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Made in Philippines

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AntonioS
 
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Made in Philippines

Messaggioda AntonioS » 18 giu 2020, 10:28


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Re: Made in Philippines

Messaggioda ale22 » 18 giu 2020, 12:45

Fortuna che io l'ho presa quando ancora le facevano in Cina... :rotlf:

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Re: Made in Philippines

Messaggioda Bat21 » 18 giu 2020, 12:49

A posto siamo :? :doh:

Senza aver nulla a da ridire sulla delocalizzazione e relativi Paesi implicati ...la mia Dukina viene ancora dalla Republik Osterreich (Mattighofen) ...e mi va PIU' che bene così :hand: :!:
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Janu
 
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Re: Made in Philippines

Messaggioda Janu » 18 giu 2020, 14:40

Ma perché poi vengono vendute con lo stesso prezzo di quelle prodotte in Austria? o anche di più se lo rapporto alla cilindrata, il 790 costa quanto costava il 1090, più o meno... domanda retorica...

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AntonioS
 
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Re: Made in Philippines

Messaggioda AntonioS » 18 giu 2020, 14:56

@Janu: sono molti i fattori che incidono sul prezzo finale e la delocalizzazione c/o paesi a costi di manodopera/tasse inferiori e per aumentare ovviamente la marginalità del prodotto o evitare dazi doganali. Non è detto che un mille debba costare di più di 800 e viceversa. Entrano in gioco ammortamenti, numero pcs in carry over e soprattutto strategie di mercato cercando di mantenere un listino coerente e vantaggioso (per il costruttore).

@Bat: più si va avanti più è necessario delocalizzare per essere competitivi (Triumph ormai fa il 90% della produzione in Thailandia ad esempio) e BMW tantissimo in India.

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Re: Made in Philippines

Messaggioda Bat21 » 19 giu 2020, 8:09

Il problema di fondo è che non viene delocalizzata solo la manodopera, che una volta formata raggiungerebbe cmq standard similari alla forza lavoro austriaca :roll: , bensì le varie sottomarche di ditte blasonate (un esempio per tutte Brembo > ByBre) nate in varie zone dell'Asia, che NON riescono a mantener un target qualitativo adeguato ...anche in termini di tolleranze d'accoppiamento :?
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Re: Made in Philippines

Messaggioda Matteo_Harlock » 19 giu 2020, 8:55

Al momento puoi delocalizzare lavorazioni e processi tecnologici ma sei costretto a "mandare" là i tecnici europei per la programmazione, la supervisione e il controllo di qualità.

Fino a pochi anni fa, i tecnici locali, A PARITA' DI FORMAZIONE, costavano MOLTO di più degli europei.
Soprattutto molto di più degli ingegneri italiani che, nel panorama europeo, sono tra i più formati e i peggio pagati.

Un cinese, solo per il fatto di capire l'inglese, è un tecnico altamente specializzato. Se poi ne capisce qualcosa di meccanica, allora diventa costosissimo.
Anche se è un cane, tecnicamente parlando.

Non sono poche le aziende che hanno fatto il percorso inverso.

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Re: Made in Philippines

Messaggioda Bat21 » 19 giu 2020, 10:23

Allora da cosa dipende quest'evidente caduta, in termini d'accuratezza/montaggio/qualità della recente componentistica ...sia percepita che non, ma pur sempre peggiore rispetto a prima :?: :roll:

Inutile ribadire che ciò vada di pari in passo con la conseguente affidabilità e fiducia nel marchio ...basta legger, solo qui sul forum, le numerose "peripezie post-vendita" di svariati consociati :|
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Re: Made in Philippines

Messaggioda vixi » 19 giu 2020, 10:34

ste scelte le fanno per ricavare più utile, mica per farcele costare meno a noi...
le bosch costruite in turchia non costano meno di quelle fatte in germania all'utente finale

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Re: Made in Philippines

Messaggioda AntonioS » 19 giu 2020, 10:42

Una motocicletta non ha in numeri di produzione di una automobile e quindi la possibilità di ammortare costi di sviluppo, attrezzature e produzione su numeri grandi. Ne consegue che i margini di profitto si assottigliano sempre più con la costante corsa a moto sempre più complesse e ricche. Ho vissuto sulla mia pelle processi di Cost Down, la ricerca spasmodica di togliere centesimi dai costi di produzione, limando su tutto.

La crisi del settore automotive ha profonde radici nella over quality, vale a dire che ormai i livelli e gli STD di una utilitaria (parlo di verniciatura, matching plastiche ad iniezione, etc) da 15K€ è al pari di una media da 40K€ (se guardate dentro come sono assemblate le plastiche di una Mercedes o una BMW non offrono molto di più, in termini di qualità del pezzo, rispetto ad una fiesta che costa meno della metà).

Il discorso Bat è molto ad ampio spettro.

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Re: Made in Philippines

Messaggioda Bat21 » 19 giu 2020, 16:30

@AntonioS

Certamente ...ho solo evidenziato la punta dell'iceberg e ciò che immancabilmente ricade sull'utente finale, che fatica sempre più a concedersi lo "svago moto" :?

L'interminabile crisi alla quale soccombiamo non mostra il minimo segno di ripresa, anzi ...taluni asseriscono che il peggio debba ancora venire ...e NON solo per il comparto automotive :|
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Re: Made in Philippines

Messaggioda ale22 » 1 lug 2020, 11:34

Sul sito motociclismo c'è un articolo che riguarda una loro visita al museo KTM e ci sono anche foto della linea di produzione che mostrano alcune fasi di assemblaggio della 790 adv. Quindi sembra che l'assemblaggio venga fatto in Austria, a giudicare anche dagli operatori 'caucasici'. Io pensavo che le 790 venissero fatte quasi completamente in Cina e che in Austria gli facessero poco o nulla. Ovviamente prendendo per buono il fatto che le foto siano riferite alla fabbrica austriaca

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Re: Made in Philippines

Messaggioda stereoby » 2 lug 2020, 11:52

Io ho capito che la produzione delle 790 destinate al mercato europeo è in Austria.
Nelle Filippine apriranno un'altra linea per fare le 790 destinate al mercato asiatico, perché per importare le moto là pagano dei dazi, mentre se le fabbricano in Asia non li pagano.
In un secondo momento porteranno là tutta la produzione delle 790.
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