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Campionato Europeo Baja

MessaggioInviato: 4 giu 2010, 18:07
da jenk
Baja Puglia & Lucania a Tosenovsky
Dopo la terza tappa del Campionato, Zahn è il nuovo leader


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Lo scenario mozzafiato dei monti e delle colline lucani accoglie anche quest'anno i centauri iscritti al Campionato Europeo Baja, giunto alla sua terza prova, dopo le grave di Pordenone e il fango di Sassonia. Il 22° Baja Puglia & Lucania, impeccabilmente organizzato dalla Scuderia Japigia di Bitonto, sotto la direzione dell'instancabile Walter Oliva, accende i riflettori sabato 29 maggio, per dare il via alle verifiche amministrative e tecniche, svoltesi di fronte al Municipio di Melfi, prima di poter ascoltare il rombo dei motori allo start della prima speciale. Quest'anno la direzione di gara ha approntato due settori selettivi, da percorrere per tre volte durante i due giorni di gara: la prima SS, di 35 km, denominata Rocchetta inizia lungo la statale 401, sulla linea di confine con la Regione Campania, e si arrampica verso Rocchetta S. Antonio percorrendo i filanti sterrati costellati dalle maestose pale eoliche, ormai parte integrante del paesaggio lucano. Il cronometro si ferma al depuratore di Rocchetta, tra campi di frumento arrossati dai papaveri in fiore; quindi assistenza e refuelling nella piazzetta del paese, per percorrere i pochi chilometri di trasferimento verso lo start della seconda e terza speciale. In seconda giornata il percorso, denominato San Fele, si sposta a sud, per attraversare i pascoli e i boschi di quercia e castagno del Monte Fieno e di Monte Santa Croce. Start a Rapone e arrivo alle pendici del Monte Santa Croce, per un totale di 33 km, con successiva assistenza sotto la rocca di San Fele. Il tutto per tre volte, come in prima giornata. La lunghezza totale dei settori selettivi raggiunge quindi i 204 km.

Prima Tappa:
La prima giornata appartiene a Ugo Filosa del Team Great Wall (Husqvarna TE 510). Il pilota partenopeo, esacerbato dai risultati altalenanti delle prima gare, dà il massimo e incamera con ottimi tempi le prime tre speciali, disputate all'ombra delle gigantesche pale eoliche che si stagliano nelle campagne tra Melfi e Rocchetta. Ugo sa che manca Ceci, impegnato nel Mondiale Rally Race di Sardegna, e tenta il tutto per tutto, riuscendo nell'impresa. Infligge 25" a Ingo Zahn (KTM EXC 530), sempre regolare, in SS1, 38" a Tosenovsky (KTM EXC 300) in SS2, e ancora 42" al tedesco in SS3. Il ceco si esibisce in una caduta rovinosa all'uscita dei veloci rettilinei sotto le pale eoliche, e accusa 1'43" di ritardo. Finale di giornata: 1° Filosa, 2° Zahn, 3° Tosenovsky. Tempo totale di Filosa: 1:12'04", e un'ottima ipoteca sulla gara, che si trasferisce sulle montagne di San Fele per la seconda tappa.

Seconda Tappa: Il mattino successivo la sfida riprende a Rapone, per affrontare le taglienti pietre del lungo rettilineo che porta in quota i piloti, sulle falde del Monte omonimo. Filosa non demorde, e si piazza a 44" da Tosenovsky, agguerritissimo nonostante la caduta del giorno precedente, e prima di Zahn, che accusa un ritardo di 2'28". La sorpresa per Filosa arriva all'assistenza, quando i meccanici sono costretti a intervenire sul motore, surriscaldato durante la speciale per una rottura del collettore dell'acqua di raffreddamento. Nonostante i tentativi, Filosa non riparte, e deve accontentarsi dei 25 punti guadagnati in tappa 1. Ne approfittano Tosenovsky e Zahn, che conquistano rispettivamente la SS5 (33'47") e la SS6 (35'41"). La somma dei tempi assegna la vittoria di tappa al ceco, seguito da Zahn e da Filosa, ritirato. Stesso ordine per la classifica assoluta. Tosenovsky jr. scala il primo gradino del podio con il braccio ancora dolorante, e regge a fatica le coppe di assoluta e di classe, applaudito dal pubblico locale e dal padre, che gareggia per il Campionato categoria Quad.

Assoluta Campionato Europeo:
1. Ingo Zahn 120 punti
2. Paolo Ceci 95
3. Vlastimil Tosenovsky Jr 85
4. Ugo Filosa 75
5 Alex Zanotti 44

fonte xoffroad.it