La KTM continua nel suo momento magico, e in attesa di far suo il secondo titolo iridato con Musquin dopo quello brasiliano di Cairoli a Lierop sta cercando di chiudere il non facile accordo con Ken Roczen per metterlo in sella alla propria SX-F 250 ufficiale, che a Fermo debutterà con il motore ad iniziazione dotato di ancora più forza ai bassi ed una superiore linearità di erogazione, a fianco di Jeffrey Herlings.
Una mossa che dimostra quanto a Mattighofen credano nel fuoristrada, e che colma il vuoto lasciato dai giapponesi i quali, nel timore di investire, stanno perdendo i pezzi più importanti del Gotha del motocross. Prima l'arrivo di Pit Beirer, poi quello di Stefan Everts, lo sviluppo di moto sempre più performanti e competitive, il progetto 350, l'adozione del link in luogo del PDS, l'ingaggio dei migliori piloti sul mercato: una ricetta semplice ma estremamente funzionale che ha portato la KTM ad essere la Casa più blasonata della stagione ed ora più ambita, persino negli USA dove l'arrivo di Roger De Coster porta credibilità e prestigio. Basti pensare che persino lo stesso James Stewart ha intavolato una trattativa per correre in arancio: chi se lo sarebbe aspettato solo un paio di anni fa che una cosa del genere fosse potuta accadere?
L'ingaggio di Roczen conferma la volontà della KTM di continuare a pèuntare in alto anche per il futuro. Come per Musquin, che dopo Fermo andrà in California per cercare casa, anche per il tedesco dopo quella del Mondiale si prospetta una carriera oltreoceano a quel punto sempre in sella alle SX-F che ora possono dirsi davvero competitive in ogni pista, condizione e cilindrata.
L'arrivo dell'attuale numero due della MX2 significherebbe anche il passaggio alla KTM dello sponsor Teka, legato non tanto alla Suzuki quanto al pilota. Sarebbe un duro colpo per la Casa di Hamamatsu, che a quel punto potrebbe vedere in pericolo anche la presenza di Clement Desalle. Così come sta avvenendo negli Stati Uniti dove dopo aver perso De Coster ha problemi anche a confermare Ryan Dungey, vista l'alta cifra richiesta del due volte campione nazionale.
Nel frattempo nel paddock olandese è giunta la conferma che Ken De Dycker ha firmato con il team Honda LS. La struttura di Ilario Ricci dopo un rapporto ultradecennale con Yamaha è in procinto di vestire i colori Husqvarna per correre nella MX2. La squadra belga invece, perso Tanel Leok che passa alla TM e Davide Guarneri che è in definizione con la Kawasaki Bud Racing, dovrebbe completare la propria formazione con Steve Ramon.
fonte moto.it
