spectrum90 ha scritto:Anche il mio aveva ingranaggi in plastica.
Per il rapporto scendono sotto i 14 per far girare.il motore più ricco di miscela, in modo tale la proteggere i vari componenti.
La sonda non serve solo per il catalizzatore.
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La sonda lambda è un sensore in grado di misurare la percentuale di
ossigeno presente nei gas di scarico. Poiché una percentuale residua
è sempre presente anche nei gas di scarico di una miscela ricca, il
segnale della sonda in maniera indiretta viene utilizzata dalla ECU per
regolare la composizione della miscela, per permettere al c atalizzatore
di funzionare al meglio, quindi di abbattere la maggior parte dei gas
nocivi e per permettere che quante piu' parti possibili di CO si trasformino
nel meno nocivo CO2.
Per far cio' necessita che il rapporto aria carburante rimanga all'interno
di valori ben precisi ed è indispensabile che la centralina di gestione
motore possa verificare tale rapporto ed operare le necessarie correzioni
per mantenerlo all'interno dei valori ottimali.
Questa misura viene effettuata in maniera indiretta rilevando la quantità
di ossigeno ancora presente nei gas combusti ed il sensore preposto a
questa misura è la sonda lambda.
Questa sonda restituisce un segnale in tensione (o in corrente), dipende
dal tipo di sonda usata dal costruttore e dal tipo di motore, in funzione
delle concentrazione di ossigeno nei gas di scarico ed è perfettamente
adatto alla necessità di cui abbiamo parlato sopra anche se non é in
grado di rilevare l'effettivo rapporto aria carburante che non dipende
solo dalla quantità di ossigeno presente nei gas di scarico ma da un
complesso insieme di fattori tra cui anche il tipo di motore e la strategia
di funzionamento utilizzata per permettere al carburante di sprigionare
la maggior quantità di energia possibile.
I moderni motori ad iniezione stratificata e iniezione diretta sono stati
studiati per riuscire a funzionare con rapporti aria carburante molto
superiori al canonico 14,7:1 quindi anche le strategie di controllo del
valore lambda sono cambiate e con esse anche i sensori lambda
utilizzati.
Esistono vari tipi di sonde lambda a seconda dei principi di funzionamento
sui quali si basano ed il loro utilizzo dipende dalla strategia di
funzionamento del motore e dal tipo di controllo che il costruttore
preferisce utilizzare.
FUNZIONAMENTO GENERICO SONDA LAMBDA
Il sensore lambda è situato nel collettore di scarico a monte
del catalizzatore. La temperatura ideale per il funzionamento
si aggira intorno ai 600°C. Ciò significa che se non raggiunge la sua
temperatura di lavoro la sonda o non è operativa o ha un tempo di
reazione molto lento. Per superare questi problemi è stata sviluppata
una versione riscaldata con una particolare resistenza detta P.T.C.
Viene utilizzata questo tipo di resistenza in modo tale che a raggiun
gimento della temperatura ideale di funzionamento la sonda sia man
tenuta calda dai gas di scarico e non piu' dalla stessa resistenza che
potrebbe surriscaldarla se in funzione in modo continuo. ( quest tipo
di resistenza si interrompe quando la temperatura supera quella limi
te di costruzione e riprende a funzionare non appena la stessa scen
de al disotto di tale limite). In questo modo il sensore raggiunge rapi
damente la sua temperatura di esercizio e puo' essere posizionato
piu' a valle evitando eccessivi surriscaldamenti ed allungando la vita
del sensore.
I segnali di tensione generati dal sensore sono trasmessi alla centrali
na che reagisce aumentando o diminuendo il tempo di apertura dell’
iniettore per diminuire od aumentare il rapporto aria-carburante.
Questo sistema si chiama a circuito chiuso ( closed loop), per cui la
miscela aria/carburante viene mantenuta sempre entro i limiti di
funzionamento ideale del catalizzatore e quindi sempre vicini al
LAMBDA=1 .
In particolari condizioni di funzionamento motore/catalizzatore la
centralina non utilizza il segnale proveniente dalla sonda lambda:
in rilascio ( cut-off ), a piena potenza, a regimi di giri superiori a 4500
giri, tale condizione di funzionamento viene definita ad anello aperto
( open loop ), questo perché in particolari condizioni del motore la
miscela viene ingrassata per permettere al motore di esprimere tutta
la potenza possibile ed in queste condizioni non si tiene conto della
massima efficienza del catalizzatore che invece diventa importante
in tutte quelle condizioni che si presume siano piu' frequenti in città o
o comunque in luoghi molto trafficati.
Per mezzo di tale sensore il rapporto stechiometrico viene mantenuto
entro tolleranze molto piccole e vicine al rapporto ideale di
lambda=1 quando il sistema centralina/sonda lavora in closed loop.
Questo sensore genera una tensione elettrica proporzionale alla
quantita di ossigeno presente nella miscela che per la sonda al biossido
di zirconio è compresa tra ( 0 volt ) ed (1 volt), quindi tenendo come
riferimento di miscela ideale lambda=1 una tensione di 0,4volt (400mv),
quando la sonda genera una tensione vicina a 0volt indica una miscela
magra lambda >1 quindi ricca di ossigeno, invece una tensione vicina
ad 1volt indica una miscela grassa, lambda<1 quindi povera di ossigeno.
Non in tutti i motori viene considerata ideale una tensione di riferimento
di 0,4volt, quindi alcuni motori potrebbero avere impostato come
riferimento valori di tensione leggermente inferiori a 0,4volt e quindi
con lambda leggermente inferiori a quello che genericamente e solo
in forma empirica teorica considerato ideale di 14,7:1.
In fase di controllo vedremo cosa puo' cambiare.