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Comparativa KTM 690 SMC e Ducati 996

ilbrazzo
 
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Comparativa KTM 690 SMC e Ducati 996

Messaggioda ilbrazzo » 18 ago 2021, 14:01

Post un po' anomalo ma oggi sono in vena di scrivere...

Dove ho portato la KTM, ma non solo...
Ieri mattina ho fatto un giro quasi banale e che non include strade memorabili, sono circa 150 Km tutti nella mia provincia (questo qui: https://goo.gl/maps/pTa51fFdqNNYYzfw7 ), ma contempla pressochè tutti i tipi di strade che si possono fare: città, autostrada, percorsi extraurbani guidati (intendo dove le curve superano in numero e chilometraggio i rettilinei; no statali fatte col righello o superstrade, insomma) su misto stretto, medio e veloce. Ho rifatto lo stesso giro due volte in rapida successione con le due moto (il tempo di metterna una nel box e prendere l'altra dall'altro box). Così ho potuto stilare una mia personalissima analisi del comportamento di entrambe in ogni situazione.

Breve descrizione dei due veicoli con le prinicpali modifiche:
A) Ducati 996 MY2001 versione biposto - 115 CV x 200 Kg - silenziatori aftermarket - EPROM EVR - Filtri aria BMC.
B) KTM SMC690 MY2009 - 62 CV x 150 Kg - silenziatore SC project - mappa dedicata - filtro Sprintfilter no snorkel.

MOTORE
Ducati - 115 CV su strada bastano? Si, bastano e avanzano, sia per divertirsi molto che per farsi molto male. L'importante è che siano erogati bene. La EPROM EVR ha ripulito le incertezze di erogazione ai bassi lasciando inalterato il resto. La moto spinge forte dai 3000 giri in su, aiutata da una rapportatura più corta dell'originale. Molte strade miste si possono percorrere in terza, dimenticandosi del cambio e concentrandosi sulla guida. I rapporti corti fanno perdere in velocità massima, ma credo che i 230 Km/h o poco più siano sufficienti dappertutto. - VOTO 8

KTM - 62 CV su strada bastano? Si, purchè abbinati ad una moto leggera. La mappatura personalizzata e la rapportatura del cambio allungata (si, avete letto bene: allungata) hanno fatto il resto, rendendo l'erogazione più lineare, senza strappi, quanto basta per minimizzare l'uso del cambio in mezzo alle curve. Il motore tira corposo già dai 3500 giri fino a limitatore e aiuta ad uscire bene dalle curve senza lavorare con il cambio. Ogni tanto, soprattutto dopo aver usato moto più potenti, si sente la mancanza di una decina di CV, ma è una malinconia passeggera. VOTO 8


CICLISTICA
Ducati - Un avantreno così solido ma comunque svelto se lo sognano tante moto molto più moderne. Come esce di fabbrica non è tra le più agili al mondo, ma il visionario Tamburini ha messo di serie la regolazione dell'altezza del posteriore e la possibilità di variare inclinazione del cannotto. 25 anni fa... Con una giusta regolazione delle sospensioni, pneumatici agili (consigliatissimo il 180/55 al posto del troppo rotondo 190/50) e lavorando con le pressioni su manubrio e pedane, gli ingressi di curva sono comunque rapidissimi e se uno esagera rischia di arrivare alla corda troppo presto. Poi una voltà giù in piega non si sposta di un millimetro. VOTO 9

KTM - Tutto il contrario rispetto alla 996, ma altrettanto efficace sulle strade per le quali è stata pensata. VOTO 9


FRENI
Ducati - Impianto Brembo serie oro, tubi in treccia, pompa e pinza assiali. L'impianto di serie, con fluido freni 5.1 e una buona coppia di pastiglie, ha prestazioni più che adeguate con spazi di arresto contenuti e buona modulabilità; montando una pompa radiale si migliora ulteriormente la qualità della frenata senza sforzi superiori alla leva. Ah, parlo dell'anteriore perchè il posteriore è non pervenuto. Serve solo, forse, per qualche raffinata correzione di traiettoria in mezzo alle curve, ma nulla più. VOTO 9

KTM - Contrariamente a molti utenti, io con l'impianto di serie mi sono sempre trovato bene, senza fading nemmeno in pista. Anche in questo caso ho messo fluido 5.1 e cambiato pastiglie e il potere frenante è decisamente buono, anche se leggermente meno modulabile dell'altro (dicono sia colpa della pinza a 4 pastiglie piccole). Il freno posteriore in questo caso c'è ed ha un discreto potere frenanate. La modulabilità influenza il giudizio. VOTO 8


POSIZIONE DI GUIDA
Ducati - La considero comoda solo perchè il termine di paragone è la KTM... Posizione vecchio stile, abbastanza allungata, estremamente caricata sui polsi, pedane alte anche di serie, sella poco più di uno strapuntino, ma ha anche dei difetti. VOTO 7

KTM - Ci sali dopo due mesi di mountain bike e Ducati, pensi "ma dove sono finito" e vorresti scendere. Niente è al suo posto: nè le leve, nè il cambio, nè il manubrio. Però ci si abitua facilmente e si riprende confidenza velocemente. Ecco, abituarsi al passaggio Ducati -> KTM è decisamente più facile e veloce che abituarsi al passaggio KTM -> Ducati. Unico neo la sella: se la SMC la chiamano amichevolmente "spaccaculo" un motivo ci sarà. VOTO 8


CITTA'
Ducati - Pesa, scalda, non ha sterzo, non puoi destreggiarti tra le auto in coda, usi solo le prime due marce, forse la terza, la frizione idraulica ma con pompa assiale ti spacca l'avambraccio alla terza cambiata, i polsi sono pronti a cedere al terzo stop, la parcheggi con difficoltà, ogni volta che la metti sul cavalletto pensi che questo si rompa. Ma alla fine, chi si comrpa una 996 per girarci in città? VOTO 2

KTM - Agile, volendo usi i marciapiedi per evitare le auto, la parcheggi dove vuoi. Ma alla fine, chi si compra un SMC690 per girarci in città? VOTO 8


AUTOSTRADA
Ducati - Si possono tenere medie generose a regimi di rotazione tranquilli, la posizione in sella resta relativamente comoda, il cupolino di serie offre tanta protezione aerodinamica solo accucciandosi sul serbatorio (posizione bella e scenografica ma solo per pochi km), il vantaggio è che la pressione dell'aria sul torace, in posizione normale, aiuta a scaricare lo sforzo dai polsi. Si possono fare chilometraggi importanti con poca fatica fisica. Ma alla fine, chi si compra un 996 per andarci in autostrada? VOTO 8

KTM - Per evitare di essere strappati via dall'aria si deve viaggiare a velocità tali da essere superati anche dallo Scarabeo 150. Io di solito non vado oltre i 110 Km/h, e dopo 80-100 Km si perde l'uso delle natiche. Si va in autostrada solo se questo migliora i tempi di percorrenza per arrivare ai parchi giochi tutte curve. Ma alla fine, chi si compra un SMC690 per andarci in autostrada? VOTO 2


EXTRAURBANO GUIDATO MISTO STRETTO
Ducati - Tornanti e strade strette non sono il suo habitat preferito. Il peso e una impostazione "gnucca" la rendono poco adatta a destreggiarsi sulle curve a gomito; si migliora un po' con una guida molto fisica. La mia innata idiosincrasia verso queste strade non fa che peggiorare la situazione. VOTO 4

KTM - La ciclistica aiuta a districarsi nello stretto con poca fatica. Anche qui la mia avversione ai tornanti impedisce di dare voti più alti. VOTO 7


EXTRAURBANO GUIDATO MISTO MEDIO
Ducati - Sicuramente il terreno di caccia più adatto. Le velocità un po' più alte aiutano il comportamento dinamico del mezzo, la guida è precisa, una volta impostata la curva non servono correzioni. Più il raggio di curva si allarga, meglio ci si trova. Il motore pastoso e generoso di coppia senza strappi sicuramente migliora il comportamento. VOTO 9

KTM - Anche per lei questo è l'habitat ideale. Meglio quando le velocità sono più basse, mostra qualche limite di ciclistica quando la velocità delle curve si alza. Molto fa la posizione di guida: sedendosi praticamente sul blocchetto di accensione l'avantreno riprende solidità anche con curve veloci. VOTO 9


EXTRAURBANO GUIDATO MISTO VELOCE
Ducati - Il comportamento migliora ancora. Io personalmente apprezzo moltissimo l'avantreno incollato a terra, che non ondeggia e trasmette grip, anche se per averlo così a queste velocità serve un po' di malizia premendo bene pedane e manubrio. Però fare certi curvoni a 200 Km/h quando con altre moto più recenti si chiude il gas, vale il prezzo del biglietto... Si possono raggiungere velocità veramente elevate in sicurezza. VOTO 9

KTM - La ciclistica diventa un punto debole, quasi pericoloso. In queste situazioni meglio chiuedere il gas, tanto si deve aspettare il resto del gruppo sicuramente lasciato indietro nel misto... VOTO 5
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".

Federico

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Re: Comparativa KTM 690 SMC e Ducati 996

Messaggioda Giax » 18 ago 2021, 16:45

Siccome era poco sul giro in giornata e tanto sulle Tue moto ho separato dal thread “Dove avete portato oggi…” e creato un post autonomo per questa sorta di “comparativa”.

ilbrazzo
 
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Re: Comparativa KTM 690 SMC e Ducati 996

Messaggioda ilbrazzo » 18 ago 2021, 18:52

@Giax - Hai fatto bene.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".

Federico


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