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Coppa Italia AICS Supermotard - Moncalieri

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 20:36
da jenk
Spettacolo tra Gaspardone ed Ermondi
Nella Sport vince Sguazzini, ad Anastasio la Oltre


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Domenica 20 giugno si è tenuta sul circuito Attilio Mercadante di Moncalieri la terza prova della Coppa Italia AICS Supermotard. Mentre sul resto d'Italia diluviava, il cielo sopra l'impianto piemontese si è addirittura a tratti rasserenato, dando la possibilità ai piloti di disputare le gare anche sullo sterrato (mentre per le prove della mattina si era scelto di usare solo la parte asfaltata). Una sessantina i piloti, un numero ancora al di sotto delle aspettative, ma ancora una volta il meteo sfavorevole di certo non ha aiutato gli indecisi a prendere moto e furgone per passare una domenica in pista. In realtà le prove sono state disputate su un asfalto completamente asciutto (tant'è che chi ha provato a montare le rain, più per motivi psicologici che altro, le ha distrutte dopo tre giri), mentre per le gare pomeridiane lo sterrato era addirittura in condizioni perfette, compatto e non polveroso. Alla fine la temuta pioggia è arrivata, giusto il tempo per disturbare (ma nemmeno tanto, si trattava di poche gocce) le premiazioni.
Molto interesse tra i piloti e gli appassionati per la moto portata in gara da Paolo Gaspardone, una Honda 500 2T fatta venire apposta dagli USA che in termini prestazionali certamente paga qualcosa alle migliori 4T, il rumore allo scarico però era da urlo e c'è da dire che è molto più piacevole da ascoltare rispetto al cupo e invasivo rombo delle 4T.
Le prove libere e cronometrate solo su asfalto hanno livellato parecchio il livello dei piloti in pista, con distacchi contenuti in meno di un secondo anche tra una decina di concorrenti. Un tiepido sole e una leggera brezza, oltre che al solito gran lavoro dei gestori dell'impianto, hanno però permesso di aprire lo sterrato per le gare e le cose sono ovviamente cambiate, anche perché com'è ormai ben noto agli appassionati, il tratto off-road di Moncalieri è tecnico come pochi.
Le gare sono state aperte dalla Expert/Master (a dire il vero in questa categoria c'era il solo Gaspardone...) a seguire la Sport B, poi la Sport A e infine la Oltre (la "vecchia" Prestige).

GARA 1 Master/Expert
Parte benissimo Eros Melzani, dietro di lui però sono tutti in fila compatta e si sprecano i tentativi di sorpasso. Paolo Gaspardone tiene bene la ruota di Melzani, dietro di lui si mette uno scatenato Enzo Ermondi che dopo un lungo recupera presto la terza posizione. Mentre Framarin e Allegretti si fermano dopo essere caduti nello sterrato (il primo per un giro, l'altro per tutta la gara), in testa alla gara si sprecano i funambolismi e gli scambi di cortesie tra Melzani, Gaspardone ed Ermondi. Quest'ultimo passa in due giri successivi e sempre nello stesso punto (il curvone della parte alta del circuito) i due piloti che lo precedevano e si mette in testa. Ermondi allunga, Gaspardone riesce a passare Melzani che amministra il vantaggio su un Moschin in rimonta.
1° Enzo Ermondi – 2° Paolo Gaspardone a 01"439 – 3° Eros Melzani a 08"148

GARA 2 Master/Expert
di nuovo ottima partenza di Melzani dalla terza casella della griglia ma nello sterrato viene subito passato da Gaspardone. Un po' più attardato Ermondi che prima di attaccare Melzani deve prima liberarsi di Allegretti. Gaspardone non riesce ad allungare nonostante dietro di lui Melzani ed Ermondi se le diano di santa ragione in tutte le staccate (intanto Framarin incappa in una caduta nello sterro). Prima svolta della gara quando Eros Melzani perde il controllo della moto sull'ultimo salto e cade per poi ripartire in quinta posizione. Ci mette poco Ermondi a recuperare terreno su Gaspardone, una volta assieme i due danno vita ad un duello a dir poco fantastico, affiancati in tutte le curve, con Ermondi che le prova tutte (anche in esterno) per passare. Alla fine passa, penultima curva dell'ultimo giro, s'infila interno e si lancia per primo nel rettilineo che porta all'ultima curva. Gaspardone però invece di resistergli riesce a far scorrere la moto e apre il gas molto presto, forza la staccata e mette la sua moto al posto di quella di Ermondi, allarga un pelo la traiettoria impedendo a quest'ultimo di recuperare in tempo e si butta sul traguardo di slancio. Un commento da fare? Tutto bellissimo, supermoto d'alta scuola.
1° Paolo Gaspardone – 2° Enzo Ermondi a 0"186 – 3° Andrea Moschini a 23"760

GARA 1 Sport A
Luca Sguazzini parte dalla pole position, accanto a lui Matteo Gallan, Luca Brambilla e Marco Furega, non è una gran partenza e transita secondo all'uscita dallo sterrato, dietro Brambilla, giunto al curvone sotto le tribune cerca l'attacco ma apre il gas troppo presto e cade riuscendo poi a ripartire con quasi un giro di ritardo. Dietro Brambilla si mette Francesco Mariotti che nello sterrato viene passato da Borella. La lotta è intensa, sono almeno 5 i piloti compresi nel gruppo dei migliori, si forzano ingressi e staccate, Furega esce lungo dallo sterrato e viene passato da Gallan che viene a sua volta ripassato subito dopo. A metà gara transitano nell'ordine sul traguardo: Brambilla, Borella, Mariotti, Furega, Gallan, Cavagnino e Brizzolari. Brambilla allunga su Borella mentre Furega si mette in caccia di Mariotti, dietro di loro è aspro tra Gallan e Cavagnino che lo pressa da dietro. Mentre i piloti stanno per arrivare in dirittura d'arrivo succede un po' di tutto: Masi e Vanoni incappano in una caduta nello sterrato, viene data bandiera rossa praticamente in contemporanea con quella a scacchi, per completare il tutto Brambilla prova ad emulare il Max Biaggi vittorioso a Brno ma al colmo del wheeling non riesce a controllare l'impennata e cade rovinosamente. Viene quindi data la classifica al giro precedente.
1° Luca Brambilla (s.t.) – 2° Andrea Borella (s.t.) – 3° Francesco Mariotti (s.t.)

GARA 2 Sport A
Stavolta Sguazzini parte benissimo, talmente bene che al primo giro passa già con diversi secondi di margine che al termine della gara diverranno addirittura 15 sul secondo. Chi parte male è certamente Carboni che cade alla prima curva e riparte molto attardato. Brambilla, che tra le due gare è riuscito a rimettere a posto la moto, stavolta non può che accontentarsi di stare dietro al leader ma a sua volta allunga su Borella mettendosi al sicuro da eventuali attacchi. Dietro i primi due è bello e intenso il duello tra Furega e Borella con Mariotti che deve tenere a distanza Cavagnino. A tre giri dal termine problemi per Furega che passa sul traguardo prendendo a cazzotti il paramani destro, ovviamente dietro a Borella che nel frattempo era passato. Delle vicissitudini di Furega ne prova ad approfittare Mariotti che gli si rifà sotto ma poi non lo riesce a passare. Vale la pena chiudere sottolineando la gara pazzesca di Sguazzini, autentico domininatore.
1° Luca Sguazzini – 2° Luca Brambilla a 15"025 – 3° Andrea Borella a 23"053

GARA 1 Oltre
Solo sette i piloti al via, la Prestige non è mai stata molto frequentata ma di certo quest'anno si fa fatica ad organizzare almeno una bella batteria. Anche in questa categoria abbiamo una Honda 500 2T, quella di Sergio Perotto, certamente però non superaccessoriata e nuova di pacca come quella di Paolo Gaspardone, comunque complimenti al pilota che al via si mette in seconda posizione dietro ad Anastasio. I due di testa rimangono vicini per un paio di giri, poi Anastasio se ne và, dietro di loro c'è poco da segnalare a parte un problema tecnico per Ziveri e che dal terzo in poi arriveranno sul traguardo tutti doppiati.
1° Anastasio – 2° Sergio Perotto a 24"971 – 3° Toni Pucciariello a 1 giro

GARA 2 Oltre
Stavolta la gara è più interessante. E' Perotto a guadagnare la testa dopo una partenza che vede due piloti finire a terra alla prima curva (probabilmente Lombino e Pellegrino). Anastasio comincia una gara ad inseguimento su Perotto che perde giro dopo giro del terreno per poi essere passato, un bel sorpasso che regala una certa emozione. Ziveri stavolta non ha problemi tecnici e riesce a chiudere terzo mentre, dietro di lui, altra gara regolare di Toni Pucciariello.
1° Anastasio – 2° Sergio Perotto a 05"336 – 3°Giuseppe Ziveri a 38"352

GARA 1 Sport B
Da segnalare la bellissima gara di Chiminazzo che, dopo aver concluso il primo giro in sesta posizione, riesce a completare una bellissima rimonta che a un paio di giri dal termine lo porta alle spalle di Terribile, sempre in testa fin dal via. Ma Chiminazzo non si accontenta, nello sterrato si slancia con coraggio nelle whoops e riesce addirittura ad agguantare la prima posizione che poi terrà fino al traguardo. Da applausi anche le prestazioni di Ferrero Varsino (che si è giocato con Terribile la seconda posizione), Ferrari e Furbatto.
1° Daniele Chiminazzo – 2° Emanuele Terribile a 1"930 – 2° Mario Ferrero Varsino a 02"227

GARA 2 Sport B
Stavolta l'avversario di Chiminazzo è Ferrero Varsino, il duello tra i due si protrae fino all'ultimo giro ma si dovrà accontentare del secondo posto. A Terribile riesce un'altra bella gara guadagnando la terza posizione prevalendo su Arcudi, Capogreco e Furbatto. Sfortunato Ferrari che mentre era in testa, pressato da Ferrero Varsino, forza un doppiaggio sull'ultimo salto dello sterrato e incappa in una caduta.
1° Mario Ferrero Varsino – 2° Daniele Chiminazzo a 0"305 – 3° Emanuele Terribile a 09"795

La Coppa Italia AICS Supermotard torna in pista il prossimo 25 luglio a Varano de' Melegari, dove si correrà sul tracciato dell'autodromo Riccardo Paletti. Un appuntamento di prestigio, fiore all'occhiello dell'intera stagione, che certamente non mancherà di attirare numerosi piloti, anche grazie al fatto che sarà possibile disputare delle prove libere anche il sabato.

fonte xoffroad.it