Dukefe 67 ha scritto:...le prime volte pensavo di essere io ma ora dopo 5 volte che vado e mi succede sempre uguale ho capito che non dipende da me ma dalla moto.
Detta così la trovo un po' improbabile, sempre che le sospensioni siano tutto a posto e il fondo stradale non troppo irregolare... Per capirci, non è che parliamo di moto particolarmente confortevoli, il mono posteriore della mia funziona alla grande per quanto riguarda il suo lavoro di tenere la strada, ma è impietoso con il mio fondoschiena... Il suo lavoro lo fà, ma mi rende partecipe di ogni fatica, di ogni buco, dossetto, raccordo dell'asfalto e soprattutto di quelle serie di invisibili ondulazioni che si creano a volte nel fondo stradale.
E tieni conto anche di questo...
Dukefe 67 ha scritto:Premetto che faccio circa 100 km per arrivare là e in totale sono 400-420 km ma è un giro che ho sempre fatto con la Shiver e non ho mai avuto problemi.
Non sono pochi su questi tipi di moto, specialmente se non si è particolarmente in forma, se non si fanno pause e non si fa un po' di sano streching per "raddrizzare" i muscoli e distendere le tensioni... E qui i proprietari di comode turistiche se la staranno ridendo.
Sarà un approccio un po' olistico, ma vedila così, prendi una parte del tuo corpo a caso e questa è collegata a un'altra che è collegata a un'altra che è collegata a un'altra... Un esempio - di cui ne so' qualcosa
- se hai un menisco lesionato potrebbe farti male il lato opposto del ginocchio o il fascio di tendini posteriori, perché il corpo cerca di compensare, ma se incominci ad irrigidire i movimenti a causa dell'instabilità d'appoggio sulla gamba irrigidisci anche tutto quello che ci sta attorno, andando probabilmente a indurire l'area sacrale-lombale, con conseguenze sulla schiena. Parti dal mal di ginocchio e arrivi al mal di schiena. E le spalle sono lì vicine... Il dolori, le tensioni e le contratture "camminano".
Tutto questo per dire che il problema non deve per forza essere cercato dove si manifesta il sintomo. E lo stomaco è un punto di sfogo di molte problematiche, dallo stress emotivo alla tensione fisica.
Le precedenti osservazioni hanno molto senso.
Il casco pesa sulla testa, stressa il collo, nel collo c'è la cervicale e da quelle parti passa il nervo vago, che tra i suoi punti di sfogo c'è proprio lo stomaco.
Lo zaino grava sulle spalle e anche se leggero alla lunga si fa sentire sulla muscolatura e sulla postura.
Mani, braccia e spalle sono stressate semplicemente dalla posizione e dalla pressione dell'aria.
La posizione il sella può stressare la postura dal basso, specialmente se come moto parliamo di una Duke III (m.y. 2008-2011), la cui sella non ti fa proprio capire esattamente dove dovresti piazzare il culo - per es. io tendo a stare un po' arretrato e dopo un centinaio di chilometri il coccige inizia a lamentarsi, ma avanzando di 10 cm ca. cambia totalmente la posizione di guida, la postura delle braccia e lo scarico del peso sulle parti basse.
Tieni presenti che quando il corpo incomincia a provare fastidi, dolorini e tensioni tende a modificare inconsapevolmente posizione e movimenti (come nell'esempio di cui sopra), raramente in meglio. E' una reazione naturale, come i bambini che stanno curvi alla scrivania perché è meno faticoso, ma alla lunga si sputtanano la schiena.
E' tutta una questione di consapevolezza del proprio corpo, della sua posizione, dei suoi movimenti e dell'interazione di una parte con un'altra. Non esattamente una cosa facile, ma un po' ti cambia la vita.
Vista la ripetitività dei sintomi, sempre in quella specifica situazione, prima di rivolgersi alla medicina convenzionale ti consiglierei di provare a cambiare il modo di andare in moto, di stare in moto e fare i tuoi giri. Valuta che l'abbigliamento non crei costrizioni e pressioni, che il casco non sia troppo stretto o causi pressioni disomogenee, lo zaino (magari allentando le cinghie in modo che il peso sia tutto scaricato sulla sella), abbi un occhio per la postura, impara a rilassare il corpo e restare rilassato anche durante la guida, fai ginnastica per sciogliere la muscolatura, prima e durante il giro e magari - SOPRATTUTTO! - riduci il chilometraggio o almeno fai più pause in cui scaricare la fatica e riequilibrare le tensioni con un po' di strecking.
...
Domanda stupida... Ma bevi (ACQUA!
) quando fai questi giri? Il mal di testa è uno dei sintomi della disidratazione. Non sarà la causa di tutto, ma magari una concausa.
Comunque prima di fasciarti la testa e correre dal medico cerca di capire a piccoli passi cosa ti succede e se con piccole modifiche vedi dei cambiamenti. Sono davvero poco propenso a crede che la causa sia medica.
In ultimo, se sei una di quelle persone (ce ne sono tantissime!... la maggior parte) fisicamente tese e rigide, in termini muscolari e articolari, prendi in considerazione un approccio fisioterapico per sciogliere i nodi di tensione e un po' di ginnastica per imparare a scioglierti.
OH! Beninteso, viva l'approccio olistico e l'approccio "orientale", ma questo
non deve diventare una scusa per non rivolgersi a un medico vero! Se necessario.
Facci sapere.