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I miei testride...

MessaggioInviato: 11 lug 2015, 11:31
da neeko72
vi ingolosisco subito con la supernaked di casa....

KTM SUPERDUKE 1290R - THE BEAST

.. .e pensare che stavo per perderlo...

Pensavo che dal concessionario dovessero richiamarmi per la prova(causa lo spostamento della settimana scorsa)...mercoledi per puro caso vado a Roma in scooter, ho quindi con me casco(demi-jet però) e guanti..sempre per puro caso devo andare da un amico meccanico e sempre per puro caso decido di andarci passando per una strada che, per un ulteriore puro caso, ha come traversa la strada dove si trova il concessionario Ktm...e(indovinate, per puro caso!!) quando transito vedo una Smc 690 che volta per quella strada.... ...."c@zzo era per oggi, ma non mi hanno richiamato!!". L'angioletto con la mia faccia sulla spalla destra mi dice "ma hai la giacca da snowboard"...ma il diavoletto sulla spalla sinistra replica "azzo ti frega....è THE BEAST!"...una schicchera sul muso all'angioletto e vado.

Da ciò si evince che il test stavolta si svolgerà in ambito cittadino, a Roma e non nel paradiso del motociclista del litorale ovest ove si svolgono quelli del concessionario cui mi appoggio di solito. Però sto a 5 minuti da casa di mia madre, sono strade che percorro da 28 anni, e so dove andare per far viaggiare adeguatamente la signora su cui mi appresto a poggiare le terga.

Arrivo, registrazione dei dati come prassi, attendo 5 minuti che torni la persona che la sta provando(un ragazzo con una Sv-S e giubbotto in pelle alpinestars...se sei del forum palesati!!).

Bella, ma bella...poi quella nera che mi piace molto di più della arancio

Immagine

Il meccanico mi da una rapida istruita su quella specie di computer della nasa che è il cruscotto e mi dice subito che ho piena libertà...mappa sport, street e rain a mia totale disposizione....informazioni a iosa, 2 computer di viaggio, temperatura, consumo medio e istantaneo, gestione di mappature, traction control e altre diavolerie...mancano facebook e whatsapp però...

Salgo, seduta già conosciuta per precedenti prove statiche, tipica delle naked moderne(come già detto per la Mt09), sella confortevole e incassata dietro un gobboso serbatoio...distanza sella manubrio un pelo più lunga della 09 ma apprezzabile anch'essa, manubrio largo e basso, con le estremità non aperte in alto ma verso il basso come a voler simulare una sorta di semimanubri, ma mantenendo l'appeal di un manubrione...promosso. Pedane perfette, arretrate e alte il giusto senza esagerare e(stavolta si) adeguatamnte distanti da terra.

Partenza e subito mi accorgo che hanno regolato il pedale del cambio bassissimo, a malapena riesco a infilarci sotto il mio 42...penso che mi darà problemi per tutto il test avendo la moto 300km, essendo un bici, essendo una K....e invece sorpresa...un cambio FANTASTICO. Corsa brevissima, ma innesti perfetti, non ho lisciato una marcia che fosse una e pure la ricerca del folle è praticamente istantanea senza quel normale tempo di assuefazione quando si sale su un mezzo sconosciuto.

Nel traffico e ai semafori apprezzo la maneggevolezza. La moto è data per 188kg senza benzina e in effetti, complice la posizione di guida che permette un inserimento totale nel mezzo, il manubrio adeguatamente dimensionato e la sua snellezza di fianchi, sguscia fra le auto al pari di uno scooter ma col dinamismo che solo un telaio e delle sospensioni di altissima qualità possono darti.

Ma parliamo di motore, che è ciò che più (o forse è meglio dire solo..)si può apprezzare in un test gioco forza fuori dal terreno d'elezione di un mezzo del genere(le curve). Il motore è BURRO FUSO...morbido, pastoso, fluido, scevro dalla benchè minima vibrazione ad ogni regime ed in ogni marcia(ho avvertito un pò di trotterellio di distribuzione solo forzando una ripresa da 60 all'ora in 5° nel traffico..). E poi è successo...RETTILINEO...."ok, abbiamo scherzato...dammi un pò di zucchero baby" avrebbe detto Ash ne "l'armata delle tenebre". Ruoto la manetta e all'improvviso lo spazio si curva, il tempo si ferma...una castagna assurda proietta il mio culo in avanti a velocità "smodata" ...rallento(sono ancora in una situazione di traffico pur tranquillo), freno per il semaforo e quasi mi cappotto. Ok, le pinze M50 sono una figata assurda ma st'impianto frenante in un ambito che non sia la pista è sovradimensionato. Modulabilità quasi 0 e potenza frenante da superbike. Unita alla forcella regolata sul morbido ogni frenata è uno stress. Probabilmente bisogna farci la mano, ma che impianti così siano esagerati per l'utilizzo normale è un'opinione che ho da tempo.
2 minuti ed arrivo ad uno stradone che conosco bene, 4 curve dx-sn e un rettilineo di 800 metri sul quale fin da quando avevo 14 anni andavo a fare le gare di velocità con gli amichetti. Sulle curve, pur affrontate con calma, la moto è neutra, si avverte un pelino di sottosterzo ma su un mezzo con sospensioni(pur di altissima qualità in questo caso) regolate in maniera generica non mi aspetto chissà che comportamento dinamico preciso. Rettilineo (e 2!) ma questo è lungo e sono SOLO...3°, 4° , appoggio una 5° a medio-bassi giri...195 all'ora....ho percorso gli 800 metri più veloci della mia vita e non me ne sono praticamente accorto. Zero vibrazioni, erogazione "cremosa", rapidità a prender giri degna di un X-Wing.....me ne sono accorto solo perchè costretto dal casco demi-jet a stare appolaiato sul serbatoio per non vedermi strangolare dal sottogola. Staccatona, curva a sinistra di 180 gradi, zona di asfalto non ottimale(che ben conosco) e provo un giochetto che faccio abitualmente anche con lo scooter...gas a martello (cit.) e derapatina controllata...ovviamente non lo metto a martello, ma la derapatina c'è ed è goduriosissima con una sensazione di controllo totale.
Sosta al benzinaio (sono partito in riserva e mi hanno dato il compito di mettere carburante), mi fermo, e noto che nonostante il traffico e la giornata davvero calda, la ventola ancora non è partita e l'aria che arriva dal radiatore in fondo in fondo non è niente di sconvolgente. Riempio e riparto subito.
Stradone cittadino snocciolo 2-3 marce in surplace per godermi quel mix di "fluida ignoranza"...ri-arrivo sullo stradone curvoso di prima, nuova soft-drag-race in rettilineo(dove per soft intendo marce tirate per metà) opposto(stavolta 195km/h), 3 curve dove azzardo un impostazione sportiva e noto di nuovo quel sottosterzo già citato. Ma mi rendo conto che è dovuto all'inevitabile timore reverenziale che un mezzo del genere, sconosciuto, ultra-potente e (diciamolo) molto costoso, ti trasmette.
Un altro paio di km e ritorno al concessionario soddisfatto, consegno le chiavi, riprendo le mie cose e risalgo sul mio fido destriero Aprilia 200cc.
Considerazioni: mezzo fantastico...finiture eccellenti, tecnologia debordante, motore degno di essere montato sul Millenium Falcon, ciclistica sopraffina(e in fondo in fondo anche confortevole nonostante il dna racing). Freni esagerati.

Pro: motore, qualità percepita, ciclistica e sospensioni, elettronica.
Contro: freno anteriore troppo racing, consumi(ho letto consumo medio 13 km/l), costo(considerazione soggettiva).

Me la comprerei?...si, senza neanche pensarci...ma dovrei avere un altro lavoro, per prenderla e per metterci carburante...ci sarà un motivo se ce ne sono poche e se le tante che ho visto l'estate scorsa in alta Italia avevano tutte targa tedesca e austriaca...

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 11 lug 2015, 12:34
da Kolo
Complimenti!mi hai fatto sognare!
Degno dei tester di testate del settore!


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Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 11 lug 2015, 14:28
da mikempower
ottima recensione!
2 appunti:
1) il consumo...ci vado in giro spesso con un amico che aveva la duke 3 e mi dice che i consumi non sono tanto distanti (di 13 kml sono troppo pochi) non farà i 24 ma i 18 tutti e senza problemi.

2) ti piace la saga di Star wars eh...io l'Xwing lo portavo bene,ma col Tie Advanced davo il meglio di me..

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 12 lug 2015, 19:26
da neeko72
YAMAHA MT09

Sabato scorso mi sono recato, con Sara, presso il concessionario Motorshow di Civitavecchia(mia concessionaria per Ktm), rivenditore yamaha e ktm ove erano in corso sia il test ride yamaha che gli Orange Days. Purtroppo fra le K disponibili c'era solo la Super Adventure(proverò la superduke in settimana altrove..) che non mi interessava, ho quindi dirottato(previa prenotazione online) le mie attenzioni sulla casa dei 3 diapason, nello specifico sulla Mt-09, moto che fin dalla sua uscita ha suscitato il mio interesse, che sulla consorella di fresca uscita Mt-09 Tracer.
Essendo insieme io e Sara scelgo di iniziare il con la 09 e lei con la Tracer per poi scambiarcele durante il giro.
Premessa, i test ride da Motorshow sono una figata perchè gli apripista ci portano su un anello che si snoda sui monti della Tolfa per poi ridiscendere a Civitavecchia...15km di strada tutta curve(per altro, la mia strada da pieghe d'elezione, abitando io li vicino). UNA PACCHIA insomma, rispetto agli insignificanti testride per le vie cittadine.
Salgo sulla 09 e inizio un attenta analisi della posizione di guida...sella BASSA...ma BASSA...io, che sono centimetricamente svantaggiato, tocco con più di metà di entrambi i piedi. E purtroppo non si può alzare. Diciamo che lo sapevo, avendone provata la seduta statica in altre situazioni. Manubrio, per il mio gusto personale, PERFETTO. Largo il giusto, aperto il giusto, alto il giusto, distante dalla sella il giusto...posizione di guida che mi ha ricordato tantissimo quella della mia amata Cb1000R nonchè quella della Duke(entrambe però ottenute tramite la sostituzione del manubrio...quello della 09 invece è perfetto così. ) La seduta è tipica di tutte le naked degli ultimi 2-3 anni, ovvero con la sella incassata dietro il serbatoio che sale tipo gobba fino a quasì metà busto. La sella è confortevole e permette spostamenti laterali. In mezzo alle gambe la moto appare molto piccola, a livello di un bicilindrico, spostandola da fermo è decisamente leggera...i 30 kg di meno rispetto alla cb1000r si sentono tutti, mentre i 25 in più rispetto alla duke non sono così evidenti.
Pedane arretrate il giusto e distanti il giusto dalla sella, sicuramente basse, ma perchè è bassa tutta la moto.
Strumentazione chiara e leggibile, pulsante per il cambio mappa sul blocchetto di destra pratico da utilizzare, basta togliere il gas.
Si parte.
Ero piuttosto curioso di verificare il fantomatico ON-OFF in mappatura A che tutti hanno lamentato su questa moto(tester, piloti, utenti normali); beh ho giocherellato col tasto delle mappa un bel pò alternando mappa STANDARD(quella che tutti dicono la migliore) e mappa A...beh, a tutti quelli che chiamano quello ON-OFF consiglio di farsi qualche mese su un monocilindrico da 70Cv....fidatevi, la MT-09 non ha ON-OFF...ha solo carattere...alla fine decido di lasciare mappa A e via.
La moto ha 220km, ma il cambio mi sembra un pò troppo ruvido, più di altre moto in prova testate di recente...chissà se con l'uso e i km migliora. Il motore è PRONTISSIMO. Gas morbido e coppia fin da regimi bassissimi a palate. Fluidissimo, mi ha permesso di non scendere mai sotto la 4a e di farmi km di curve in 6a(!!) senza cambiare. Lo scarico di serie è silenzioso, ma ciò che esalta, quando si sale di giri, è il roco rumore di aspirazione che proviene dall'airbox...raramente lo avevo avvertito così nettamente e la sensazione che restituisce è abbastanza esaltante, soprattutto perchè accompagnata da una spinta che non sentivo più dal lontanto 15 settembe del 2013, quando la mia Sibilla passò a miglior vita. Alla fine i Cv in meno sono 10-15....gli Nm una ventina...ma, complici i quasi 30 kg in meno a serbatoio vuoto( 205 la Cb, 177 questa), la moto accelera e riprende quasi come la Cb. Per dire, in base ai miei ricordi di un vecchio test fatto su una street 675, è molto più corposa del 3 cilindri di hinckley.
Reparto freni: l'anteriore veramente valido, complici sicuramente le pinze sumitomo radiali montate su R6 e R1(fino al 2008) e una scelta di mescola di pasticche apparentemente perfetta. Potenza e modulabilità insieme pur con pompa assiale. Posteriore N.P. , non lo uso. L'abs non l'ho fatto intervenire quindi non mi pronuncio.
La nota dolente c'è, e come molti già sanno, è legata al reparto sospensioni; precisiamo: sono confortevoli, non fanno avvertire le sconnessioni, la forcella ha una corsa leggermente più lunga di quella delle altre naked(diciamo una via di mezzo fra una naked e un hypermotard) e entrambe le unità sono regolabili in precarico e freno in estensione; durante un testride non si può sapere come sono regolate e sicuramente qualche adattamento si potrebbe fare(soprattutto se si pesa 90kg nudo come il sottoscritto), il problema di fondo è che dondolano troppo con il mono che, inoltre, soffre del fatto che la moto dietro è davvero troppo bassa. Se sono ottime per viaggiare comodi, come si comincia a ruotare un pò la manetta le reazioni non sono quelle che ci si aspetterebbe, ogni sconnessione diventa un dosso, ogni dosso una collina...a un certo punto ho avvertito chiaramente il posteriore quasi staccarsi da terra rimbalzando sul dosso provocato dalla radice di un albero, probabilmente causa scarso freno in estensione. I tecnici di Motorshow mi hanno comunque rassicurato dicendomi di aver fatto degli studi ed aver approntato insieme ad un noto marchio di sospensioni, una serie di prodotti che elimineranno tutti i problemi citati. Lo spero vivamente.
A metà giro cambio moto e salgo sulla Tracer. Così a freddo: è più alta(poco), è più larga a causa delle carene, il manubrio è molto più largo, immutata a sensazione la posizione delle pedane. L'inevitabile peso in più però non si avverte nè da fermo nè in movimento. Il motore è un pò meno brusco in tutte le mappature(hanno addolcito l'erogazione) ma rimane comunque grintosissimo, il posteriore è più alto pare grazie ad una regolazione dell'altezza di cui è dotato il mezzo, il mono mi è sembrato leggermente più frenato, ma potrebbe dipendere da una diversa regolazione nonchè dalla maggior altezza del posteriore che ne alleggerisce il lavoro e di conseguenza mitiga i difetti. In movimento il manubrio più largo, il cupolino e tutte le masse in più che si porta non si avvertono e consentono una guida alternativamente rilassata o grintosa, in base alle esigenze restituendo feedback positivi in entrambi i casi. Il parabrezza regolabile non mi è piaciuto, a me personalmente creava un vortice che aumentava molto la rumorosità(ma io sono uno che odia i parabrezza).

Riassumendo:

PRO: motore, peso, posizione di guida, freni, guida, costo.
CONTRO: sospensioni, altezza da terra.

La comprerei?...assolutamente si....ma la 09, non la tracer...ciò che offre in più non giustifica, almeno per me, il maggior esborso economico.

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 13 lug 2015, 8:31
da Riddler
GraSSSie Neeko! ;)

Io la 09 l'ho provata purtroppo pochino ... era l'alternativa alla dukessa ero diciamo 95% Duke 5% ... 09 ...
Però per quel poco mi è sembrata un pò "biciclettone" come ho scritto in un altro post qui ...

Se ricapita magari la provo un pò meglio ... però ... al momento ... continuo a propendere per la Duke soprattutto per l'uso che ne farò ...

;)

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 13 lug 2015, 9:31
da mikempower
Io ho provato la tracer e mi ritrovo in tutto, ma non la comprerei perché a parte il motore, l'ho trovata una moto plasticosa, con dei freni che non mi sono piaciuti e con una ciclistica confortevole ma poco comunicativa e precisa. Quanto all'on off a me proprio ha dato fastidio, ma è proprio la gestione del gas che è inferiore a quella della Duke, dove un conto è l'on off del pripulsore, un conto è il comando del gas che è cmq preciso soprattutto nelle piccole aperture (ad esempio a velocità costante nelle rotonde) nella tracer (e mi dicono peggio nella mt09) il gas, nelle piccole aperture, non capisci mau cone tenerlo perché fa "saltellare" l'alimentazione... Cmq buona moto, con un gran bel motore, con un ottimo prezzo, ma senza "anima"

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Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 13 lug 2015, 9:56
da Riddler
Anche a me la 09 (la tracer NON l'ho provata) ... ha dato questa sensazione il comando del gas.
soprattutto perchè in quei pochi chilometri ho dovuto fare diverse rotonde ... e cercare di procedere in modo regolare nel traffico cittadino ... ecco pompava "quasi" come la MT-03 di mia moglie! :rotlf:

Però confermo che è molto maneggevole e tenendo aperto spinge, credevo di sentire di più la "botta" visto il peso e la cavalleria, ma ripeto dovrei provarla come si deve ... le mie sono solo sensazioni per i pochi Km che ho fatto.

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 31 lug 2015, 6:43
da Ettare
Come va la s 1000 r?

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 31 lug 2015, 13:29
da neeko72
Ettare ha scritto:Come va la s 1000 r?



BMW S1000R

Premessa: via Prenestina - Roma - Martedì - ore 16/16:30 circa...chi conosce sa che scenario più apocalittico lo potrà trovare solamente il giorno della sua dipartita, se sarà stato cattivo, di fronte a quel cartello che recita "Lasciate ogne speranza voi ch'entrate"...

trad: uno dei quadranti peggiori di Roma, in un orario prossimo a quello di massimo traffico, di giorno feriale successivo a pasqua e pasquetta...in questo scenario ho varcato il cancello della Bmw motorrad di via Prenestina, dove ero atteso per un test-ride sulla nuova naked da sparo bavarese.
Mi presento su scooter Aprilia, indossando giacca griffata Ktm in una delle concessionarie più chic, brandizzate, con la puzza sotto il naso dell'intero globo terracqueo. In mostra tutto il catalogo Bmw, insieme ad una gradevolissima bionda che fa da receptionist e che ti fa compilare le cartacce per il test (fra cui un modulo con cui dichiaro che le multe che prenderò le vorrò pagare con lo sconto entro i 5 giorni!!.....tiè, tiè e tiè!!(corna)).

Un addetto mi da una rapida istruita sulle funzioni del cruscotto e sulle modalità per variare le mappature motore e le regolazioni delle sospensioni elettroniche (perchè mi è capitata in prova la versione full-frocescion da mille fantastiliardi di paperdollari). In questo caso delle mappe mi importa relativamente, metto la più ignorante e via.

Immagine
Immagine

stavolta non ho rischiato di dimenticarmi quindi, cosciente del mezzo che mi apprestavo a provare, ho giacca tecnica e casco integrale, visto anche che il concessionario è ad uno sputo dal GRA.

Lo dico subito per fugare ogni dubbio..la posizione di guida di questa moto mi fa davvero cagare. Manubrio lontano dalla sella, larghissimo, drittissimo bassissimo...pedane arretrate il giusto ma molto alte, cupolino inesistente e bassissimo, serbatoio sotto la pancia che non offre alcuna protezione...praticamente una S1000RR (la sportiva) con le mani tenute più larghe e senza carena. Oltre questo, grave neo è il comando della frizione. Intanto è a filo e su una moto che costa quanto 1/8 di casa mia la frizione idraulica non la voglio, la ESIGO. Inoltre tale comando presenta una leva che non corre parallela al manubrio ma si distacca gradualmente da questo aprendosi a ventaglio e rendendo praticamente impossibile l'azionamento a chi non ha una pinna di pescecane al posto della mano sinistra. Il comando del cambio è a corsa corta e funziona molto bene, gli innesti sono precisi, la sella è comoda e le pedane non trasmettono vibrazioni.

Prima dentro e via. Subito mi accorgo della differenza fondamentale fra questo motore e quello della Superduke(o della tuono v4). Qui praticamente quando dai gas SEMBRA non succedere nulla...nessun calcio in culo, nessuna castagna nella schiena, nessun salto nell'iperspazio. Non ci sono vibrazioni, il gas è liscio come l'olio...però...però in bmw devono aver trafugato l'equazione di Montgomery Scott per il teletrasporto a velocità curvatura...perchè sembra non succedere nulla, ma ti ritrovi 100 metri più avanti in un millisecondo e hai solo accennato a ruotare la manopola del gas. Unico segnale un ululato. Si un ululato...che proviene dall'airbox quando apri il gas oltre 1/5 della sua corsa...una sorta di buco nero si apre sotto il serbatoio che invece che risucchiare il pilota aspira aria con la stessa voracità con cui homer simpson ingurgita ciambelle, e contemporaneamente spara un sonoro rutto.

L'erogazione di questa moto(e della S1000RR che provai anni fa a Vallellunga) sono copiate pare pare da un CBR600RR o CBR1000RR(ovviamente con soli quei 50Cv in più ognuna...).Stessa sensazione, ruoti il gas, senti un frastuono e basta, ma ti ritrovi proiettato in avanti senza neanche accorgertene se non per ciò che ti circonda che diventa improvvisamente piccolissimo.
Motore, se non si è capito, pazzesco..ma non quel pazzesco che ti esalta, ma quel pazzesco che ti spaventa...se con la duke nel casco mi era venuto un "caxxo che figata", qui mi è venuto un "moriremo tutti". Ti fa andare a velocità siderali dandoti la sensazione di stare fermo(con in testa le cuffie e nel lettore un dvd del TT). Freno motore inesistente(da buon 4 cilindri), di conseguenza in frenata ci si deve affidare solo all'impianto anteriore che è pari a quello della superduke come potenza e modulabilità(scarsa)ma sostenuto stavolta da una forcella che, grazie alle regolazioni elettroniche, è perfettamente a punto per sostenere i trasferimenti di carico e non darti l'impressione di stare montando un toro da rodeo imbizzarrito.
Le sospensioni elettroniche sono una figata, senza se e senza ma...regolaioni del precarico?bah...compressione ed estensione?..pfui....pulsantino sul blocchetto sinistro, 3 modalità, hard soft e medium...tradotto, 1) a prova di buche, 2) guidabile ma confortevole, 3) lama affilata.

Le strade che mi sono trovato a percorrere sono quanto di peggio si possa desiderare per provare un mezzo sconosciuto con una mandria di 160Cv scalpitanti...alla fine mi sono perso dentro i rettilinei e le rotonde di un quartiere dormitorio. Per fortuna trovo una strada di campagna di 3-4km che la S1000 si mangia senza batter ciglio, nonostante l'asfalto non eccellente, le macchine in mezzo agli zebedei e un pilota che si ritrovava a abbozzare delle curve in rettilineo slalomeggiando(criminalmente, lo so...) fra le auto per capire qualcosa delle doti dinamiche del mezzo.

Riuscito ad uscire da quel dedalo di rotonde, decido di fare il coatto fino in fondo...cavoli, sto su una naked da 270 all'ora a uno sputo dal GRA...andiamo sul GRA.
Rampa di accesso dove riesco a fare una pieghetta senza che la moto se ne accorga neppure, entro 60 km di rettilineo...è ora...spalanco!....e mentre lo faccio mi ricordo che questa ha il cambio elettronico....un ruggito fuoriesce dall'airbox, le macchine attorno assumono l'aspetto di strie, mi tengo saldo al manubrio e butto dentro 3°-4°-5° con una velocità di cambiata che non credevo possibile. Mi ritrovo a 210 con una twingo che si avvicina troppo velocemente, staccatona (che per la velocità appare quasi modulabile), scalo 2 marce, scarto, rispalanco, lo sterzo accenna un lieve movimento a causa di un chiarissimo sollevamento della ruota anteriore che subito viene riportata giù dall'elettronica. Ok, diamoci una calmata, la ragazza sa il fatto suo. Capito con chi ho a che fare decido di godermi l'erogazione elettrica del motore, metto la 6° e faccio qualche prova di ripresa. Aprendo delicatamente la moto fa strada subito, spalancando lo fa in tempo 0...faccio una prova estrema, rallento e scendo in 6° fino a 50 km/h...niente, nessuna vibrazione, la distribuzione non da segni di vita così come la trasmissione, spalanco e la moto parte come un missile senza un sussulto. Decisamente il 4 cilindri è di un'altra categoria in quanto a regolarità e trattabilità.
Esco, inversione, rientro in direzione concessionario...cavolo c'è traffico pure sul GRA. E io che volevo farmi un altra sparatina. Decisamente non è giornata. Riesco a tirare una 3° facendo salire parecchio di giri la moto che risponde restituendo un acuto di gola che nemmeno Freddie Mercury in concerto quando faceva i suo giochini vocali col pubblico. Esaltatante. Arrivo, sbarra alzata, entro, parcheggio, me la guardo ancora un pò realizzando che, si mi dispiace, è bruttina forte davanti...rientro nella boutiq...ehm dal concessionario, rendo le chiavi, 2 commenti e me ne vado.
In conclusione, la moto è validissima, ha un'elettronica pazzesca, delle sospensioni che ti mettono in pace col mondo ed un motore inquietante per quanto ti faccia andar forte senza che uno se ne renda conto. Per contro, come detto, è anche il suo limite. Questa più delle altre necessita di un pilota molto smaliziato per essere condotta come si deve, che sappia accorgersi di quanto forte sta andando e, all'occorrenza, moderarsi senza farsi trasportare dal canto delle sirene che si leva ad ogni rotazione del gas. E no, questa non la comprerei....

PRO: motore, erogazione, freni, pacchetto elettronico e sospensioni
CONTRO: prestazioni, posizione di guida, manubrio, frontale(è brutta forte)

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 31 lug 2015, 19:51
da motogatto
neeko72 ha scritto:
Ettare ha scritto:Come va la s 1000 r?



BMW S1000R

Premessa: via Prenestina - Roma - Martedì - ore 16/16:30 circa...chi conosce sa che scenario più apocalittico lo potrà trovare solamente il giorno della sua dipartita, se sarà stato cattivo, di fronte a quel cartello che recita "Lasciate ogne speranza voi ch'entrate"...

trad: uno dei quadranti peggiori di Roma, in un orario prossimo a quello di massimo traffico, di giorno feriale successivo a pasqua e pasquetta...in questo scenario ho varcato il cancello della Bmw motorrad di via Prenestina, dove ero atteso per un test-ride sulla nuova naked da sparo bavarese.
Mi presento su scooter Aprilia, indossando giacca griffata Ktm in una delle concessionarie più chic, brandizzate, con la puzza sotto il naso dell'intero globo terracqueo. In mostra tutto il catalogo Bmw, insieme ad una gradevolissima bionda che fa da receptionist e che ti fa compilare le cartacce per il test (fra cui un modulo con cui dichiaro che le multe che prenderò le vorrò pagare con lo sconto entro i 5 giorni!!.....tiè, tiè e tiè!!(corna)).

Un addetto mi da una rapida istruita sulle funzioni del cruscotto e sulle modalità per variare le mappature motore e le regolazioni delle sospensioni elettroniche (perchè mi è capitata in prova la versione full-frocescion da mille fantastiliardi di paperdollari). In questo caso delle mappe mi importa relativamente, metto la più ignorante e via.

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stavolta non ho rischiato di dimenticarmi quindi, cosciente del mezzo che mi apprestavo a provare, ho giacca tecnica e casco integrale, visto anche che il concessionario è ad uno sputo dal GRA.

Lo dico subito per fugare ogni dubbio..la posizione di guida di questa moto mi fa davvero cagare. Manubrio lontano dalla sella, larghissimo, drittissimo bassissimo...pedane arretrate il giusto ma molto alte, cupolino inesistente e bassissimo, serbatoio sotto la pancia che non offre alcuna protezione...praticamente una S1000RR (la sportiva) con le mani tenute più larghe e senza carena. Oltre questo, grave neo è il comando della frizione. Intanto è a filo e su una moto che costa quanto 1/8 di casa mia la frizione idraulica non la voglio, la ESIGO. Inoltre tale comando presenta una leva che non corre parallela al manubrio ma si distacca gradualmente da questo aprendosi a ventaglio e rendendo praticamente impossibile l'azionamento a chi non ha una pinna di pescecane al posto della mano sinistra. Il comando del cambio è a corsa corta e funziona molto bene, gli innesti sono precisi, la sella è comoda e le pedane non trasmettono vibrazioni.

Prima dentro e via. Subito mi accorgo della differenza fondamentale fra questo motore e quello della Superduke(o della tuono v4). Qui praticamente quando dai gas SEMBRA non succedere nulla...nessun calcio in culo, nessuna castagna nella schiena, nessun salto nell'iperspazio. Non ci sono vibrazioni, il gas è liscio come l'olio...però...però in bmw devono aver trafugato l'equazione di Montgomery Scott per il teletrasporto a velocità curvatura...perchè sembra non succedere nulla, ma ti ritrovi 100 metri più avanti in un millisecondo e hai solo accennato a ruotare la manopola del gas. Unico segnale un ululato. Si un ululato...che proviene dall'airbox quando apri il gas oltre 1/5 della sua corsa...una sorta di buco nero si apre sotto il serbatoio che invece che risucchiare il pilota aspira aria con la stessa voracità con cui homer simpson ingurgita ciambelle, e contemporaneamente spara un sonoro rutto.

L'erogazione di questa moto(e della S1000RR che provai anni fa a Vallellunga) sono copiate pare pare da un CBR600RR o CBR1000RR(ovviamente con soli quei 50Cv in più ognuna...).Stessa sensazione, ruoti il gas, senti un frastuono e basta, ma ti ritrovi proiettato in avanti senza neanche accorgertene se non per ciò che ti circonda che diventa improvvisamente piccolissimo.
Motore, se non si è capito, pazzesco..ma non quel pazzesco che ti esalta, ma quel pazzesco che ti spaventa...se con la duke nel casco mi era venuto un "caxxo che figata", qui mi è venuto un "moriremo tutti". Ti fa andare a velocità siderali dandoti la sensazione di stare fermo(con in testa le cuffie e nel lettore un dvd del TT). Freno motore inesistente(da buon 4 cilindri), di conseguenza in frenata ci si deve affidare solo all'impianto anteriore che è pari a quello della superduke come potenza e modulabilità(scarsa)ma sostenuto stavolta da una forcella che, grazie alle regolazioni elettroniche, è perfettamente a punto per sostenere i trasferimenti di carico e non darti l'impressione di stare montando un toro da rodeo imbizzarrito.
Le sospensioni elettroniche sono una figata, senza se e senza ma...regolaioni del precarico?bah...compressione ed estensione?..pfui....pulsantino sul blocchetto sinistro, 3 modalità, hard soft e medium...tradotto, 1) a prova di buche, 2) guidabile ma confortevole, 3) lama affilata.

Le strade che mi sono trovato a percorrere sono quanto di peggio si possa desiderare per provare un mezzo sconosciuto con una mandria di 160Cv scalpitanti...alla fine mi sono perso dentro i rettilinei e le rotonde di un quartiere dormitorio. Per fortuna trovo una strada di campagna di 3-4km che la S1000 si mangia senza batter ciglio, nonostante l'asfalto non eccellente, le macchine in mezzo agli zebedei e un pilota che si ritrovava a abbozzare delle curve in rettilineo slalomeggiando(criminalmente, lo so...) fra le auto per capire qualcosa delle doti dinamiche del mezzo.

Riuscito ad uscire da quel dedalo di rotonde, decido di fare il coatto fino in fondo...cavoli, sto su una naked da 270 all'ora a uno sputo dal GRA...andiamo sul GRA.
Rampa di accesso dove riesco a fare una pieghetta senza che la moto se ne accorga neppure, entro 60 km di rettilineo...è ora...spalanco!....e mentre lo faccio mi ricordo che questa ha il cambio elettronico....un ruggito fuoriesce dall'airbox, le macchine attorno assumono l'aspetto di strie, mi tengo saldo al manubrio e butto dentro 3°-4°-5° con una velocità di cambiata che non credevo possibile. Mi ritrovo a 210 con una twingo che si avvicina troppo velocemente, staccatona (che per la velocità appare quasi modulabile), scalo 2 marce, scarto, rispalanco, lo sterzo accenna un lieve movimento a causa di un chiarissimo sollevamento della ruota anteriore che subito viene riportata giù dall'elettronica. Ok, diamoci una calmata, la ragazza sa il fatto suo. Capito con chi ho a che fare decido di godermi l'erogazione elettrica del motore, metto la 6° e faccio qualche prova di ripresa. Aprendo delicatamente la moto fa strada subito, spalancando lo fa in tempo 0...faccio una prova estrema, rallento e scendo in 6° fino a 50 km/h...niente, nessuna vibrazione, la distribuzione non da segni di vita così come la trasmissione, spalanco e la moto parte come un missile senza un sussulto. Decisamente il 4 cilindri è di un'altra categoria in quanto a regolarità e trattabilità.
Esco, inversione, rientro in direzione concessionario...cavolo c'è traffico pure sul GRA. E io che volevo farmi un altra sparatina. Decisamente non è giornata. Riesco a tirare una 3° facendo salire parecchio di giri la moto che risponde restituendo un acuto di gola che nemmeno Freddie Mercury in concerto quando faceva i suo giochini vocali col pubblico. Esaltatante. Arrivo, sbarra alzata, entro, parcheggio, me la guardo ancora un pò realizzando che, si mi dispiace, è bruttina forte davanti...rientro nella boutiq...ehm dal concessionario, rendo le chiavi, 2 commenti e me ne vado.
In conclusione, la moto è validissima, ha un'elettronica pazzesca, delle sospensioni che ti mettono in pace col mondo ed un motore inquietante per quanto ti faccia andar forte senza che uno se ne renda conto. Per contro, come detto, è anche il suo limite. Questa più delle altre necessita di un pilota molto smaliziato per essere condotta come si deve, che sappia accorgersi di quanto forte sta andando e, all'occorrenza, moderarsi senza farsi trasportare dal canto delle sirene che si leva ad ogni rotazione del gas. E no, questa non la comprerei....

PRO: motore, erogazione, freni, pacchetto elettronico e sospensioni
CONTRO: prestazioni, posizione di guida, manubrio, frontale(è brutta forte)

"Moriremo tutti"

Re: I miei testride...

MessaggioInviato: 1 ago 2015, 7:16
da Ettare
Tra la 1290 r e la s 1000 r quale ti sembra messa meglio a sospensioni?