggiungendo il battistrada Marc Coma e arrivando sul traguardo assieme a lui e a Jordi Viladoms. Il secondo posto è stato per il polacco Jakub Przygonski, staccato di 3'55' da Rodrigues, solo 21 secondi più veloce di Viladoms (Yamaha), terzo al traguardo. Marc Coma (KTM) si è dovuto accontentare della quarta posizione, a 5'50' dal portoghese, che ora lo insidia nella classifica generale con un distacco di solo 1'23'. Giornata positiva, dopo i problemi di ieri, per "Chaleco" Lopez (Aprilia). Il cileno, quinto al traguardo, ha dovuto rallentare negli ultimi 100 chilometri per paura di terminare la benzina.
Oggi il migliore degli italiani è stato Diocleziano Toia, nono davanti ad Andrea Mancini e Cesare Zacchetti.
Domani è in programma la terza tappa che da Tibniya porterà al bivacco di Sahal Baraka, nei pressi dell'Oasi di Farafra, famosa per il suo incredibile e lunare deserto bianco. 310 i chilometri totali, 286 dei quali di prova speciale.

Helder Rodrigues (Yamaha 450): "E' stata una tappa molto lunga con tanta sabbia e tante pietre. Sono partito quarto questa mattina e poco a poco ho rimontato sui piloti davanti raggiungendo Viladoms. Ho corso con un buon ritmo e, alla fine, i miei sforzi sono stati premiati sul traguardo. Queste prime due tappe sono state molto difficili per la moto e per me, ma mi sono piaciute molto e per il momento sta andando tutto bene."

Jordi Villadoms (Yamaha 450): "Ho raggiunto molto in fretta Coma, poi abbiamo superato il tratto di dune senza particolari problemi tenendo un buon ritmo. Poi mi sono ritrovato con Helder ed abbiamo aperto la pista a turno arrivando assieme sul traguardo. Sono contento di come si sta comportando la moto, viste le sollecitazioni a cui è stata sottoposta in questi due giorni."

Marc Coma (KTM 450): "E' stata una giornata tipica del Pharaons, sia come lunghezza che come difficoltà. Tutti gli elemti tipici della discplina erano presenti, dal fuoripista alle dune, ai trati sconnessi. Aprivo la pista e ho visto arrivare Viladoms e Rodrigue molto forte. Guidare per 500 chilometri su questi terreni è un allenamento eccezionale per imparare a dosare le energie e acquisire un buon ritmo di gara."

Chaleco Lopez (Aprilia 450): "Fortunatamente questa mattina sono potuto ripartire. Ho pensato soprattutto a guidare bene, poi nell'ultimo tratto ho rallentato per timore di finire la benzina."

Edouard Boulanger (Aprilia 450): "Dopo sei anni di assenza sono felice di essere di nuovo in sella, su una moto sconosciuta fino a ieri. Oggi è andato tutto bene fino al Km 400, ho passato senza problemi le dune, ma gli ultimi cento chilometri, molto impegnativi, mi hanno consigliato di calare un po' il ritmo."

fonte xoffroad.it

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 6 ott 2011, 8:08
da Pennywise
superclod ha scritto:E questi? :shock: :shock: :shock:

Immagine


IDOLI !!!!! :giorno: :giorno: :giorno: :giorno:

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 6 ott 2011, 15:40
da Pennywise

Re: Pharaons Rally 2011

MessaggioInviato: 6 ott 2011, 20:04
da jenk
Marc Coma dominatore assoluto

Quinto posto per Andrea Mancini che sta prendendo le misure con i terreni desertici


Immagine

Direzione sud per la terza tappa del Pharaons Rally, che oggi ha raggiunto l'oasi di Farafra, arrivano nel rovente bivacco di Sahal Baraka. Una speciale abbastanza corta dopo le fatiche dei due giorni precedenti, solo 285 chilometri, un breve interregno prima della parte forse più impegnativa del Pharaons Rally 2011.
Marc Coma (KTM) oggi ha dato lezioni di guida e navigazione a tutti, nessuno ha saputo resistere al suo attacco, partito questa mattina da Tibniya. Una giornata epica per il catalano, che in soli ottanta chilometri ha raggiunto i tre piloti che gli partivano davanti, li ha distanziati ed al traguardo ha rifilato la bellezza di dieci minuti al secondo classificato, Jordi Viladoms (Yamaha) e tredici a Helder Rodrigues (Yamaha). Il portoghese mira soprattutto ad arrivare in fondo ed ottenere i punti che gli possano garantire il suo primo titolo mondiale, ma contro un Coma in queste condizioni non c'è proprio nulla da fare.
Quarta posizione per Jakub Pzygonski (KTM), davanti ad Andrea Mancini (Aprilia) che sta prendendo le misure con i terreni desertici e giorno dopo giorno è sempre più veloce. Nella top ten odierna anche Luca Viglio (Honda) e Diocleziano Toia (Beta).
In generale Coma comanda con un già consistente distacco di 12'38' su Viladoms e 14'42' su Rodrigues.
La quarta tappa di domani propone una boucle attorno all'Oasi di Farafra, con 339 chilometri di prova speciale.

Marc Coma (KTM 450): "Personalmente è stata una giornata fantastica, che mi ha permesso di fare la differenza, partendo quarto questa mattina. Ho passato Jordi, Jakub e raggiunto Helder al chilometro 80, poi ho continuato con un buon ritmo. Stiamo testando le sospensioni, cosa che facciamo fin dalla fine della scorsa Dakar."

Jordi Viladoms (Yamaha 450): "Dopo il mio incidente ho lavorato molto per recuperare la condizione fisica ed anche la moto: motore, telaio, sospensioni. Ora la guido veramente bene. E' meno pericolosa delle 690, ma sono sempre a manetta. La speciale di oggi era difficile, con tantissime pietre e buche dove non sono riuscito a trovare un buon ritmo. Marc oggi era troppo veloce, impossibile da raggiungere."

Helder Rodrigues (Yahama 450): "Sono partito primo e non è passato molto tempo prima che Marc mi raggiungesse. Poi ho mantenuto il mio ritmo, ma lui era troppo veloce ed ho preferito non forzare, perché ho in testa il titolo mondiale, così non voglio rischiare per nulla."

fonte xoffroad.it