se può interessare stavo vedendo che son uscite anche le Mitas Touring Force e dai pareri sembrerebbero ottime
una rece: "Ho provato le gomme per pochi km ma la prima impressione è ottima. Intanto rapporto qualità prezzo è avanti ad ogni altra gomma Europea e non, la gomma anche se omologata come turistica è molto morbida e da la stessa confidenza di una Mitas Sport Force Plus, cioè di una gomma sportiva. La moto con questa gomma (180 posteriore e 120 anteriore) scende molto rapidamente in curva e la tenuta non è affatto male. La mia guida è pur sempre turistica e la mia moto non è una R1, ovvio, eppure ho viaggiato in sicurezza divertendosi assai. DOT 1119, LE GOMME SONO ULTRAFRESCHE. Provengo da Pirelli GT Angel (prima serie), non rimpiango nulla."
qui un altra: "vista la scarsità di impressioni in giro ho deciso di fare da cavia e di montare queste benedette gomme. Le ho montate da 15 giorni sulla mia vecchia ma valida FZS1000 del 2004 nella misura 120/70 180/55. L'ultimo treno montato era Bridgestone S21
Impressioni dopo 400 km da solo sul tragitto casa lavoro e 500 in coppia durante 3 giorni in Liguria passando dal San Bernardo e dal Nava: le gomme hanno richiesto un adeguamento del vecchio setup. L'anteriore in particolare sembra molto più alto e il posteriore viceversa più basso delle S21. Per ritrovare l'equilibrio è bastato indurire di una tacca il precarico del mono, questo ha funzionato anche in singolo e ho dovuto aggiustare la pressione della gomma anteriore gonfiata troppo dal gommista. Con 2.4 e 2.9 ho trovato l'assetto ideale.
In generale è una gomma abbastanza tonda come profilo ma molto spiovente alle estremità. Questo comporta che la moto si inserisce forte in curva tendendo a restare molto stabile in piega ma c'è una leggera pesantezza a tornare su per cambiare direzione. Si può guidare caricando molto l'avantreno.
Molto sincere su asfalto asciutto o umidiccio di questi giorni, le ho provate anche in due sotto una pioggerellina viscida di quelle bastarde. Ovviamente ho ridotto la velocità fino a livelli automobilistici ma la moto non si è mai scomposta restituendo sempre un buon feedback. In queste condizioni sia l'anteriore che il posteriore telefonano continuamente il livello di aderenza facendo capire chiaramente quando si sta esagerando troppo con la piega. Invece nessun problema sotto la pioggia battente in autostrada, dove ho potuto tenere tranquillamente i 110-120 senza alcun pensiero.
Dopo 900 km complessivi segni di usura zero (e vorrei vedere), sono giusto scomparsi i pirulini tipici sulle zone dove piego abitualmente. Il posteriore l'ho quasi completamente chiuso mentre all'anteriore ho ancora 1 cm e mezzo abbondante, segno del profilo molto spiovente alle estremità. La sensazione è di andare più forte che con le S21 ma il confronto non è corretto visto che anche queste da nuove consentivano di andare bene.
Nota negativa: sembra siano ricomparse le oscillazioni a velocità sostenuta come era successo con le Continental Roadattack 2 e in parte anche con le S21. Avevo risolto aprendo l'estensione del mono ma in questo caso non ha funzionato e quindi ho riportato tutto come all'inizio. Due sono le cose: o il profilo molto appuntito causa questo difetto (come le Roadattack appunto) oppure mi sa che le famigerate molle progressive Hyper che monto all'anteriore causano questo effetto strano. Morale della favola lascio tutto così e pazienza visto che il difetto compare solo a velocità molto molto sostenute (da autostrada tedesca e completamente inutili altrove).
Ulteriore aggiornamento dopo 2300 km: ho appena percorso 600 km nel weekend dei quali 250 da solo con amici nelle Langhe e 350 circa con la zavorrina a spasso per le Alpi.
Giro Langhe: anche se condotte ad andatura delinquenziale non hanno mai mostrato il fianco, permettendo una guida del tutto analoga alle S21 che montavo prima pagando giusto sul dritto a velocità da autostrada tedesca (come detto prima).
Durante le ore più calde a un certo punto avevo temuto il peggio: su un tratto di statale tra le campagne avevo iniziato ad avvertire qualche scivolamento del posteriore in uscita di curva. Il tempo di pensare tra me e me di aver trovato il limite di queste gomme che alla sosta sento tutto il gruppo lamentarsi dello scarso grip, chi dando colpa alla pressione di gonfiaggio chi all'assetto...
Morale della favola scivolavamo tutti, ho potuto tirare un sospiro di sollievo.
Ho provato poi su un altro tratto a mettere in crisi il posteriore con qualche accelerata stile drag race ma non si è mosso di una virgola.
Anteriore sempre perfetto, nulla da dire. Regge anche qualche frenata violenta senza problemi.
Ovviamente non credo che il tipo di gomma possa permettere una guida del genere prolungata per tutta la giornata ma consentono tranquillamente qualche chilometro di divertimento senza problemi.
Avevo avvertito uno strano comportamento quando si arriva nella zona di massima piega con il post che arriva a lavorare sul bordo. In questa situazione restituisce la sensazione di innescare il sovrasterzo che però resta solo una sensazione perché la moto non parte per la tangente (e per fortuna direi ). Stranamente questa sensazione la sentivo solo nelle curve strette fatte a bassa velocità, sul veloce niente!
Il motivo è che il precarico in realtà era troppo per l'uso in singolo, avendo quindi troppo poco carico sulla ruota posteriore in quel frangente.
Assetto che invece in 2 nella gita di ieri tra Moncenisio e Telegraph era praticamente perfetto. Eravamo in un grosso gruppo quindi le andature in teoria volevano essere prudenziali ma invece ci siamo trovati a salire a velocità interessanti
Mi sono tolto anche lo sfizio di sverniciare qualche altra moto (ovviamente erano loro che andavano a spasso, non io ad essere bravo ) tra cui una Z750 da sparo con scarico scorreggiante e pilota in tuta che nei tornanti curvava fermandosi e girando lo sterzo e una MT10 guidata da un mio amico che dava la colpa alla gomma posteriore quadrata
Goliardate a parte feeling di guida spettacolare anche con sole forte e temperature elevate. Reggono bene anche il tormentato asfalto francese consentendo di viaggiare rilassati pennellando curve e controcurve.
Ora che sono un pelo consumate hanno mitigato molto la sensazione di cadere giù in piega restando piacevolmente neutre mentre la sensazione di appoggio e controllo è rimasta tutta.
La conferma definitiva l'ho avuta rientrando in Italia dal Moncenisio. Per chi non la conoscesse è una discesa che si può fare a ritmo veramente veloce piena di curve di raggio variabile tutte ben raccordate e con una buona visibilità. Ebbene in questa condizione mi sono lasciato un po' andare tenendo un ritmo che mai avrei pensato fosse possibile per una gomma turistica!
Ovviamente in 2 ho sempre evitato staccate assassine e accelerazioni da motoGP ma vi assicuro che guidavo fluido e velocissimo in totale sicurezza.
Continuo a monitorare il consumo e il comportamento, se per caso le riuscissi a portare intorno ai 10'000 penso di non montare più altre gomme oltre queste"