Ieri, approfittando del fatto che la mia SuperAdventure S 2022 era "in manutenzione" per sostituzione trittico trasmissione, ho potuto provare la nuova DUKE 990 per 300 km e queste le mie impressioni (stile Romanzo... )
Ed ora una prova di una moto che senz’altro non rientra nella categoria delle mie preferite, ovvero le Naked, ma cercherò di essere comunque il più obiettivo possibile e in ogni caso il mio giudizio lo esprimo comunque… KTM 990 DUKE, una (super) novità dell’anno 2024 appena arrivata alla concessionaria Ferrando Motor di Lucca mi è stata data come “moto sostitutiva” mentre la mia era in manutenzione per il cambio “trittico” catena-corona-pignone: non si può dire che la moto non fosse “Nuova di pacca” il contachilometri segnava 12 km!! (Adesso saranno 312!...)
Tanto per chiarire, inizio subito col dire che a me “dal vivo” il faro anteriore piace molto mentre non mi entusiasmano proprio le grafiche scelte al di là del colore arancio tipico KTM. E’ una Naked ed appare di piccole dimensioni ma la posizione di guida non è affatto scomoda, sella bassa (non sto neanche a dire che tocco più che agevolmente i piedi per terra e con le ginocchia piegate..) ma nonostante le pedane siano piuttosto alte e arretrate non si guida con le ginocchia troppo piegate ed il manubrio sembra proprio “lì dove deve essere!” Basso ma non troppo e leggermente piegato verso il pilota. Devo dire che anche dopo diverse ore in sella non sono stato male per la posizione di guida, casomai per Tutta l’aria che ho preso addosso e alla quale non sono abituato guidando una “Tourer” e che a me dà davvero fastidio già a partire dagli 80/90 km/h ma ho già detto che le Naked non sono tra le mie preferite ed il motivo è essenzialmente questo! E’ una moto che è davvero piena di elettronica con moltissime mappe e controlli tra i quali è più facile perdersi che altro e davvero non mi posso addentrare nelle varie descrizioni… Dirò solamente che sono partito con una “tranquilla” mappa “Street” ma poi ho utilizzato per tutto il giorno la mappa “Track” con controllo di trazione a 3-4 (è regolabile facilmente con le palette al manubrio da 1 a 9) e antimpennata disattivato (qui ho provato anche a tenerlo settato con le varie modalità “moto bassa” “moto media” “moto alta” ma alla fine se si vuole impennare occorre disattivarlo…. Comunque devo dire che non è una moto che “viene su da sola” se si vuole impennare bisogna un po’ impegnarsi.. Nel bene e nel male.. E’ una sicurezza in più per non “mettersi la moto per cappello” ma magari in alcune circostanze “teppistiche” si vorrebbe diversamente…). A proposito di elettronica però, non è gratis…. Solo per i primi 1500 KTM mette a disposizione tutta l’elettronica come “Demo” ma poi se si vuole mantenere occorre pagarla a partire da quickshift alle mappe Track e Performance etc.
Veniamo alle mie impressioni di guida, intanto il motore… E’ un motore che piace per la coppia e quindi il gusto di guida che restituisce ma a partire dai 3.500 RPM, a regimi inferiori “soffre” un po’ strappando e “pistonando” (passatemi il termine, tanto che la 6° marcia è meglio utilizzarla da circa 80 km/h in su) ma poi allunga con vigore fino a 10.000 giri/min senza la “spaventosa forza strappa braccia” dell’Lc8 1290 ma con un crescendo entusiasmante. Punto di forza poi la ciclistica veramente a punto tanto che fra le curve (più ce ne sono meglio è per questa moto) questa moto diventa veramente un “Parco giochi su 2 ruote”, l’avantreno è velocissimo nell’impostare le curve eppure restituisce una fiducia che definirei Totale ed una volta impostata la traiettoria la mantiene senza la minima esitazione pur risultando sveltissimo nei cambi di direzione! Ho trovato ottime anche le gomme montate di serie, le Bridgestone S22 anche se, per esperienza personale, non ho molta fiducia in questo marchio di pneumatici… Ma ieri nonostante l’asfalto spesso umido non hanno mai manifestato alcuna incertezza o peggio perdita di aderenza, merito comunque credo proprio anche dell’ottima ciclistica. Le sospensioni le ho trovate veramente a punto, rigide ma al punto giusto da non risultare scomode, “copiano” bene il terreno anche se non ho (data la tipologia di moto) affrontato tratti eccessivamente sconnessi ma neanche asfalti sempre perfetti! Solo la forcella in alcuni frangenti la preferirei un po’ più “sostenuta” (non so se è regolabile nel precarico ed io ieri mi sono limitato semplicemente e facilmente con il “galletto” nella parte superiore dello stelo a “dare un clic” in compressione). Quasi mi scordavo di parlare della frenata, forse perché, nonostante l’impianto non sia marchiato Brembo, funziona davvero egregiamente, all’anteriore si dispone di tutta la potenza che occorre anche frenando con un solo dito (come faccio io…) ma rimane un comando facilmente modulabile, mentre il posteriore “quando serve c’è”. Nota sui consumi che ho riscontrato ieri, 300 km effettuati ed un consumo medio di 18 km/litro che non è male considerando la moto nuovissima e che non mi sono tanto “risparmiato”.
Una moto che non prenderei per me… sarà l’età (anche) ma un po’ di riparo dall’aria per me rimane fondamentale, ma che per chi si vuole soprattutto divertire fra le curve la vedo come una scelta azzeccatissima. E…. Finale “politicamente scorretto”…. Dopo il giro di ieri ho dovuto cambiare le saponette sulle ginocchia dei pantaloni in pelle da moto, con questa moto veramente ad ogni curva si può “appoggiare” il ginocchio a terra con facilità anche con l’asfalto a tratti umido di ieri!