Ciao a tutti
Sono qui a descrivere le mie prime impressioni sul 390 adventure.
Prima di iniziare ritengo doverose alcune premesse che possono aiutare a meglio comprendere le mie opinioni.
Ho 56 anni, vado in moto da quando ho 14 anni, quindi 42 anni di moto in cui ho avuto la fortuna di poter guidare molte moto in molti frangenti differenti: dalle moto da regolarità della fine anni 70 alle supersportive degli anni ’90 e ’00.
Le ultime moto sono state supertenerè, GS1100 e, ultima, il 990 adventure che ho venduto con 100000 km.
Negli ultimi tempi avvertivo sempre di più la “fatica” a gestire il 990.. due volte mi è caduto praticamente da fermo .. non tiravo quasi mai oltre i 6000 giri.. fuoristrada ne facevo poco e tranquillo (molto al di sotto delle possibilità del 990).
Infine, un anno fa, decido di sostituire lo scooter con un piccolo suzuki vanvan 200.
È la “goccia che fa traboccare il vaso”..
mi convinco che, per me, è ora di un downgrade alla ricerca di meno impegno psicofisico.
Con il vanvan è tornato il piacere di guidare la moto sempre e comunque.. zero problemi, vado dappertutto e con nessuna fatica..
Così, negli ultimi mesi, comincio a riflettere.. cerco un’alternativa più piccola al 990 adv e contemporaneamente cerco una risposta alla domanda che molti amici (me compreso) mi fanno: non è che poi dopo 2 mesi ti penti e vuoi di nuovo una moto grossa?
In effetti il dubbio mi è rimasto fino a quando non ho fatto i primi km con 390 adv.
Solo allora ho cominciato a pensare: forse ho fatto la scelta giusta..
Il 7 agosto ritiro il mio 390 adv vicino a tortona, mi aspettano 200 km circa di autostrada per tornare a casa
Tutto sommato, nonostante l’andatura da rodaggio, passano bene. Sono tutto preso dal giocattolo nuovo e il procedere a 120 kmh non mi pesa più di tanto. Sono comunque km utili per capire come se la cava in autostrada. A 120 si viaggia bene, il motore non sembra soffrire, vibrazioni non ne sento. Solo la protezione all’aria mi infastidisce (sono 1,80 mt).
Il giorno dopo faccio un bel giro sulle alpi piemontesi e francesi: colle di tenda, colle della maddalena e col de la bonette: 400 km di strade alpine veloci e piacevoli. Anche qui, nonostante il rodaggio, la moto si dimostra piacevole e divertente.
Ho la conferma che, per le mie esigenze di oggi, il 390 adv va benissimo.
Il downgrade dal 990 adv non mi pesa: il passo che tengo e, a maggior ragione, quello che potrò tenere finito il rodaggio, non mi fanno minimamente rimpiangere il 990
Non vado certamente più piano, quello che cambia è il modo di guidare: il cambio viene utilizzato maggiormente e non basta più un tocco di gas per filare via a razzo.
Fortunatamente non è un aspetto che mi manca
In compenso il 390 è molto stabile e al contempo maneggevole.
Nel breve tratto in notturna, la luce mi è apparsa più che sufficiente e mi sembra maggiore o più sfruttabile di quella del 990 adv
Nei giorni successivi, sono andato avanti con il rodaggio e ho potuto conoscere meglio il 390 adv.
Il motore mi ha sorpreso non tanto, o non soltanto, per il tiro agli regimi , che mi aspettavo, quanto piuttosto per la dolcezza e la trattabilità ai bassi: anche su strade di montagna si può procedere in terza e quarta senza alcun problema. Chiaramente, a questa andatura, si procede con calma e se uno desidera “schizzare via” in uscita di curva occorre scalare una marcia ( o due).
Però, andare tranquilli, anche in due, è fattibile e piacevole.
Altra nota positiva, i consumi che si sono assestati tra i 28 e i 31 km/litro
La frizione è veramente molto morbida e precisa
Le regolazioni in compressione ed estensione della forcella “si sentono” chiaramente ed è un piacere poterci lavorare un po' sopra
Stessa impressione per la sospensione posteriore che offre regolazione di precarico (scomodo..) ed estensione
Tutto positivo dunque?
Beh, non proprio. Ho lasciato per ultimo ciò che mi è piaciuto di meno, ma qualcosa che vorrei fosse diverso, c’è. Non sono grandi cose, tranne forse una..
E cominciamo proprio da questa ultima..
In discesa, frenando, la moto non soltanto vibra un pochino, ma da quasi la sensazione di una ruota che oscilla a destra e sinistra.
È una mia sensazione per il momento, nei prossimi giorni troverò il modo di sollevare la moto da terra e controllerò l’avantreno. Nel contempo cercherò di disattivare temporaneamente l’abs davanti per vedere se e in quale misura eventualmente, fosse lui il responsabile delle mie sensazioni. Non è un effetto eclatante, però io lo avverto e non mi piace per niente.
Altre cose che mi sono piaciute di meno, ma che dovrei poter risolvere abbastanza facilmente, sono:
La leva del freno anteriore è parecchio lontana dal manubrio e l’effetto della regolazione della leva è quasi impercettibile. Sto cercando una leva conformata diversamente oppure con una regolazione della distanza più efficace
Il cavalletto laterale fa restare la moto un po' troppo verticale per i miei gusti: avrei preferito una moto un pelino più inclinata perché quando capita un terreno non perfettamente piano, la moto risulta “instabile” e non vorrei trovarla per terra. Mi ricorda molto un dominator che ho avuto negli anni ’90..purtroppo cadeva un purtroppo facilmente da solo..
La sella del passeggero è un po' duretta, piccola e, cosa peggiore, leggermente in discesa e quindi provoca un fastidioso scivolamento/sfregamento/pizzicamento delle parti intime verso il basso.
La sospensione posteriore è un po' brusca: se l’asfalto è buono è perfetta, ma se è come nell’entroterra ligure, cioè ricco di buche, la cosa dopo un po' è fastidiosa.
Nel pochissimo off che ho fatto ho notato che, per me, il manubrio è molto in basso. Ordinerò dei riser da 25/30 mm.. a giudicare da ciò che ho letto su ADVrider se si rimane in risers sui 25/30 mm non ci dovrebbe essere il problema dei cavi corti
Nel cruscotto così moderno, manca l’indicatore della temperatura esterna. E questo nonostante a pagina 88 del manuale (paragrafo 7.17.24) si faccia riferimento alla possibilità di poter scegliere l’indicazione della temperatura tra gradi celsius e fareneight. Il concessionario dove ho fatto il tagliando dei 1000 km mi ha detto che secondo lui quella frase si riferisce alla temperatura dell’acqua: io non sono convinto primo perché comunque sia dal cruscotto non appare la possibilità di modificare la scelta dell’unità di misura come invece indicato nel manuale, secondo perché la temperatura dell’acqua è indicata attraverso delle piccole tacche quadrate e non in termini numerici, quindi non c’è proprio alcuna ragione per scegliere l’unità di misura.
Ho fatto abilitare il quickshift+: giochino divertente e simpatico. A “scendere” l’ho trovato molto preciso, rapido e piacevole. A “salire” tende a puntare ed è abbastanza duro da azionare. Chi mi ha venduto al moto mi ha detto che il cambio si deve un po' fare e poi migliorerà, chi ha fatto il tagliando (due concessionari diversi) mi ha detto che il QS+, sui motori così piccoli, non rende al meglio. Vedremo..
Non ho ancora provato le funzioni del KTM My Ride, aggiornerò in futuro..
Appena arrivata ho montato il portapacchi della GIVI. Si monta facilmente in mezz’ora e appare più robusto di quello che potrebbe sembrare. Sul portapacchi ho montato la piastra e il trekker da 52 litri (lo so, non è bello da vedere ma mi è utile). Anche con il bauletto pieno la moto si lascia guidare bene e anche togliendo le mani le inevitabili oscillazioni del manubrio compaiono lentamente e non sono mai troppo violente.
Alcune altre osservazioni:
poiché a fine estate ho intenzione di fare un giro di alcuni giorni sulle alpi ordinerò i sostegni per le borse laterali (possiedo un tris di valigie givi quindi per una volta all’anno che le uso, monterò quelle invece delle più adeguate borse morbide)
su aliexpress ho ordinato un piccolo deflettore da montare sul plexiglass originale: se sarà sufficiente lascerò quello, altrimenti prenderò il plexiglass della givi o quello originale del 790 (con relativo attacco nero dietro..)
sempre su aliexpress ho ordinato due piccoli cuscini da 2,5 cm di spessore per provare ad attenuare la scomodità della sella nei giri lunghi: se andrà bene, ok, altrimenti studierò altre soluzioni
come borsa da serbatoio va benissimo quella originale ktm che avevo per il 990 adv
La mia intenzione è di usare il 390 adv esattamente come usavo il 990, comprese gite lunghe ( 400/500 km al giorno) e viaggi di più giorni. La prima impressione è positiva e penso di poterlo fare con soddisfazione.
Il mio modo di guidare e i miei limiti fisici/mentali erano/sono ben al di sotto di quelli del 990 ADV: quindi non sto dicendo che il 390 adv è meglio del 990 adv, semplicemente dico che per me e le mie esigenze, oggi, sembra essere meglio il 390 adv.
Le cose che mi sono piaciute di meno cercherò di risolverle/attenuarle
Nei prossimi giorni/settimane/mesi aggiornerò queste mie impressioni
Un saluto a tutti