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FAQ SUPER DUKE

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Dade
 
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Località: Dal pianeta delle scimmie!

FAQ SUPER DUKE

Messaggioda Dade » 8 feb 2009, 23:01

Apriamo qui un topic in cui raccoglieremo tutto lo scibile ad uso e consumo di vecchi e nuovi utenti del toro meccanico austriaco.
NOTA: diamo per scontato un minimo di conoscenza di nozioni di meccanica, dinamica di guida e di uso/manutenzione della moto... Comunque si tratta di un testo per utenti già pratici e consapevoli del mezzo che guidano, non proprio dedicato ai novizi. Ricordiamo inoltre che tutti i lavori di officina condotti in autonomia devono essere eseguiti con protezioni a norma ed attrezzi opportuni al fine di evitare il possibile verificarsi di infortuni o danni al motociclo ;)

***il topic è in fase di realizzazione***




!!!
PREMESSA: LA MAGGIOR PARTE DEL MATERIALE CHE TROVATE QUI ELENCATA E' FRUTTO DI ESPERIENZA PRATICA DELLA COMUNITA' DI POSSESSORI DI KTM SUPERDUKE, ALTRE INFORMAZIONI SONO MERE PROCEDURE O NOZIONI DI USO COMUNE. QUESTE FAQ VANNO INTESE COME FONTE DI INFORMAZIONI PER SODDISFARE SUBITO LA PROPRIA CURIOSITA' O FARE DA RIFERIMENTO PER SITUAZIONI DI INCERTEZZA, TUTTAVIA NON SOSTITUISCONO QUELLI CHE SONO I PUNTI DI RIFERIMENTO ISTITUZIONALI PER CIASCUN UTENTE: MANUALE D'USO, OFFICINA AUTORIZZATA KTM E CONCESSIONARIA UFFICIALE KTM.
MYKTM.IT DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA' DERIVANTE DA QUALSIASI PROBLEMA O MALFUNZIONAMENTO IN QUALSIASI MANIERA RIFERIBILE A QUESTE FAQ!

!!!



DENOMINAZIONI E MODELLI
Nome: KTM 990 SuperDuke
Versione MK1: anni '05 / '06
Versione MK2: anni '07/ -->

Nome: KTM 990 SuperDuke R
Versione Mk1: anno '07
Versione MK2: anno '08 -->


INFORMAZIONI SULLE VERSIONI

D: Che differenze passano tra le SuperDuke Mk1 ed Mk2?
R: Le differenze sono di tipo estetico e meccanico
ESTETICA: rispetto alla MK1, la MK2 ha un cupolino dallo sviluppo più ridotto con un mini deflettore; la strumentazione è monoblocco e più piccola mentre ha due elementi separati piuttosto grandi nella MK1. Il serbatoio ha differente forma e capacità maggiorata (18,5 litri anzichè 15). I paracalore sono satinati anzichè lucidi; i paratacchi sono in plastica nera anzichè in alluminio. Le colorazioni base sono rimaste identiche tra 05/06 e 07 (arancio, nero, titanio) pur con le differnze specifiche tra le due serie. Nel 2008 è stato introdotto il colore bianco ed il forcellone nero (su alcune colorazioni)
MECCANICA: il motore ha una diversa fluidodinamica e gestione elettronica, per cui si ha maggiore coppia anche se di fatto la potenza pur dichiarata uguale alla Mk1 sembra essere scesa di un paio di cv (118 anzichè 120). I consumi si abbassano e viene guadagnata l'omologazione Euro3. Il finale è accorciato con un pignone da 16. In merito all'assetto le molle della forcella sono più rigide. Le ruote passano dal colore grigio al nero. L'impianto frenante vede all'anteriore il passaggio alle pinze radiali con delle pastiglie dal bite iniziale inferiore rispetto a quelle della Mk1. Resta la scelta delle 4 pastiglie per pinza. Con la serie Mk2 sono risolti i problemi della prima serie all'attuatore della frizione ed al meccanismo di ruota libera.

D: Che differenze passano tra le SuperDuke R Mk1 ed Mk2?
R: Fermo restando che la SuperDuke R è su base SD Mk2, nella SD-R Mk2 il motore è stato modificato in maniera sostanziale in modo da erogare una potenza dichiarata all'albero di 132 cv. In realtà la moto sui banchi di più riviste ha toccato i 137 cv. Le modifiche riguardano alimentazione (corpi farfallati e iniettori più grandi di derivazione RC8), fluidodinamica (testa diversa, valvole più grandi), imbiellaggio (pistoni, bielle differenti), raffreddamento migliorato (girante pompa acqua differente e relativo alloggiamento), scarico (collettore marchiato Akrapovic con sviluppo equilibrato delle uscite dai pistoni prima della Y). Ovviamente anche il SW di gestione dell'iniezione è stato aggiornato. La ciclistica rimane identica. E' stato risolto il problema all'ammortizzatore di sterzo che ha afflitto le prime versioni delle R Mk1.

D: Che differenze passano tra la SuperDuke "normale" e la versione "R"?
R: Fatte salve le differenze di motore tra la R Mk1 e Mk2, le diversità tra normale ed R sta tutta in estetica e ciclistica.
ESTETICA: sulla R Mk1 e Mk2 ('07 e '08) viene resa disponibile una sola colorazione, nero opaco con telaio arancio, forcellone nero, piedini di forcella neri, pinze freno nere e molla monoammortizzatore arancione. Paracalore e paratacchi sono in fibra di carbonio. Sulla R Mk2 '09 viene reso disponibile il colore bianco, sempre abbinato a telaio arancio e particolari neri. Dal 2010 la R viene venduta solo di colore bianco.
CICLISTICA: il monoammortizzatore è più alto di 6 mm, variando e quote ciclistiche di angolo di cannotto ed avancorsa e migliorando maneggevolezza e luce a terra. Monoammortizzatore e forcella hanno tarature più rigide di molle e idraulica. La forcella ha trattamento al DLC. E' stato aggiunto un ammortizzatore di sterzo lineare posto sotto la piastra inferiore di sterzo. I riser sono privi di silent block. La sella è alta 86,5 cm da terra, cioè un cm in più rispetto alle SD "normali". La SD-R è omologata per una persona, è possibile passare a 2 persone previo acquisto e montaggio del kit sella biposto e successiva visita in MCTC. Si segnala che la sella normale è più larga e quindi ancor più indicata per persone con la gamba lunga.


RICHIAMI

D: Ci sono stati dei richiami? Se sì per quali modelli e che difettosità?
R: Sì. La versione Mk1 ha subito richiami per: ruota libera, attuatore frizione, pastiglie freno ant. La SD-R Mk1 ha subito un richiamo per l'ammortizzatore di sterzo.


ABITABILITA'

D: Sono alto 1,70 m, avrò difficoltà a toccare coi piedi?
R: Sulle SD normali ce la si può fare, in punta di piedi però. Stesso discorso per le versioni R ove la seduta è più stretta e quindi si può compensare la maggiore altezza potendo stringere di più le gambe. Resta comunque una moto ideale per persone alte almeno 1,78 m

D: Ho letto che nel catalogo PowerParts di KTM esiste una sella al gel: di che si tratta? Può fare al caso mio, dato che sono di bassa statura?
R: La sella in gel si sostituisce alla sella originale (solo per SuperDuke standard) e in teoria dovrebbe essere più comoda ed aiutare i più bassi. Purtroppo però il feedback di molti utenti è che il gel sia troppo morbido e a lungo andare si schiacci sotto il peso del conducente, col risultato di far appoggiare l'interno coscia sullo spigolo della struttura della sella stessa. Per questo motivo molti non en sono soddisfatti.

D: Mi piace girare con la mia zainetta: la SuperDuke è una moto adatta?
R: Sì e no... La sella è abbastanza confortevole pur avendo la serratura sotto il sedere tuttavia la moto manca di maniglie di appiglio salvo il solito cinghino abbastanza scomodo. Le pedane posteriori non sono troppo alte quindi anche una zainetta di taglia normale può essere ospitata comodamente. Altro problema sono gli scarichi originali estremamente caldi e a rischio ustione, problema che si può risolvere con scarichi in carbonio o titanio. Le moto con scarico originale o Akrapovic catalizzato hanno il vantaggio di non far puzzare il passeggero. Chi ha gli akrapovic scatalizzati invece puzzerà molto.

D: La mia zainetta ha le mani adesive come quelle di una lucertola e non ha problemi a starmi attaccata. I miei ritmi su strada sono veloci. In due corro il rischio di strisciare qualcosa quando sono in piega?
R: I rischi di strisciare ci sono e si concretizzano in pedane, collettore di scarico (in piega a sx) e carter. Si può porre rimedio aumentando il precarico delle molle.


CATENA, PIGNONE E CORONA

MK1
D: Ho una SD Mk1 che pignone e corona ho?
R: 17 e 38

D: Posso cambiare pignone e/o corona? E' consigiliabile?
R: Sì è consigliabile. Tipicamente si ceglie di sostituire il pignone con uno da 16, accorciando dell'equivalente di circa 2 denti di corona. Meglio il pignone che la corona comunque

MK2
D: Ho una SD Mk2 che pignone e corona ho?
R: 16 e 38

D: Posso cambiare pignone e/o corona? E' consigiliabile?
R: Non sempre è consigliabile, dipende da gusti ed esigenze. Il massimo che si può fare con una catena nuova è di mettere una corona da 39. Per fare ciò bisogna invertire i registri di regolazione della tensione della catena a meno che non sia sufficientemente lunga già da sè. Anche la corona da 40 (che rischia di accorciare molto il finale) si riesce a montare solo girando i registri.

TUTTE
D: Quanto deve essere tesa la catena?
R: 8 millimetri di distanza dal pattino di plastica sul lato inferiore del forcellone.

D: La mia catena è tesa giusta ma spesso sullo sconnesso la sento sbattere da qualche parte. E' un problema? Devo tirarla di più?
R: E' normale che sbatta: in effetti il rumore è dato dal contatto col pattino di plastica che protegge il forcellone. Non si deve tirarla di più poiichè in caso di fondo corsa della sospensione posteriore si potrebbe stirare, rovinandosi.

D: Ogni quanto devo lubrificare la catena?
R: Dipende dalle condizioni di utilizzo, mediamente tra i 500 e 1000 km ma non c'è una regola fissa. L'esperienza in questo caso aiuta.

D: Devo andare a girare in pista ma ho su la corona da 40, che faccio?
R: Dipende dal tipo di pista, probabilmente però sarà il caso di allungare un po' il rapporto finale. Nel caso delle corone da 40 e da 39 potrebbe essere una buona idea montare un pignone da 17, in alternativa e per qualsiasi dubbio basta controllare su questo foglio di excel: http://www.dadeejay.it/myktm/rapporti.xls


FRIZIONE

D: E' vero che le SuperDuke ha la frizione antisaltellamento?
R: No, non è vero. Esiste una gestione elettronica del freno motore che in determinate occasioni alza il minimo così da ridurre l'effettivo freno motore in scalata, tuttavia l'effetto è blando.

D: Allora come posso fare? Esiste una vera frizione antisaltellamento per la SuperDuke?
R: Se il controllo elettronico non è sufficiente (per esempio in uso pista) si può ricorrere ad una frizione antisaltellamento vera e propria. Si può utilizzare quella prodotta da Suter e fornita da KTM tramite catalogo Power Parts (codice 61132000000), la quale ovviamente è in assoluto la più raccomandabile e manitene intatta la garanzia, oppure utilizzarne di altre marche, per esempio della STM, Sigma Performance o della Yoyodyne.

D: Con la frizione antisaltellamento avrò una riduzione globale della durata della frizione?
R: Sì, i dischi si consumeranno anche in scalata, quindi durerà sicuramente meno. La frizione Suter-KTM Powerparts necessita che i dischi abbiano uno spessore minimo per poter funzionare correttamente.

MOTORE

D: Ho sentito parlare del "reset" della centralina... Di cosa si tratta?
R: Si tratta di una procedura per "azzerare" i parametri di autoapprendimento della centralina, che ha una logica adattiva alel condizioni di utilizzo e man mano "apprende". La procedura corretta prevede lo stacco della batteria e poi l'avviamento della moto senza toccare MAI il gas per 15 minuti. Se la centralina avesse in memoria dei codici di errore essi comunque resteranno memorizzati poichè la cancellazione può essere effettuata solo con lo strumento diagnostico in uso nelle officine KTM

D: Che cosa è il SAS e perchè molti lo disattivano?
R: Il SAS è un dispositivo atto ad aiutare il motore ad emettere le minori sostanze inquinanti possibili. Esso immette una opportuna quantità di aria fresca nel collettore di scarico per migliorare la combustine dei gas esausti, migliorare le prestazioni del catalizzatore (che deve essere sempre mantenuto caldo e nel range di corretta temperatura. Purtroppo il fatto stesso di alzare le temperature operative rende i terminali di scarico originali (già caldi di per sè a casua del catalizzatore) ancora più caldi: questo è il motivo per cui tanto spesso viene rimosso con l'utilizzo di placchette a tappare le ammissioni nei cilindri. La disattivazione del SAS non migliora le prestazioni del motore, ma abbassa in generale le temperature operative di funzionamento della moto.

D: Perchè sento dire spesso che l'erogazione in "zona Lamba" è irregolare?
R: Perchè per mantenere il motore in fascia "ecologica" nei regimi dei test di omologazione la sonda provvede a mantenere il rapporto stechiometrico (aria/benzina) in rapporto 14.7:1, quindi abbastanza magro. Questo smagrimento fa sì che le risposte dell'acceleratore possano essere di tanto in tanto brusche. Normalmente il rapporto A/F si tiene sul 13:1 Una soluzione per eliminare il problema della irregolarità in questa zona è quello di eliminare le sonde lambda.

D: Molto spesso, specialmente in città e d'estate la ventola non smette mai di funzionare: è normale che il motore scaldi tanto?
R: Specialmente se la moto è originale (scarico originale e SAS) è normale, purtroppo.

D: Ogni tanto in frenata il motore tende a spegnersi: perchè?
R: Succede. i problemi possono essere di due tipi: sensore di inclinazione moto (si trova nel cupolino) che si muove troppo ed in certe situazioni di frenata può arrivare a togliere per un attimo corrente oppure serbatoio vuoto e pompa che non pesca a sufficienza.

D: A motore caldo al minimo dopo dopo alcuni minuti capita di vedere i collettori di scarico roventi di color arancione: è normale?
R: Specialmente se la moto è di serie (scarico originale e SAS) è normale. Qeusto è una prova delle elevate temperature di funzionamento.

D: Che cosa è l'EPC e perchè molti lo disattivano?
R: E' un limitatore di coppia nelle marce 2a e 3a imposto per ragioni di inquinamento acustico. Si può disattivare con una procedura sui fili collegati alla leva del cambio oppure con l'utilizzo delle mappe Akrapovic by KTM.


SCARICHI E MAPPA

D: Che scarichi omologati fornisce KTM?
R: Vengono forniti scarichi Akrapovic modello "EVO" (in titanio con terminale in carbonio) di tipo omologato per il solo rumore o per rumore ed emissioni. Lo scarico omologato per emissioni diventa uguale a quello per solo rumore eliminando il catalizzatore.

D: Che scarichi non omologati fornisce KTM?
R: Esistono degli scarichi Akrapovic tondi in titanio non omologati per la circolazione stradale con DB Killer estraibile

D: Esiste uno scarico completo per la SuperDuke?
R: Sì, Akrapovic fornisce un impianto completo composto da terminali di tipo EVO e collettori in acciaio inox o titanio.

D: Ho i terminali Akrapovic Evo "slip on", posso sostituire il collettore di scarico originale con quello inox o in titanio?
R: No, il raccordo tra la "Y" degli slip on e dell'impianto completo è differente e non compatibile. E' possibile invece installare il collettore inox Akrapovic di primo equipaggiamento della SD-R 08.

D: Quando monto gli scarichi Akrapovic dedicati alla SuperDuke (tondi o Evo, slip on o completo) devo mettere una mappa speciale dedicata per l'iniezione elettronica? Chi mi fa questo lavoro?
R: Non necessariamente ma è molto opportuno. Esistono vari tipi di mappe per scarichi slip on o completi con o senza catalizzatore. La mappa viene caricata dall'officina autorizzata.

D: Ci sono differenze nelle mappe e negli scarichi tra SD MK1 ed MK2 (idem per la versione R)?
R: Naturalmente, ognuna delle due versioni ha mappe specifiche, discorso che vale sia per le SD standard ed R mk1 e per la R Mk2.

D: Devo mettere anche un filtro aria speciale? Se sì di che marca?
R: Si può mettere: le due marche che fanno filtri per la SD (qualsiasi versione tranne al momento la R Mk2) sono DNA e BMC, ad un costo tra i 70 e i 100 euro a seconda di marca e rivenditore.

D: Che altri vantaggi potrei avere cambiando lo scarico?
R: Innanzitutto si ottengono interessanti risparmi di peso, circa 8 kg in meno, tali per cui il baricentro della moto viene abbassato e migliora la maneggevolezza nei cambi di direzione. Diminuisce la temperatura generale di funzionamento del motore in quanto lo scarico è più libero (riscontrabile dal fatto che rispetto allo scarico originale i collettori impiegano molto più tempo per diventare rossi e la ventola entra meno). Inoltre si sente meno calore sotto al sedere ed il passeggero è meno a rischio ustioni. Le prestazioni migliorano leggermente sia per effetto dell'abbinata scarico/mappa ma anche per la diminuzione di peso che da sola vale l'equivalente di circa 4 cv in termini di rapporto peso/potenza.

D: Dopo aver aggiunto lo scarico che vantaggi ottengo facendo caricare la mappa KTM specifica per il mio motore/scarico?
R: La mappa causa un leggero peggioramento dei consumi, ma decisi miglioramenti in tema di erogazione e gestione dell'acceleratore: meno on/off, maggiore sensibilità quando si riprende in mano il gas in uscita di curva, minore irregolarità di funzionamento ai medi regimi. In aggiunta viene disattivata elettronicamente la funzione EPC che limita l'erogazione della coppia in seconda e terza marcia.

D: Dopo scarico e mappa vale la pena di mettere un filtro aria più permeabile?
R: Vale sempre la pena, specialmente per il fatto che le mappe KTM per gli scarichi Akrapovic sono abbastanza grasse: in pratica un po' di "aria" in più non fa male.

D: Ho lasciato la moto accesa al minimo per una decina di minuti, il tempo di una telefonata: era sera e mi sono accorto che i collettori di scarico sono roventi, di color arancione, specie il posteriore: è grave?
R: No è normale: l'effetto è tipico di questo motore, specialmente in configurazione "originale". Con scarichi aftermark, ancor più se privi di DBD Killer il fenomeno sarà più raro a verificarsi.



ASSETTO

D: Come sono le sospensioni della SuperDuke? Buone oppure economiche come nella maggior parte delle moto naked giaponesi?
R: La SuperDuke è dotata di un comparto sospensivo di qualità medio alta, relativamente alla media dei prodotti disponibili sul mercato. Comunque è adeguato al prezzo di vendita della moto stessa. Si tratta di unità della WP, casa produttrice di sospensioni olandese, tra le più attive nel motorsport e fornitore di primo equipaggiamento di KTM, Husaberg, BMW e altre grandi case motociclistiche, oltre che vincitrice di innumerevoli titoli mondiali in varie categorie.

D: Le sospensioni della SuperDuke sono regolabili? Se sì in che caratteristiche?
R: La forcella è regolabile nel precarico in compressione ed estensione. Il monoammortizzatore è regolabile nel precarico, in compressione (alte e basse velocità) ed estensione

D: Ho appena ritirato la moto, devo regolare le sospensioni?
R: In linea di massima no, tuttavia è bene "riregolarle" almeno secondo la specifica standard, questo perchè non è detto che la moto, com'è uscita di fabbrica e com'è stata preparata per la consegna dal concessionario, abbia tutte le regolazioni a pari, come da manuale. Meglio sempre verificare di persona!

D: Il mio peso in ordine di marcia è di circa 80 KG, devo regolare l'assetto dato che normalmente giro da solo su strada aperta al pubblico? Se pesassi di più o di meno come dovrei regolarmi?
R: Per questo peso l'assetto "Standard" è perfetto: sostenuto di molle quanto basta ed abbastanza frenato in idraulica per essere usato anche in maniera molto sportiva (pista amatoriale). Da questa base si può partire con eventuali irrigidimenti in caso di pesi più vicini ai 100 kg (ove però potrebbe rendersi necessaria la sostituzione delle molle di serie con altre più rigide) o ammorbidimenti (viceversa, per pesi più verso i 60 kg...)

D: Spesso sento parlare di assetti "Confort", "Standard" e "Sport": di che si tratta? Come faccio a sapere quanti click devo dare per attenermi a questi riferimenti?
R: Si tratta di 3 configurazioni base che KTM fornisce agli utenti come punti di riferimento per poi personalizzare secondo i propri gusti l'azione delle sospensioni. Tutti i click si trovano sul manuale di istruzioni oppure sotto la sella. I click vanno sempre contati dal "tutto chiuso"!

D: Giro sempre con la zainetta: in curva striscio pedane e carter. Come faccio a rimediare al problema?
R: Se è un giro ogni tanto si potrebbe consigliare di moderare l'andatura fino a non incappare nello strisciamento. Se invece l'utilizzo in coppia è abituale è opportuno aumentare il precarico di forcella e mono. Conseguentemente bisognerà frenare anche i registri di compressione ed estensione.

D: La mia moto ha già più di 15.000 km: è il caso che faccia verificare lo stato delle sospensioni?
R: Potrebbe essere una buona idea. Con tutta probabilità esse saranno un po' "stanche". Il lavoro da fare può essere un ripristino allo stato iniziale (quindi come quando sono uscite di fabbrica) oppure una "lavorazione" dell'esistente, fatto da uno specialista in sospensioni, che provvederà anche a migliorarne ulteriormente le qualità di funzionamento. Quest'ultimo intervento può essere fatto in qualsiasi momento, anche con sospensioni più fresche ed in genere garantisce sempre ottimi risultati, maggiore scorrevolezza, confort ed efficacia.


FRENI

D: In generale l'impianto frenante della SupeDuke è buono?
R: In linea di massima si può dire che sia praticamente il meglio che si possa avere di non prettamente pistaiolo: c'è tutto quello che serve per avere di che essere soddisfatti, pinza freno radiale, tubi in treccia, pinze a quattro pastiglie, dischi da 320 mm. Tutto di marca Brembo

D: Che differenze ci sono tra l'impianto della Mk1 e della Mk2? E tra le SuperDuke normali e quelle R?
R: L'unica differenza è riscontrabile nelle pinze freni, radiali sulle Mk2 (quindi anche sulle R). Le Mk1 dovrebbero avere pastiglie con un bite iniziale un filo più aggressivo.

D: Quando freno sento delle vibrazioni, cosa può essere?
R: Con tutta probabilità si tratta di uno o entrambi i dischi deformati o nella pista frenante o nel mozzetto. Normalmente si dovrebbe procedere alla sostituzione degli stessi, tuttavia questo genere di problemi è molto raro.

D: Il freno posteriore fischia eccessivamente!! E' normale?
R: Sì, purtroppo è un fenomeno estremamente frequente per il quale non risulta ci sia una vera soluzione.

D: Quando metto l'impianto sotto stress la corsa della leva del freno anteriore si allunga. E' normale? Come posso rimediare?
R: Entro certi limiti è normale e si rimedia semplicemente recuperando il gioco regolando la leva più distante. Questo fenomeno si verifica in uso molto intenso. In condizioni normali non si deve verificare. Se accadesse anche con un utilizzo blando potrebbe essere sintomo di umidità nel liquido freni, che pertanto dovrebbe essere sostituito al più presto.

D: Ogni quanti mesi dovrei sostituire il liquido dei freni?
R: Sarebbe opportuno sostituirlo almeno una volta l'anno. In caso di utilizzo intenso e di impiego di fludi racing (p.e. Castrol SRF) si può rendere necessaria una sostituzione più frequente.

D: Faccio molta pista, sento l'esigenza di qualcosa di più performante, cosa potrei fare?
R: Prima di tutto usare liquido freni adatto allo scopo e montare pastiglie con mescola adatta all'uso più intenso tipico delle sessioni in pista. In secondo luogo si può procedere alla sostituzione della pompa freni (p.e. con una Brembo RCS, ottimo compromesso anche per un uso stradale), infine si può scegliere di dotarsi delle pinze monoblocco, per chi ha una Mk2, normale o R.

D: Mi hanno detto che l'uso di olio DOT5 potrebbe risolvere i miei problemi di temperatura dell'impianto frenante. Posso usarlo senza preoccupazioni?
R: NO!! Il DOT5 è un liquido a base siliconica per cui è totalmente sconsigliato per l'impianto della SD. E' corretto in caso di utilizzo intenso l'uso di liquidi con gradazione SUPER DOT4 oppure DOT 5.1 (che non è siliconico, ma il cui nome di classificazione può risultare ingannevole)




MANUTENZIONE E CONSUMI

D: La mia moto è nuova. Come procedo con il rodaggio?
R: Idealmente bisognerebbe fare il rodaggio su strade collinari, continuando ad alternare marce alte e basse, accelerazioni e rallentamenti, continui cambi di marcia. Il rodaggio in città o in autostrada è sconsigliato. L'esperienza ha dimostrato che motori rodati in città o in autostrada consumano più olio nei primi 10/15.000 km. Esistono varie teorie sui rodaggi, alcune prevedono che si sottopongano i motori a forte carico fin da nuovi, altre prevedono l'opposto. A prescindere da tutto ciò si può dire con certezza che poche ore di funzionamento e tanta varietà di utilizzo costituiscono gli ingredienti di un buon rodaggio!

D: Ho sentito dire che l'LC8 è un motore che consuma olio, è vero?
R: Può consumare tanto olio. Di certo non è un motore giapponese che non consuma olio. Consumi nell'ordine di 1kg ogni 2.000 km possono essere accettabili quanto 0,5 kg ogni 4.000 km.

D: Esiste un metodo corretto per verificare il livello dell'olio?
R: L'ideale è verificarlo dopo che la moto ha funzionato per almeno una mezz'ora: così si rispecchiano el vere considizioni d'uso e la misura è attendibile. Dopo questo intervallo di tempo, la moto va spenta e tenuta ferma epr almeno un minuto, anche sulla stampella, quindi la si raddrizza, così da tenerla perfettamente verticale e si dà modo all'olio di livellarsi nel tubetto trasparente visibile su lato sinisto della moto. ATTENZIONE: SE FATE QUESTA MISURAZIONE DA SOLI, SENZA ALCUN APPOGGIO, È OPPORTUNO MANEGGIARE LA MOTO DAL LATO DESTRO, MANTENENDO LA STAMPELLA LATERALE ESTRATTA!

D: Come procedo per il rabbocco dell'olio?
R: È consigiliabile procedere a motore caldo come per il contollo sopra indicato. Rimossa la paratia destra avete libero accesso al tappo dell'olio. Si consiglia di inserire non più di un paio d'etti d'olio per volta, onde non superare il livello massimo. L'esperienza consiglia di rabboccare quando si arriva più o meno al minimo con la misurazione fatta secondo quanto sopra descritto. Ricordate di chiudere bene il tappo olio!

D: Purtroppo ho versato troppo olio: ora sono molto sopra il riferimento "MAX". Può essere un problema? Cosa devo fare?
R: L'ideale sarebbe aspirare ed eliminare l'olio in eccesso poichè esso potrebbe dare luogo a trafilaggi o perdite. Comunque non si deve oltrepassare il livello massimo. Incaso di rabbocco è semrpe più prudente stare poco sotto che poso sopra! ATTENZIONE: L'OLIO IN ECCESSO VA SMALTITO ATTRAVERSO PUNTI RACCOLTA OLI ESAUSTI!!! NON INQUINARE L'AMBIENTE VERSANDOLO NEL LAVANDINO DI CASA!!!

D: Mi hanno detto che la batteria della Super Duke è un po' "delicata" e potrebbe non tenere la carica durante la pausa invernale. E' vero? Come fare?
R: In linea di massima è possibile che dopo un mese o più di fermo la batteria (che tiene attiva la memoria della centralina EFI, l'orologio della strumentazione e, se presente, l'antifurto) potrebbe non avere sufficiente spunto per accendere il motore. Per questo motivo conviene tenerla sotto carica con un mantenitore specifico per batterie al gel.

D: La batteria è definitivamente morta , ne devo comprare un'altra: originale o compatibile?
R: Premettendo che la scelta del ricambio originale (YUASA YTZ14S) è sempre condivisibile, esistono vari ricambi compatibili. Uno di buona qualità potrebbe essere la batteria VARTA 511 902 023 che costa circa la metà dell'originale ed è analoga per caratteristiche tecniche.




ATTENZIONE: SE AVETE INFORMAZIONI DA AGGIUNGERE POSTATELE PURE NELLA SEZIONE SUPERDUKE (O AVVISATEMI IN PM) E SUCCESSIVAMENTE PROVVEDEREMO AD INTEGRARLE NELLE FAQ.
Ultima modifica di Dade il 13 feb 2009, 14:44, modificato 19 volte in totale.
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