dvd70 ha scritto:Ricordi quando dicevo che non basta avere i manuali per fare il "fai da te" ma bisogna anche sapere alcune cose FONDAMENTALI...?
No, non mi ricordo... ma quando l'hai detto?
Comunque se vogliamo parlarne non vedo l'ora
come al solito non perchè pretendo di avere ragione, ma perchè voglio esporre la mia idea che in questo caso deriva piu dalla logica che non dalla pratica (con successo ho aperto solo qualche cinquantino). Poi se mi convinci che sbaglio vorra dire che ho imparato a fare qualcosa di nuovo e saro' pronto quando la mia vecchietta si sbiellera'
Proviamo a spiegarci a parole (ci vorrebbe un disegnino...) premesso che i carter fanno una resistenza minima, cosi come i cuscinetti del cambio e se cosi non fosse basta un colpetto sul perno del pignone e all'alberino della primaria. Ciò che oppone resistenza e' il cuscinetto nella sua sede del carter (oppure il cuscinetto stesso nel perno, dipende "chi" fa piu resistenza)... picchiando con un martello di gomma sul perno dell'albero (magari con un dado avvitato) e' impossibile far danni al perno stesso, quello che tu asserisci e' che si possa "scentrare" i 2 contrappesi per schiacciamento, ma cio' e' impossibile visto che lo sforzo e' concentrato sulla zona perno/cuscinetto e oltre a questi lo sforzo si esaurisce visto che il carter opposto non oppone resistenza. Riassumendo la "martellata" ha effetto solo sul cuscinetto e non si propaga oltre il primo contrappeso dell'albero, di conseguenza la possibilità di scentrarlo e' molto prossima allo zero.
Nel chiuderlo ti posso dare piu ragione, con le viti bisogna stare molto attenti perche si va a sforzare direttamente il perno di manovella, quindi a parte serrare molto lentamente ed in modo piu "circolare" possibile per essere piu sicuri si potrebbe creare un secondo "appoggio" opposto al perno di manovella con uno spessore della giusta misura. Comunque resto dell'idea che un albero motore ha una robustezza tale che per "rovinarlo" o "scentrarlo" ci vuole ben altro....