Motocross delle Nazioni 2010
Vincono gli USA, come da pronostico
Sul podio Belgio e Germania (con un super Roczen). All'Italia si difende bene e finisce quintaNon c'è stato il miracolo a Lakwood in Colorado e nonostante l'ottima prestazione di Cairoli e la buona gara di Monni, l'Italia non è riuscita a salire sul podio del Motocross delle Nazioni 2010, chiudendo in quinta posizione. La vittoria è andata ai favoriti statunitensi, trascinati da un grandissimo Ryan Dungey, davanti al Belgio e alla Germania, che ha capitalizzato al massimo la prestazione straordinaria di Ken Roczen, che ha dominato la MX2 impressionado per velocità e spettacolarità. Le vittorie di classe sono andate a Ryna Dungey (MX1), Ken Roczen (MX2) e Clement Desalle (Open).
RACE 1 (MX1 & MX2)
Grande prima manche per Antonio Cairoli nell'MX of Nations a Lakwood in Colorado. Il bicampione del mondo della MX1, infatti, riesce ad ottenere uno stupendo 2° posto alle spalle dello statunitense Ryan Dungey con i padroni di casa degli Stati Uniti che iniziano nel migliore dei modi.
Alla partenza del round che vede a confronto MX1 ed MX2, all'uscita della prima curva prende la testa della gara l'iberico Barragan che conduce per un giro seguito dagli stessi Dungey e Cairoli che accelerano, riprendono l'iberico ed iniziano a fare il loro ritmo.
I due protagonisti della gara, mettono in mostra uno splendido duello con il 25enne siciliano che cerca in ogni modo di sorpassare l'avversario, bravo, però, a chiudere tutti i varchi e, sul finire di gara, riesce a prendere un margine di sicurezza sul palermitano. Terzo posto in gara per l'australiano Brett Metcalfe.
Oltre al 2° posto di Cairoli, per l'Italia si segnala anche il 20° posto di Alessandro Lupino impegnato nella classe MX2, 'vittima' di una partenza difficile.
La classifica generale vede, dopo la prima manche, l'Italia al 5° posto preceduta dagli USA seguiti da Germania, Belgio ed Australia.
Classifica
1. Ryan Dungey (USA, Suzuki), 35:56.436; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:05.598; 3. Brett Metcalfe (AUS, Honda), +0:22.000; 4. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), +0:25.704; 5. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:32.917; 6. Ken Roczen (GER, Suzuki), +0:39.361; 7. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:43.201; 8. Dean Wilson (GBR, Kawasaki), +0:47.329; 9. Rui Gonçalves (POR, KTM), +1:15.068; 10. Tanel Leok (EST, Honda), +1:22.218;
RACE 2 (OPEN & MX2)
Ottima prova per Manuel Monni nella seconda manche dell'MX of Nations. Il 9° posto del perugino fa ben sperare per il proseguo della competizione. Il pilota azzurro, sostituto dell'infortunato Phillipaerts, riesce, così, a strabiliare visto anche il recente infortunio da lui subito alle vertebre solo 4 mesi fa.
Altra gara di recupero per Alessandro Lupino che riesce a salire dalla 37esima posizione iniziale alla 25esima. Per lui ancora problemi in partenza, ma il viterbese riesce a riscattarsi grazie all'impegno e la voglia di far bene.
Con questi risultati la Maglia Azzurra può balzare al 4° posto in classifica generale, grazie anche alla caduta di Marmont che fa perdere punti importanti alla compagine australiana.
La seconda gara dell'MX of Nations di Lakewood è stato vinta e dominata dal neozelandese Ben Townley che approfitta della caduta dello statunitense Andrew Short, al termine solo 13°. Townley è seguito dal portoricano Kyla Regal e dal sorprendente Ken Roczen. Il 16enne tedesco con la piccola MX2 è autore di una grande gara e porta in vetta alla classifica generale la Germania che si lascia dietro gli USA lontani solo 5 punti e il Belgio a 6.
Classifica
1. Ben Townley (NZL, Honda), 36:11.627; 2. Kyle Regal (PUR, Honda), +0:06.246; 3. Ken Roczen (GER, Suzuki), +0:07.235; 4. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:30.171; 5. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:37.809; 6. Dean Wilson (GBR, Kawasaki), +0:41.751; 7. Trey Canard (USA, Honda), +0:56.298; 8. Brad Anderson (GBR, Honda), +0:58.070; 9. Manuel Monni (ITA, Yamaha), +1:20.316; 10. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), +1:25.010;
RACE 3 (MX1 & OPEN)
Non basta un grade Antonio Cairoli all'Italia per ottenere il podio all'MX of Nations 2010.
Dopo il secondo posto nella prima manche, il siciliano riesce ad ottenere il 4° posto in gara 3 alle spalle degli statunitensi Dungey e Short e al belga Clement Desalle.
Cairoli, dopo una brutta partenza che lo vede imbottigliato in 13esima posizione, compie un grande recupero e va ad attaccare Desalle, ma un po' la stanchezza, un po' la debilitazione fisica causata da una difficile respirazione, per lui asmatico, non riesce a sorpassare l'avversario di una 'vita'.
Con il 15° posto di Manuel Monni, che comunque è stato autore di una buona gara, l'Italia ottiene il 5° posto finale a soli 6 punti dal podio dal 3° posto della Germania.
Vincitori per la 21esima volta, la 6° di seguito, i padroni di casa degli Stati Uniti che dominano la terza manche.
Classifica
1. Ryan Dungey (USA, Suzuki), 36:41.709; 2. Andrew Short (USA, Honda), +0:10.230; 3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:17.577; 4. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:22.593; 5. Brett Metcalfe (AUS, Honda), +0:27.187; 6. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:29.778; 7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:31.946; 8. Arnaud Tonus (SUI, Suzuki), +0:33.135; 9. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:58.530; 10. Jay Marmont (AUS, Yamaha), +1:05.494;
Classifica finale
1. USA
2. Belgium
3. Germany
4. Great Britain
5. Italy
6. Australia
7. France
8. New Zealand
9. Portugal
10. Puerto Rico.
fonte xoffroad.it